
Conservatore e valorizzatore di musei naturalistici, Conservatrice e valorizzatrice di musei naturalistici
Conservatore museale
Il CONSERVATORE E VALORIZZATORE DI MUSEI NATURALISTICI è la figura professionale che si occupa dell’acquisizione, preparazione, cartellinatura, inventariazione e catalogazione dei reperti e delle collezioni naturalistiche. Analizza i rischi a cui possono essere soggetti i beni naturalistici ed elabora appositi piani di conservazione e tutela del patrimonio museale.
Effettua le ricerche (botaniche, mineralogiche, paleontologiche, storiografiche, zoologiche, ecc.) relative ai beni naturalistici acquisiti dal Museo, predispone programmi per la divulgazione e la valorizzazione delle collezioni del Museo, progettando diversi tipi di attività, dall’editoria, alla ricerca, all’educazione.
Quali norme regolano la professione
Non vi sono norme specifiche che regolano la professione. Non vi sono albi professionali per accedere alla professione.Tuttavia, Importanti informazioni per l’esercizio dell’attività del CONSERVATORE E VALORIZZATORE DI MUSEI NATURALISTICI sono contenute nel Decreto Legislativo 29 ottobre 1999, n. 490 “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali, a norma dell'articolo 1 della legge 8 ottobre 1997, n. 352” e nel Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137”.
Livello EQF
VII livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al secondo ciclo dei titoli accademici
Quali sono le condizioni di lavoro?
Attività e competenze
ATTIVITÀ | COMPETENZE | RISULTATI |
Acquisisce campioni e collezioni |
| Campioni (specimens) corredati di tutti i |
Ricerca e documenta |
| Classificazione tassonomica e individuazione |
Inventaria e cataloga le collezioni |
| Inventario e catalogo |
Conserva le collezioni |
| Piano di conservazione e manutenzione del patrimonio. Opere di restauro |
Cura la valorizzazione delle collezioni |
| Beni museali valorizzati e fruibili |
Quali conoscenze è necessario avere?
Conoscenze specialistiche
- Mineralogia, Petrografia, Paleontologia, Geologia
- Chimica
- Fisica
- Botanica
- Ecologia
- Antropologia
- Etnologia
- Biologia
- Zoologia
- Archivistica, Bibliografia e Biblioteconomia
- Teoria e storia della catalogazione
- Storia dell’Arte
- Museologia
- Metodologie di conservazione museale
- Storia e metodologie del restauro
- Elementi di marketing culturale
- Mercato dell’arte
- Procedure e regolamenti per la circolazione delle collezioni museali
- Normativa (nazionale e regionale) relativa all’inventariazione delle collezioni museali
- Normativa nazionale e internazionale dei beni e delle attività culturali (anche relative al trasposto e all’acquisizione di nuove collezioni)
- Normativa sull’organizzazione di e
Conoscenze generali
- Processi organizzativi di eventi
Che cosa deve saper fare?
Abilità specialistiche principali
- Applicare metodi per la preparazione e la conservazione dei reperti museali
- Applicare tecniche di ricerca e redazione documentale
- Applicare tecniche di ricerca bibliografica
- Applicare metodi di catalogazione
- Applicare procedure di inventariazione di opere e reperti
- Applicare tecniche di classificazione documentale
- Utilizzare software archiviazione dati
- Utilizzare strumentazione per il monitoraggio di ambienti museali
- Applicare procedure di valutazione delle condizioni dei beni museali naturalistici
- Applicare tecniche di progettazione di interventi di restauro
Abilità generali principali
- Applicare modalità di organizzazione di eventi culturali
- Applicare tecniche di pianificazione delle attività
Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?
Accuratezza
operare con precisione, minimizzando gli errori e ponendo una costante attenzione alla qualità e al controllo dei risultati del lavoro
Collaborazione-Cooperazione
lavorare in modo costruttivo e in sinergia per il raggiungimento degli obiettivi comuni, condividere progetti, informazioni e risorse
Creatività
ricercare soluzioni originali ed efficaci, approcciare in modo creativo i problemi di lavoro, tentare soluzioni non convenzionali, sviluppare un ambiente favorevole all’innovazione
Leadership
guidare individui o gruppi, suscitare entusiasmo, assumere iniziative, motivare, prendere decisioni; saper delegare
Logica-Pensiero analitico
comprendere le situazioni, scomponendole nei loro elementi costitutivi, individuando relazioni e sequenze cronologiche e valutare le conseguenze in una catena di cause ed effetti
Orientamento al cliente/utente
anticipare, riconoscere e soddisfare le esigenze del cliente interno/esterno e predisporre soluzioni personalizzate, efficaci e soddisfacenti dal punto di vista della qualità del servizio reso
Percorso formativo formale
Per accedere alla professione è opportuna una laurea magistrale. Il percorso di studi inizierà con la laurea triennale in Scienze Naturali della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali e potrà perfezionarsi con un titolo magistrale, come quello in Biologia dell’Ambiente.
Percorso formativo consigliato
- Monitoraggio ambientale, tutela e ripristino (LM-75)
- Scienze dei sistemi naturali (LM-60)
- Scienze geologiche (L-34)
La preparazione potrà essere approfondita con corsi e master specialistici. L’esperienza maturata sul campo, permetterà di acquisire ulteriori competenze e conoscenze interdisciplinari, indispensabili per affermarsi nella professione.
E’ molto utile frequentare gruppi naturalistici e musei locali per una prima introduzione nel contesto lavorativo.