Tecnico sanitario di laboratorio biomedico, Tecnica sanitaria di laboratorio biomedico

Quali sono le condizioni di lavoro?

Nel settore pubblico (ambulatori, ospedali, studio/centro privato convenzionato con il SSN) l’accesso avviene per concorso o avviso pubblico.

Sono previste anche forme di lavoro attraverso prestazioni come liberi professionisti.

Per chi lavora nelle strutture ospedaliere, l’attività può prevedere turni diurni e notturni.

 

Anche nelle Forze dell'Ordine l'assunzione avviene mediante concorso pubblico, la forma contrattuale più diffusa è il contratto a tempo indeterminato/determinato.

 

 

Nel settore privato il TECNICO SANITARIO DI LABORATORIO BIOMEDICO opera come libero professionista o, in alcuni casi, dipendente. Può gestire in maniera autonoma il proprio tempo-lavoro (solitamente su turni diurni), scegliendo di collaborare con altri professionisti in centri privati.

 

 

In entrambi i casi, il TECNICO SANITARIO DI LABORATORIO BIOMEDICO svolge il proprio lavoro con autonomia tecnico-professionale, ma collabora con medici, biologi, veterinari, ricercatori e altre figure professionali che operano in ambito sanitario o ambientale. È responsabile, nelle strutture di laboratorio, del corretto adempimento delle procedure analitiche e del suo operato, nell’ambito delle sue funzioni, in applicazione dei protocolli di lavoro definiti dai dirigenti responsabili.

Carta d'identità
Carta di Identita

Il TECNICO SANITARIO DI LABORATORIO BIOMEDICO è l’operatore sanitario che svolge attività di analisi e di ricerca relative ad analisi biomediche e biotecnologiche, in particolare di biochimica, di microbiologia e virologia, di farmacotossicologia, di immunologia, di patologia clinica, di ematologia, di citologia e di istopatologia.

È dunque la figura professionale che esegue l’analisi di un campione biologico (sangue, pezzo chirurgico, urine, espettorato, versamenti etc.), o dell'esperimento in una ricerca scientifica, ed è inoltre (per legge) responsabile esclusivo della relativa Validazione Tecnica dell'analisi.

È addetto all'utilizzo, manutenzione e controllo di qualità delle varie strumentazioni di laboratorio.

Dove Lavora

Il TECNICO SANITARIO DI LABORATORIO BIOMEDICO può lavorare in:

STRUTTURE PUBBLICHE

  • Ospedali, in cui svolge l'analisi di sostanze biologiche, tessuti, ecc. per contribuire alla formulazione di diagnosi cliniche
  • Laboratori di analisi e controllo delle Agenzie Regionali delle Prevenzione e Protezione dell'ambiente (es. ARPA e istituto per la zooprofilassi strumentale), in cui effettua l'analisi di acque, cibo o altre sostanze legate alla salute della popolazione
  • Forze dell'Ordine, in cui è impiegato nell'analisi di sostanze o tessuti, utili alle indagini scientifiche
  • Università, in cui svolge attività di ricerca e docenza

SETTORE PRIVATO

  • Laboratori di medicina clinica e centri di fecondazione assistita, in cui svolge l'analisi di sostanze biologiche, tessuti, ecc. per contribuire alla formulazione di diagnosi cliniche
  • Industrie private, in cui effettua l'analisi e il controllo delle sostanze/materie prodotte
  • Cliniche veterinarie, in cui svolge l'analisi di sostanze biologiche, tessuti, ecc. per contribuire alla formulazione di diagnosi cliniche
  • Enti privati che si occupano di prevenzione ambientale e di ricerca, in cui effettua l'analisi di acque, cibo o altre sostanze legate alla salute della popolazione

Lavorare all’estero

La professione di TECNICO SANITARIO DI LABORATORIO BIOMEDICO è presente e regolamentata nei Paesi europei. La libera circolazione è garantita dalle norme del Decreto Legislativo n. 115 del 1992, successivamente modificato dal Decreto Legislativo n. 277 del 2003. I cittadini italiani che hanno conseguito in Italia un titolo professionale dell’area sanitaria e vogliono esercitare la professione in un altro Paese comunitario devono presentare domanda di riconoscimento del titolo all’autorità competente del Paese estero.

Percorso Formativo
Formazione e sviluppo professionale
C'è un percorso formale?

Per intraprendere la professione di TECNICO SANITARIO DI LABORATORIO BIOMEDICO è necessario conseguire la laurea di primo livello in Tecniche di laboratorio biomedico, con funzione abilitante, e iscriversi all'albo dei tecnici sanitari di laboratorio biomedico (DM 13 marzo 2018). L’accesso al corso di studi è a numero programmato (Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)): bisogna superare un test di ammissione, comune a tutti i corsi di laurea abilitanti alle professioni sanitarie. 

La frequenza è obbligatoria.

Per ciascuno dei tre anni è previsto un periodo di tirocinio obbligatorio, che dovrà essere effettuato presso strutture sanitarie. Il tirocinio rappresenta una parte fondamentale del percorso formativo dello studente e ha come obiettivo l’acquisizione delle competenze professionali.
Il corso rientra nella classe delle lauree in professioni sanitarie tecniche, come stabilisce il decreto interministeriale n. 136 del 2001.

C'è un percorso consigliato?

Corsi di laurea triennali

      

Come si sviluppa la carriera?

Dopo aver conseguito la laurea di primo livello è possibile proseguire con gli studi in ambito universitario, frequentando un corso di laurea magistrale nel medesimo ambito o i Master di I livello attivati. I corsi sono a numero programmato e limitati e vi si potrà accedere solo in seguito al superamento di una prova di ammissione.

La carriera si può sviluppare in senso verticale diventando Coordinatore dei servizi sanitari: in questo caso è necessario acquisire il titolo di Master in coordinamento e partecipare al concorso per Coordinatori.

Si può accedere ai concorsi per Dirigenti del personale sanitario del comparto, avendo conseguito la Laurea Magistrale.

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