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Professioni

Tecnico sanitario di radiologia medica, Tecnica sanitaria di radiologia medica

TSRM (Tecnico Sanitario di Radiologia Medica)

Il TECNICO DI RADIOLOGIA è un operatore sanitario specializzato abilitato a svolgere autonomamente o in collaborazione con altre figure sanitarie - su prescrizione medica - tutti gli interventi che richiedono l’uso di sorgenti di radiazioni ionizzanti, sia artificiali sia naturali, di energie termiche, ultrasoniche, di risonanza magnetica nucleare oltre agli interventi per la protezionistica fisica o dosimetrica. È altresì responsabile per il buon funzionamento e la manutenzione quotidiana delle apparecchiature di sua competenza.

 

I principali ambiti di lavoro nei quali il professionista può specializzarsi sono: diagnostica per immagini, radioterapia, medicina nucleare, fisica sanitaria.

 

Quella del TECNICO DI RADIOLOGIA è una figura fondamentale nella medicina moderna. Le tecniche di diagnostica per immagini e radioterapia sono infatti supporti indispensabili per la diagnosi, la terapia ed il monitoraggio delle diverse malattie.

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Quali norme regolano la professione

Per esercitare la professione del TECNICO DI RADIOLOGIA è obbligatoria l’iscrizione all'Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, organizzato su base provinciale e interprovinciale (http://www.tsrm.org/)

È d’obbligo la partecipazione a corsi di aggiornamento e qualificazione previsti nell'ambito del programma nazionale per la formazione degli operatori della sanità: Ecm- Educazione Continua in Medicina.

Esiste un Codice deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica (rivisto nel 2007) disponibile sul sito della Federazione nazionale Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione. 

La principale normativa di riferimento è consultabile attraverso il sito della Federazione Nazionale.

Livello EQF

VI livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al primo ciclo dei titoli accademici

Che cosa fa

Attività

Descrizione

Esegue esami di Radiodiagnostica

esegue, sotto prescrizione del Medico Radiologo ed in collaborazione con esso, esami strumentali di: Radiologia tradizionale, Tomografia Computerizzata, Risonanza Magnetica

Esegue esami di Radiologia Interventistica (vascolare ed extravascolare) ed Emodinamica 

collabora con il Medico Radiologo e/o con il Medico Cardiologo per l'esecuzione di procedure interventistiche diagnostiche e terapeutiche sul sistema cardio-circolatorio, sistema nervoso, apparato urinario, gastro-enterico e genitale

Esegue esami di Medicina Nucleare  

esegue, sotto prescrizione del Medico Nucleare ed in collaborazione con lo stesso, esami diagnostici che prevedono la somministrazione per via endovenosa di farmaci radioattivi, capaci di mettere in evidenza aree del corpo con una funzionalità alterata. Si occupa anche della preparazione dei suddetti farmaci. Può concorrere alla somministrazione terapeutica di radiofarmaci.

Esegue procedure Radioterapiche 

collabora con il Fisico Sanitario alle procedure relative ai controlli di qualità delle apparecchiature radioterapiche; seguendo le  indicazioni dei piani di cura radioterapici approvati dal medico radioterapista, mette in atto le terapie eseguendo le varie sedute in termini di centratura, verifica e somministrazione del trattamento.

Partecipa attivamente alle procedure di simulazione.
Comunica al Medico Radioterapista qualunque variazione significativa dello stato di salute del paziente durante i trattamenti.

Può collaborare con il Fisico Sanitario nella pianificazione dosimetrica dei trattamenti.

Controlla la qualità

esegue in collaborazione con il Fisico Sanitario i controlli periodici sulle apparecchiature di Radiodiagnostica, Medicina Nucleare e Radioterapia per verificare il corretto funzionamento nel rispetto della normativa vigente.

Si forma e si occupa di ricerca

può partecipare assieme alle altre figure professionali del settore a progetti di ricerca e può partecipare alla formazione nell'ambito dello stesso profilo professionale.

Dove lavora? Ambienti e organizzazione

Il TECNICO DI RADIOLOGIA può lavorare in:

SETTORE PUBBLICO

  • Ospedali
  • Ambulatori

SETTORE PRIVATO

  • Cliniche private, anche convenzionate con il SSN
  • Industria

Il TECNICO DI RADIOLOGIA opera sempre in stretta collaborazione con il medico radiologo, il medico radioterapista, il medico nucleare e il fisico sanitario.

 

Nell’industria può ricoprire il ruolo di “addetto alla manutenzione” di apparecchiature elettromedicali di tipo radiologico, oppure di “applicator”, implementando e installando hardware e/o software specifici del settore. È un tipo di lavoro che prevede una grande mobilità nel territorio nazionale e all'estero e flessibilità nel collaborare con professionisti di diverso tipo; si tratta comunque di un tipo di impiego poco diffuso.

Un ambito molto particolare è quello dei laboratori artistici e archeologici, che tuttavia offre limitatissimi spazi di inserimento lavorativo. 

Quali sono le condizioni di lavoro?

Settore pubblico

Nel sistema sanitario nazionale il TECNICO DI RADIOLOGIA può lavorare presso ambulatori od ospedali. Nelle strutture sanitarie pubbliche, l’accesso avviene per concorso pubblico o per avviso pubblico. La gestione del tempo lavoro e delle mansioni richieste viene concordato al momento dell'assunzione. In strutture ambulatoriali sono previsti turni giornalieri di 8 ore. In ospedale o pronto soccorso è previsto il turno di notte e il lavoro nei giorni festivi, in alcuni casi la reperibilità.

Indipendentemente dal luogo di lavoro, sono obbligatori per legge alcuni periodi di stacco dal lavoro per “recupero biologico” conseguente alla esposizione alle radiazioni, oltre al normale congedo ordinario. La forma contrattuale è quella del rapporto di dipendenza.

 

Presso i laboratori universitari può svolgere attività didattica o di ricerca (anche se non è un impiego molto diffuso). Le assunzioni avvengono mediante borsa di studio o assegni di ricerca, il tempo lavoro è strettamente legato al tipo di progetto a cui si partecipa.

 

 

Settore privato

Il TECNICO DI RADIOLOGIA può svolgere il proprio lavoro nel settore privato come libero professionista, spesso svolgendo mansioni di radiodiagnostica, più raramente di radioterapia.

Può gestire in maniera autonoma il proprio tempo-lavoro e scegliere di collaborare con altri liberi professionisti in centri privati.

Non è possibile aprire uno studio in totale autonomia perché è sempre necessaria la supervisione da parte di un medico specialista.

Attività e competenze

ATTIVITÀ

COMPETENZE

RISULTATI

Esegue esami di Radiodiagnostica

  • saper eseguire, sotto prescrizione del Medico Radiologo ed in collaborazione con esso, i protocolli inerenti le principali metodiche radiodiagnostiche (radiologia tradizionale, TC, RM)
  • saper gestire il flusso di immagini prodotte

Esame strumentale iconografico che verrà successivamente interpretato e refertato dal Medico Radiologo

Esegue esami di Radiologia Interventistica (vascolare ed extravascolare) ed Emodinamica 

  • saper utilizzare l'angiografo
  • saper discriminare i materiali utilizzati per le procedure interventistiche e conoscerne le caratteristiche
  • saper collaborare con l'infermiere per la preparazione e follow-up del paziente
  • saper eseguire un corretto post-processing delle immagini

Esame strumentale iconografico e/o risultato terapeutico

Esegue esami di Medicina Nucleare

  • saper approntare i radiofarmaci secondo le norme di buona preparazione
  • saper utilizzare le apparecchiature utilizzate in Medicina Nucleare (dalla Gamma-camera alla PET)
  • saper applicare, sotto prescrizione del Medico Nucleare ed in collaborazione con lo stesso, i corretti protocolli diagnostici

Esame strumentale iconografico che verrà successivamente interpretato e refertato dal Medico Nucleare

Esegue procedure Radioterapiche

  • saper eseguire, in collaborazione con il Fisico Sanitario, le procedure relative ai controlli di qualità della apparecchiature radioterapiche
  • saper seguire le indicazioni riportate sui piani di cura per mettere in atto le terapie eseguendo le varie sedute in termini di centratura, verifica e somministrazione del trattamento
  • saper interagire con il paziente durante l'intero ciclo di trattamento e comunicare al Medico Radioterapista importanti variazioni sullo stato di salute del paziente stesso
  • saper collaborare con il Fisico Sanitario nella pianificazione dosimetrica dei trattamenti

Terapia oncologica

Controlla la qualità

  • saper eseguire i controlli di qualità periodici sulle apparecchiature delle differenti aree radiologiche

Documento controllo qualità aggiornato

Si forma e si occupa di ricerca

  • sapersi documentare su eventuali nuove pratiche e tecniche utili ad un miglioramento continuo del proprio lavoro
  • saper svolgere attività di ricerca e collaborare con il gruppo di lavoro nelle diverse fasi

Attestato partecipazione a corsi, report di ricerca

Quali conoscenze è necessario avere?

Conoscenze specialistiche

  • principi dell'interazione delle radiazioni con la materia
  • conoscenza delle norme di radioprotezione
  • principi generali di medicina con riferimento agli aspetti pertinenti alla diagnostica per immagini e radioterapia
  • modalità d'uso dei traccianti radioattivi in Medicina Nucleare
  • conoscenza delle sorgenti di radiazioni ionizzanti e non ionizzanti impiegate nella diagnostica per immagini e nella radioterapia, con particolare riferimento alle modalità di funzionamento delle apparecchiature utilizzate
  • tecniche procedurali per l'esecuzione di esami di diagnostica per immagini e di procedure di radioterapia
  • principi generali di informatica con riferimento alle applicazioni nell'area radiologica
  • principali tecniche per effettuare i controlli di qualità delle apparecchiature 

Conoscenze generali

  • principi di fisica, matematica e statistica
  • principi di anatomia, fisiologia e patologia
  • principi di biologia e biochimica
  • principi di psicologia
  • principi basilari di infermieristica
  • lingua inglese
  • fondamenti dell'organizzazione del lavoro per la collaborazione con le altre figure professionali sanitarie
  • principi di economia sanitaria

Che cosa deve saper fare?

Abilità specialistiche principali

  • sapere applicare le conoscenze relative all'interazione delle radiazioni con la materia
  • saper applicare i principi di radioprotezione
  • sapere applicare le conoscenze dei principi di medicina, con riferimento agli aspetti pertinenti alla diagnostica per immagini e radioterapia
  • sapere applicare correttamente i principi di uso e preparazione dei traccianti radioattivi
  • sapere applicare la conoscenza delle sorgenti di radiazioni ionizzanti e non ionizzanti impiegate nella diagnostica e nella radioterapia, con particolare riferimento alle modalità di funzionamento delle apparecchiature utilizzate
  • sapere applicare le diverse tecniche procedurali per l'esecuzione di esami di diagnostica per immagini e radioterapia
  • sapere applicare le principali tecniche per effettuare i controlli di qualità  di strumenti e apparecchiature
  • sapere applicare i principi generali dell'informatica con riferimento all'area radiologica

Abilità generali principali

  • sapere applicare i principi di fisica, matematica e statistica
  • sapere applicare i principi della anatomia, fisiologia e patologia per quanto inerente al proprio campo di applicazione
  • sapere applicare i principi di biologia e biochimica
  • sapersi relazionare con i pazienti in situazioni standard e d'urgenza
  • saper applicare principi di base di infermieristica
  • sapere utilizzare la lingua inglese
  • sapere applicare i fondamenti dell'organizzazione del lavoro, per collaborare con le altre figure professionali sanitarie
  • sapere applicare i principi di economia sanitaria

Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?

Accuratezza

operare con precisione, minimizzando gli errori e ponendo una costante attenzione alla qualità e al controllo dei risultati del lavoro

Autocontrollo-Gestione dello stress

Autocontrollo-Gestione dello stressmantenere un adeguato controllo emotivo, essere consapevoli dei propri punti di forza e debolezza, dei propri valori e obiettivi, mantenere la concentrazione anche sotto pressione o in situazioni incerte o impreviste

Collaborazione-Cooperazione

lavorare in modo costruttivo e in sinergia per il raggiungimento degli obiettivi comuni, condividere progetti, informazioni e risorse

Logica-Pensiero analitico

comprendere le situazioni, scomponendole nei loro elementi costitutivi, individuando relazioni e sequenze cronologiche e valutare le conseguenze in una catena di cause ed effetti

Manualità

possedere doti di abilità manuale, senso pratico, rapidità nei movimenti

Propensione all’ascolto e al dialogo

essere disponibili all’ascolto e all’interazione col pubblico

Percorso formativo formale

Per intraprendere la professione di TECNICO DI RADIOLOGIA è necessario conseguire la laurea di primo livello in Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia, con funzione abilitante, e iscriversi all'albo dei tecnici di radiologia (DM 13 marzo 2018). L’accesso al corso di studi è a numero programmato (Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999): bisogna essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado e superare un test di ammissione, comune a tutti i corsi di laurea abilitanti alle professioni sanitarie.

La frequenza è obbligatoria. Per ciascuno dei tre anni di corso è previsto un periodo di tirocinio obbligatorio, che dovrà essere effettuato presso strutture sanitarie. Il tirocinio rappresenta una parte fondamentale del percorso formativo dello studente e ha come obiettivo l’acquisizione delle competenze professionali in tutti i diversi ambiti della professione (Diagnostica per Immagini, Medicina Nucleare, Radioterapia).

Percorso formativo consigliato

       

Come si sviluppa la carriera?

Dopo aver conseguito la laurea di primo livello è possibile proseguire con gli studi in ambito universitario, frequentando un corso di laurea magistrale che fornisce una formazione di livello avanzato per accedere a ruoli dirigenziali. I corsi sono a numero programmato e limitati e vi si potrà accedere solo previo superamento di una prova di ammissione. 

Esistono inoltre Master di primo livello relativi alla professione (es. approfondimento di tecniche di radioterapia, radiodiagnostica, ecc.), attivati su scala nazionale, che tuttavia non incidono in modo sostanziale sullo sviluppo di carriera.

L’accesso a ruoli di coordinamento dei servizi sanitari è collegato, oltre che all’esperienza maturata nel proprio ambito di lavoro, alla frequenza di appositi Master in coordinamento.

La professione di TECNICO DI RADIOLOGIA è presente ed è regolamentata in molti Paesi europei (la libera circolazione è garantita dalla normativa vigente in termini di riconoscimento professionale all'interno dell'Unione europea - Direttiva 2005/36/CE, modificata dalla Direttiva 2013/55/UE). Avendo conseguito un titolo dell’area sanitaria in Italia, un cittadino che voglia esercitare la professione in un altro Paese comunitario presenta domanda di riconoscimento del titolo all’autorità competente del Paese estero.

Informazioni

Riviste 

Il Giornale di Tecnica Radiologica (Collegio di Torino-Aosta http://www.tsrmtorinoaosta.org/il-giornale-di-tecnica-radiologica.aspx)

 

Siti

www.tsrm.org - Federazione Nazionale Collegi Professionali Tecnici Sanitari Di Radiologia Medica

www.aimn.it - AIMN - Associazione Italiana di Medicina Nucleare ed Imaging Molecolare

www.radioterapiaitalia.it - AIRO - Associazione Italiana di Radioterapia Oncologica

www.sirm.org - SIRM - Società Italiana di Radiologia Medica 

www.estro.org - ESTRO (European Society Radiotherapy & Oncology)

Video

Le interviste ai professionisti e gli approndimenti sui luoghi di lavoro.

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Statistiche

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