
Esperto contabile, Esperta contabile
L’ESPERTO CONTABILE è la figura professionale che:
svolge un’attività di servizio e consulenza rispetto alla tenuta e redazione dei libri contabili, fiscali e del lavoro, controllo della documentazione contabile, revisione e certificazione contabile di associazioni, persone fisiche o giuridiche diverse dalle società di capitali. Elabora e predispone le dichiarazioni tributarie e cura gli ulteriori adempimenti tributari.
In particolare, può occuparsi di:
a) tenuta e redazione dei libri contabili, fiscali e del lavoro, controllo della documentazione contabile, revisione e certificazione contabile di associazioni, persone fisiche o giuridiche diverse dalle società di capitali;
b) elaborazione e predisposizione delle dichiarazioni tributarie e cura degli ulteriori adempimenti tributari;
c) rilascio dei visti di conformità, asseverazione ai fini degli studi di settore e certificazione tributaria, nonché esecuzione di ogni altra attività di attestazione prevista da leggi fiscali;
d) la funzione di revisione o di componente di altri organi di controllo contabile (sempre che sussistano i requisiti di cui al decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 88, il controllo contabile ai sensi art. 2409-bis del codice civile);
e) la revisione dei conti, sempre che sussistano i requisiti di cui al decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 88, nelle imprese ed enti che ricevono contributi dallo Stato, Regioni, Province, Comuni ed enti da essi controllati o partecipati;
f) il deposito per l'iscrizione presso enti pubblici o privati di atti e documenti per i quali sia previsto l'utilizzo della firma digitale, ai sensi della legge 15 marzo 1997, n. 59 e del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e loro successive modificazioni;
f-bis) l'assistenza fiscale nei confronti dei contribuenti non titolari di reddito di lavoro autonomo e di impresa, di cui all'articolo 34, comma 4, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.
L'elencazione fatta non pregiudica l'esercizio di ogni altra attività professionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ad essi attribuiti dalla legge e/o da regolamenti.
Quali norme regolano la professione
Per l’esercizio della professione di ESPERTO CONTABILE occorre ottenere l’Abilitazione mediante iscrizione alla sezione B dell’Albo Professionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Per poter sostenere l’Esame di Stato occorre aver conseguito un diploma di laurea nella classe 17 o nella classe L 18 (scienze dell'economia e della gestione aziendale), nella classe 28 o nella classe L 33 (scienze economiche), e aver svolto un periodo di praticantato di almeno 18 mesi presso un DOTTORE COMMERCIALISTA e/o ESPERTO CONTABILE iscritto all’Albo da almeno 5 anni e che abbia assolto all’obbligo della formazione continua nell’ultimo triennio. È necessario superare l'Esame di Stato entro 5 anni dalla conclusione del tirocinio, pena la decadenza del valore di quest'ultimo.
È stato predisposto un Codice deontologico a cura del CNDCEC - Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, scaricabile dal sito dell’Ordine Dottori Commercialisti di Torino alla pagina:
http://www.odcec.torino.it/norme_e_regolamenti/codice_deontologico
Livello EQF
VI livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al primo ciclo dei titoli accademici
Dove lavora? Ambienti e organizzazione
L’ESPERTO CONTABILE può lavorare in:
Studio di liberi professionisti | Studi associati e società di servizi rivolti alle imprese |
Aziende | Società profit o non profit in qualsiasi ambito produttivo o di servizi (agricoltura, industria, commercio, terziario) e di qualsiasi dimensione |
STUDIO DI LIBERI PROFESSIONISTI
Gli Studi dei Dottori Commercialisti e Esperti Contabili possono ospitare uno o più professionisti. In questo caso spesso i professionisti organizzano il lavoro dello studio per tipologia di cliente, per settore economico o per specializzazione nelle diverse attività.
AZIENDE
L’ESPERTO CONTABILE può svolgere la sua attività anche presso imprese, spesso nell’area amministrativa, collaborando con il Direttore Amministrativo.
Quali sono le condizioni di lavoro?
L’ESPERTO CONTABILE può lavorare come:
- libero professionista con Partita Iva in uno studio proprio o in associazione;
- come dipendente oppure come consulente esterno in aziende private o società di servizi.
Attività e competenze
L’ESPERTO CONTABILE deve essere in grado di:
ATTIVITÀ | COMPETENZE |
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Supportare le aziende clienti nelle fasi di start up o di riorganizzazione |
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Tenere la contabilità del cliente |
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Prestare consulenze alle aziende in campo fiscale-tributario |
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Pianificare ed eseguire le dichiarazioni dei redditi per le persone fisiche |
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Quali conoscenze è necessario avere?
Conoscenze specialistiche
In base al D.L. 28 giugno 2005, n. 139, art. 4, l'Esame di Stato ha lo scopo di accertare il possesso delle conoscenze teoriche necessarie all'esercizio dell'attività e verte in particolare sulle seguenti materie:
- contabilità generale
- contabilità analitica e di gestione
- disciplina dei bilanci di esercizio e consolidati
- controllo della contabilità e dei bilanci
- diritto civile e commerciale
- diritto fallimentare
- diritto tributario
- diritto del lavoro e della previdenza sociale
- sistemi di informazione ed informatica
- economia politica ed aziendale
- principi fondamentali di gestione finanziaria
- matematica e statistica
Conoscenze generali
- Programmi informatici (Lotus, Excel, Access)
- Lingua inglese
- Sistemi gestionali ERP e SAP
- Organizzazione aziendale
Che cosa deve saper fare?
Abilità specialistiche principali
- Applicare tecniche di pianificazione di contabilità
- Applicare tecniche di redazione del bilancio
- Utilizzare software di contabilità tributaria e fiscale
- Applicare procedure e tecniche di registrazione documenti contabili
Abilità generali principali
- Eseguire le operazioni di chiusura e applicare le metodologie di redazione del bilancio nel rispetto delle norme civilistiche e fiscali
- Adottare tecniche per la riclassificazione del bilancio, l’elaborazione e il calcolo di indici di bilancio
- Saper riclassificare costi, ricavi e profitti
- Saper riconoscere eventuali anomalie e discordanze nella trattazione dei dati amministrativi contabili
- Utilizzare le scritture di assestamento per passare dai valori di conto ai valori di bilancio e applicare principi di valutazione in sede di predisposizione del bilancio d’esercizio
- Reperire le informazioni contabili e fiscali aventi rilevanza per la gestione aziendale e rielaborarle in modo critico in funzione degli interessi aziendali
- Essere aggiornati sulle normative fiscali e sul loro impatto sull’andamento economico finanziario aziendale (che richiede il sapersi districare tra normative nuove, saperle cercare, studiare, applicare)
- Redigere resoconti informativi sulla situazione contabile attuale e futura evidenziando vantaggi, svantaggi e rischi connessi a specifiche operazioni prospettate dalla direzione aziendale
Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?
Accuratezza
operare con precisione, minimizzando gli errori e ponendo una costante attenzione alla qualità e al controllo dei risultati del lavoro
Affidabilità
mostrare integrità ed essere responsabili di se stessi, agire eticamente, essere irreprensibili, costruire intorno a se un clima di fiducia, ammettere i propri errori, rispettare gli impegni assunti
Autocontrollo-Gestione dello stress
Autocontrollo-Gestione dello stressmantenere un adeguato controllo emotivo, essere consapevoli dei propri punti di forza e debolezza, dei propri valori e obiettivi, mantenere la concentrazione anche sotto pressione o in situazioni incerte o impreviste
Flessibilità-Adattabilità
modificare comportamenti e schemi mentali in funzione delle esigenze del contesto lavorativo, sapersi adattare ai cambiamenti e alle emergenze, lavorare efficacemente in situazioni differenti e/o con diverse persone o gruppi
Orientamento al cliente/utente
anticipare, riconoscere e soddisfare le esigenze del cliente interno/esterno e predisporre soluzioni personalizzate, efficaci e soddisfacenti dal punto di vista della qualità del servizio reso
Percorso formativo formale
Per l’esercizio della professione di ESPERTO CONTABILE occorre ottenere l’Abilitazione mediante iscrizione alla sezione B dell’Albo Professionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Per poter sostenere l’Esame di Stato occorre aver conseguito un diploma di laurea nella classe 17 o nella classe L 18 (scienze dell'economia e della gestione aziendale), nella classe 28 o nella classe L 33 (scienze economiche), e aver svolto un periodo di praticantato di almeno 18 mesi presso un DOTTORE COMMERCIALISTA e/o ESPERTO CONTABILE iscritto all’Albo da almeno 5 anni e che abbia assolto all’obbligo della formazione continua nell’ultimo triennio.
Percorso formativo consigliato
- Amministrazione aziendale (L-18)
- Amministrazione e controllo aziendale (LM-77)
- Amministrazione e gestione digitale delle aziende (LM-77)
- Business Administration (LM-77)
- Finanza aziendale e mercati finanziari (LM-77)
È consigliabile conseguire una laurea triennale ad indirizzo economico-aziendale.
Come si sviluppa la carriera?
Si accede alla professione attraverso il tirocinio di 18 mesi presso uno studio di Dottore commercialista o Esperto Contabile. Le attività di ingresso svolte da un PRATICANTE ESPERTO CONTABILE sono prettamente operative.
Una volta superato l’esame di Stato, il praticante acquisisce il titolo di “Esperto Contabile”.
A questo punto può iniziare un’attività in proprio. Sovente, tuttavia, continua a lavorare, con Partita Iva, presso lo studio nel quale ha svolto il tirocinio, fino a che l’esperienza acquisita ed il portafoglio clienti sono tali da consentirgli di mettersi in proprio o associarsi ad altri professionisti.
In generale, acquisite le basi per l’esercizio della professione, l’attività tende a specializzarsi su contenuti specifici.
Informazioni
SITI
www.odc.torino.it - Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ivrea, Pinerolo, Torino
RIFERIMENTI NORMATIVI
DECRETO LEGISLATIVO 28 giugno 2005, n.139 - Costituzione dell'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, a norma dell'articolo 2 della legge 24 febbraio 2005, n. 34.