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Professioni

Statistico, Statistica

Epidemiologo

Lo STATISTICO è specializzato nel raccogliere, analizzare ed interpretare dati numerici, per facilitare la comprensione della realtà e fornire strumenti oggettivi che aiutino il processo decisionale da parte di organi di governo, aziende, ecc.. Per questo progetta l’indagine statistica, mette a punto gli strumenti per la rilevazione e per la raccolta dei dati, individua le tecniche di analisi, e predispone elaborati e report.

Una particolare specializzazione dello STATISTICO in ambito sanitario è quella dell'EPIDEMIOLOGO, che studia la distribuzione, la diffusione e la frequenza delle malattie e di altre condizioni di salute nella popolazione, contribuendo in maniera rilevante all'individuazione delle cause, del decorso e delle conseguenze delle stesse.

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Quali norme regolano la professione

Non vi sono norme specifiche che regolano la professione. Non vi sono albi professionali e/o titoli specifici per accedere alla professione.

Livello EQF

VI livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al primo ciclo dei titoli accademici

Che cosa fa

Attività

Descrizione

 Progetta l’indagine statistica

 definisce e studia l’ambito oggetto di indagine, ricerca e definisce le fonti

 Mette a punto gli strumenti per la rilevazione e per la raccolta dei dati

 seleziona il campione, prepara le basi dati, i questionari e le variabili, talvolta forma gli intervistatori/rilevatori

 Definisce le tecniche di analisi dei dati

 costruisce il flusso delle analisi statistiche da svolgere per fornire una completa descrizione dei dati raccolti ed, eventualmente, elaborare delle previsioni, stime, relazioni di causalità tra fenomeni, ecc.

 Effettua controlli di qualità sui dati

 analizza la struttura dei dati, controlla che non vi siano errori formali e di coerenza e modifica i dati in funzione dell’analisi (es. crea variabili dicotomiche, ricodifica le modalità, ecc.)

 Elabora i dati e valuta i risultati

 utilizza appositi software di analisi (Sas, SPSS…) e individua gli indicatori statistici più adatti a cogliere e a sintetizzare l’andamento dei fenomeni oggetto di studio. Legge e interpreta i risultati delle elaborazioni al fine di indirizzare i processi decisionali

 Predispone elaborati e report

 predispone tavole statistiche, produce grafici e mappe di distribuzione dei fenomeni per la diffusione dei risultati dell’analisi

Epidemiologo

 Raccoglie dati sullo stato di salute della popolazione 

 stabilisce relazioni statistiche per individuare fattori di rischio e fattori determinanti la diffusione delle patologie 

 Elabora relazioni 

 valuta l'efficacia degli interventi sanitari, promuove la prevenzione, elabora modelli decisionali per le autorità sanitarie  

Dove lavora? Ambienti e organizzazione

Lo STATISTICO può lavorare in:

Aziende private

 

organizzazioni di più grandi dimensioni dotate di uffici studi interni

 

 

Società di servizio alle imprese

 

organizzazioni che si occupano di ricerche di mercato, ricerche sociali e sondaggi

 

 

Enti Pubblici

 

ad es. ISTAT, CNR, Camera di Commercio, Enti locali, ASL (epidemiologo)

 

 

La collocazione organizzativa dello STATISTICO varia sensibilmente a seconda delle scelte organizzative di ciascun ente.

Lo STATISTICO può essere inserito in un Ufficio Studi, nell’ambito della Ricerca e Sviluppo, oppure nell’area della Pianificazione e Controllo, o delle Risorse Umane, del Marketing, della Qualità, della Logistica, ecc.

L’attività di ricerca e analisi statistica rappresenta un servizio a supporto del processo decisionale, pertanto lo STATISTICO opera rispondendo direttamente ai responsabili d’area.

Quali sono le condizioni di lavoro?

Gli ambiti di lavoro descritti presentano le seguanti condizioni lavorative.

AZIENDE PRIVATE E SOCIETÀ DI SERVIZIO ALLE IMPRESE

Lo STATISTICO opera come lavoratore dipendente o, inizialmente, con contratti di collaborazione a progetto.

ENTI PUBBLICI

L’accesso a questo tipo di impiego avviene tramite concorso pubblico. A causa dei blocchi delle assunzioni che hanno interessato gran parte del settore, nel corso degli ultimi anni, per far fronte alle esigenze conoscitive degli Enti Pubblici si è fatto ricorso all’inserimento di nuove risorse con modalità temporanee (contratti a termine o contratti a progetto) e/o all’esternalizzazione delle attività.

Indipendentemente dall’ambito lavorativo lo STATISTICO opera in piccoli gruppi di lavoro composti da professionalità omogenee, anche se deve poter comunicare efficacemente con i committenti della ricerca per comprendere le esigenze e divulgare con successo i risultati dell’indagine. L’orario di lavoro è standard (lunedì-venerdì, otto ore al giorno) e gli ambienti di lavoro sono confortevoli.

L'EPIDEMIOLOGO lavora spesso a stretto contatto con gli specialisti in Igiene e Medicina Preventiva, che sono in grado di interpretare i dati da loro raccolti e le ipotesi formulate. 

Attività e competenze

ATTIVITÀ

COMPETENZE

RISULTATI

Progetta l’indagine statistica

  • Rilevare i bisogni conoscitivi del cliente
  • Definire l’impianto metodologico dell’indagine (field/desk), la dimensione e le caratteristiche del campione, gli strumenti per rilevare i dati e il timing delle attività
  • Individuare i principali flussi informativi per la produzione di statistiche sui temi di interesse (studiare l’ambito oggetto di indagine, ricercare e definire le fonti)

Progetto di indagine

Mette a punto gli strumenti per la rilevazione e per la raccolta dei dati

  • Definire le basi dati, i questionari e le variabili
  • Acquisire basi dati esistenti
  • Formare gli intervistatori/rilevatori
  • Informatizzare gli strumenti per l’indagine, sottoponendoli a test e operazioni di controllo

Strumenti di rilevazione

Definisce le tecniche di analisi dei dati

  • Individuare le tecniche di analisi
  • Individuare gli standard di riferimento

Piano delle analisi da effettuare e data base pronto per l’analisi

Effettua controlli di qualità sui dati

  • Sottoporre i dati raccolti a controlli logico-formali

Data base pronto per l’elaborazione

Elabora i dati e valuta i risultati

  • Gestire i dati raccolti su supporto informatico
  • Individuare ed elaborare i principali indicatori
  • Leggere e decifrare i risultati dell’analisi
  • Effettuare stime di rischio/beneficio
  • Elaborare scenari e soluzioni operative
  • Fornire consulenza a supporto dei processi decisionali

Elaborazioni eseguite

Predispone elaborati e report

  • Produrre output statistici
  • Predisporre report tecnici
  • Presentare anche pubblicamente dati e risultati dell’indagine

Reportistica dell’elaborazione, che può essere rappresentata da semplici stampe degli output fino alle versioni più elaborate di report di ricerca

Quali conoscenze è necessario avere?

Conoscenze specialistiche

  • Matematica
  • Statistica descrittiva
  • Statistica inferenziale
  • Calcolo delle probabilità
  • Tecniche di campionamento
  • Elementi di Sociologia
  • Elementi di Economia
  • Marketing
  • Metodologie della ricerca quantitativa
  • Metodologie per le indagini
  • Norme sul Sistema Statistico Nazionale
  • Fonti statistiche e amministrative
  • Tecniche per la formazione di questionari per indagini campionarie
  • Software statistici
  • Patologia generale (epidemiologo)
  • Immunologia (epidemiologo)

Conoscenze generali

  • Normativa in materia di tutela della Privacy
  • Procedure di archiviazione dati
  • Elementi di progettazione dei Data Base
  • Conoscenze mediche (epidemiologo)
  • Biologia (epidemiologo)

Che cosa deve saper fare?

Abilità specialistiche principali

  • Applicare procedure per la realizzazione di indagini
  • Applicare tecniche di ricerca (dati, informazioni, notizie)
  • Applicare tecniche di costruzione e codifica di questionari di indagine
  • Applicare tecniche di progettazione e controllo nelle indagini statistiche
  • Applicare tecniche di analisi statistica dei dati
  • Applicare tecniche di gestione e analisi Data Base
  • Utilizzare Software per la gestione di Data Base (Access o analoghi) e l’informatizzazione dei dati raccolti
  • Utilizzare Software di analisi ed elaborazione statistica dei dati (SPSS o analoghi)
  • Utilizzare Software GIS (Sistemi Informativi Geografici)

Abilità generali principali

  • Applicare tecniche di progettazione e di pianificazione dell’attività

Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?

Accuratezza

operare con precisione, minimizzando gli errori e ponendo una costante attenzione alla qualità e al controllo dei risultati del lavoro

Creatività

ricercare soluzioni originali ed efficaci, approcciare in modo creativo i problemi di lavoro, tentare soluzioni non convenzionali, sviluppare un ambiente favorevole all’innovazione

Logica-Pensiero analitico

comprendere le situazioni, scomponendole nei loro elementi costitutivi, individuando relazioni e sequenze cronologiche e valutare le conseguenze in una catena di cause ed effetti

Pensiero concettuale

riconoscere modelli astratti o rapporti fra situazioni complesse, definendo problemi anche mediante l’uso di metafore e analogie; ricomporre idee, questioni e osservazioni in concetti; identificare aspetti chiave di situazioni complesse

Percorso formativo formale

È richiesta una laurea in Matematica oppure in Scienze Statistiche.

Percorso formativo consigliato

La preparazione potrà essere approfondita con corsi e master specialistici su temi economici e con il conseguimento della laurea magistrale. L’esperienza maturata sul campo, permetterà di acquisire ulteriori competenze e conoscenze interdisciplinari, indispensabili per affermarsi nella professione.

Per diventare EPIDEMIOLOGO è possibile frequentare master specifici, cui possono accedere non solo statistici ma anche medici, specialisti in Igiene e Medicina Preventiva e dirigenti delle professioni sanitarie.

Come si sviluppa la carriera?

Coerentemente con le tendenze di mercato e con le predisposizioni e gli interessi personali, lo STATISTICO può specializzarsi nell'elaborazione di dati economici, demografici, epidemiologici, assicurativi, etc.

Lo sviluppo professionale dello STATISTICO è orientato al progressivo aumento di assunzione di responsabilità nei processi decisionali aziendali, fino al raggiungimento di livelli dirigenziali (es. Direttore del marketing, Direttore commerciale, Direttore servizi informatici aziendali).

Informazioni

Siti

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