Orientatore, Orientatrice

Operatore dei servizi informativi e di orientamento, Consulente di orientamento, Consigliere di orientamento

Carta d'identità
Chi è?

L’ORIENTATORE accompagna giovani e adulti utili nella definizione del proprio progetto formativo e/o professionale e nella gestione di particolari momenti di transizione: studenti in passaggio da diversi ordini e gradi scolastici, studenti in uscita da percorsi formativi, lavoratori che desiderano cambiare lavoro o fare il punto della propria situazione professionale, persone disoccupate o inoccupate in cerca di occupazione o in reinserimento lavorativo.

Fornisce assistenza, suggerimenti, e consigli alla persona aiutandola ad individuare le scelte più coerenti con le sue aspirazioni, attitudini, competenze e motivazioni, attraverso attività di: accoglienza, consulenza informativa, colloqui, bilanci di competenze, azioni di formazione orientativa, definizione del progetto personale-professionale , accompagnamento alla ricerca attiva e all’inserimento lavorativo.

Ogni percorso orientativo viene definito e condiviso con la persona in relazione alle esigenze individuali e ai vincoli dati dal contesto organizzativo in cui opera l’ORIENTATORE.

Quali norme regolano la professione?

Non vi sono norme specifiche che regolano la professione. Non vi sono albi professionali e/o titoli specifici per accedere alla professione.

A livello nazionale, punto di riferimento importante nella definizione delle attività dell’ORIENTATORE è il documento conclusivo del gruppo di lavoro ISFOL 1 (2003) “Verso un’ ipotesi di profili professionali per un sistema territoriale di orientamento”. Il documento intende proporre una definizione di profili professionali impegnati in attività di “sostegno al processo di auto-orientamento della persona lungo tutto l’arco della vita”. Segue la C.M. n.43 del 15 aprile 2009 del MIUR avente come oggetto “Piano Nazionale di Orientamento: Linee guida in materia di orientamento lungo tutto l’arco della vita. Indicazioni nazionali.” La Circolare intende rafforzare il “processo di Abano” che consiste nel “passaggio da una prassi di orientamento di tipo quasi esclusivamente informativa e limitata ai momenti di transizione e decisione, ad un approccio olistico e formativo per cui l’orientamento investe il processo globale di crescita della persona, lungo tutto l’arco della vita”. Un documento più recente è l'accordo tra governo, Regioni ed enti locali sul documento “Definizione di standard minimi dei servizi e delle competenze professionali degli operatori con riferimento alle funzioni e ai servizi di orientamento attualmente in essere nei diversi contesti territoriali e nei sistemi dell’istruzione, della Formazione e del Lavoro” (Repertorio atti n. 136/CU del 13 novembre 2014). Questo definisce gli obiettivi per un Sistema di Orientamento Integrato, che comprenda tutte le istituzioni formali e non formali che si occupano a vari livelli di orientamento.

In ambito locale la Regione Piemonte, ha definito il quadro di riferimento per la costruzione del sistema orientamento attraverso la D.G.R. n. 10-28141 del 13/9/99, Progetto regionale integrato per l’orientamento (L. 492/88), all’interno del quale sono specificate le macro aree di attività che concorrono a costruire il profilo delle professionalità. Con la Legge Regionale n. 23 del 29 ottobre 2015, l'orientamento è passato a gestione diretta regionale, salvo per la delega delle sue funzioni alla Città Metropolitana di Torino nell'ambito territoriale della stessa. La Regione Piemonte ha istituito su tali basi il sistema regionale di orientamento Obiettivo Orientamento Piemonte (OOP).

1 Il gruppo di lavoro è costituito da Anna Grimaldi, responsabile del progetto, Francesco Avallone - Università degli studi di Roma “La Sapienza”, Cristina Castelli - Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Giuseppe Ferraro - Università “Federico II” di Napoli, Andrea Laudadio – Isfol, Giuseppa Montalbano – Isfol, Raffaella Nardiello – Isfol, Maria Luisa Pombeni - Università di Bologna, Paolo Renzi - Università \"La Sapienza\" di Roma, Alessia Rossi - Università degli studi di Torino , Ciro Sementina - responsabile del Web Learning Lab presso la Trainet S.p.a. Roma gruppo Telecom Italia, Giancarlo Tanucci - Università \"La Sapienza\" di Roma.

Livello EQF

VI livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al primo ciclo dei titoli accademici

VII livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al secondo ciclo dei titoli accademici

Carta d'identità
Carta di Identita

L’ORIENTATORE accompagna giovani e adulti utili nella definizione del proprio progetto formativo e/o professionale e nella gestione di particolari momenti di transizione: studenti in passaggio da diversi ordini e gradi scolastici, studenti in uscita da percorsi formativi, lavoratori che desiderano cambiare lavoro o fare il punto della propria situazione professionale, persone disoccupate o inoccupate in cerca di occupazione o in reinserimento lavorativo.

Fornisce assistenza, suggerimenti, e consigli alla persona aiutandola ad individuare le scelte più coerenti con le sue aspirazioni, attitudini, competenze e motivazioni, attraverso attività di: accoglienza, consulenza informativa, colloqui, bilanci di competenze, azioni di formazione orientativa, definizione del progetto personale-professionale , accompagnamento alla ricerca attiva e all’inserimento lavorativo.

Ogni percorso orientativo viene definito e condiviso con la persona in relazione alle esigenze individuali e ai vincoli dati dal contesto organizzativo in cui opera l’ORIENTATORE.

Dove Lavora

L’ ORIENTATORE può lavorare in:

ENTI DI FORMAZIONE

 

Erogano servizi relativi alla formazione professionale di primo livello (14 e 18 anni) e post diploma (II livello) utilizzando finanziamenti pubblici. Organizzano attività di formazione continua su domanda di persone e imprese. Erogano servizi di orientamento, tutorato, sostegno, accompagnamento all’inserimento lavorativo.

 

UNIVERSITA'

 

Attraverso i Job Placement, erogano servizi di orientamento alle scelte formative e alla ricerca del lavoro e attività di tutorato rivolti a studenti e laureati

 

CENTRI PER L’IMPIEGO E SERVIZI PER IL LAVORO

 

I centri per l’impiego provinciali e i servizi per il lavoro (presenti nei Comuni di maggiori dimensioni) realizzano attività di orientamento professionale finalizzate a favorire l’incontro tra domanda e offerta del lavoro, aiutando chi cerca lavoro a definire la strategia più efficace per valorizzare le loro competenze e ad aumentarne l’occupabilità

 

SCUOLE

 

Scuole di ogni ordine e grado (scuole medie inferiori e superiori) realizzano progetti di orientamento rivolti agli studenti degli ultimi anni finalizzati all’aiuto delle scelte formative/professionali

 

SOCIETA’ DI CONSULENZA

 

Gestiscono in appalto per conto della pubblica amministrazione locale servizi di orientamento erogati dai centri per l’impiego, servizi del lavoro dei comuni, “informagiovani” o sportelli di orientamento in generale e/o società di servizi che curano attività di out-placement e bilanci per lavoratori interni

 

CENTRI DI ORIENTAMENTO

 

 

L’ORIENTATOREpuò occupare differenti posizioni ed esercitare ruoli diversi. Può occuparsi di una parte o di tutte le fasi del processo orientativo.

ENTI DI FORMAZIONE

L’ORIENTATORE svolge una funzione connessa ai percorsi formativi di vario livello: svolge attività di tutoring, attraverso l’accompagnamento delle persone durante i loro percorsi di formazione e di successivo inserimento lavorativo, con particolare riferimento ai tirocini aziendali. In affiancamento al formatore, ha il compito di accompagnare l’allievo nel percorso di apprendimento e inserimento, ponendo una particolare attenzione al successo formativo e professionale. L’orientamento viene erogato in tutte le sue fasi: iniziale, in itinere e in uscita. L’ORIENTATORE può inoltre gestire i moduli di orientamento previsti dal percorso formativo

Svolge attività rivolte ai più giovani per l’accompagnamento alle transizioni fra sistemi formativi e tra formazione e lavoro. Opera in staff con funzioni differenziate: progettazione, informazione, consulenza e promozione.

UNIVERSITA’

L’ORIENTATORE gestisce con risorse/servizi interni le funzioni di informazione, consulenza alla scelta e tutorato. Collabora con servizi esterni ( formazione professionale e servizi per il lavoro) per erogare attività attinenti la transizione al mercato del lavoro: ricerca del lavoro, sostegno all’inserimento e attivazione di stage post lauream.

CENTRI PER L’IMPIEGO

L’ORIENTATORE svolge attività di preparazione della documentazione destinata alle diverse categorie di lavoratori, o di offerta di informazioni, oppure può accompagnare le persone nella definizione e realizzazione di articolati percorsi orientativi individuali o di gruppo. Riserva un’attenzione particolare ai ragazzi in obbligo formativo con l’obiettivo di prevenire e fronteggiare la dispersione scolastica. Gestisce il rapporto con le aziende. È necessario che lavori in stretta collaborazione e interazione con gli altri colleghi del Centro, integrando i diversi interventi svolti.

SCUOLE

L’ORIENTATORE collabora con la parte del corpo docente che ha la responsabilità dell’attività di orientamento e che svolge gran parte delle attività di accompagnamento/tutorato finalizzato a contenere la dispersione scolastica e fornire un supporto ai casi di transizione dal sistema scolastico a quello della formazione professionale. Laddove la scuola faccia richiesta di un supporto esterno, l’ORIENTATORE interviene a sostegno dei processi di scelta scolastico/formativa degli studenti.

SOCIETÀ DI CONSULENZA

L’ORIENTATORE svolge la sua funzione su specifici progetti o commesse di natura orientativa.

CENTRI DELL’ORIENTAMENTO

L’ORIENTATOREeroga informazioni ai destinatari dei centri, raccogliendole ed organizzandole in modo da agevolarne la fruibilità. Realizza percorsi orientativi finalizzati alla definizione del progetto personale-professionale ed alla gestione della transizione all’interno del mondo del lavoro e della formazione

Percorso Formativo
Formazione e sviluppo professionale
C'è un percorso formale?

Poiché non esistono norme o leggi specifiche che regolano la professione, non sono richiesti particolari titoli di studio, abilitazioni, iscrizioni ad albi o periodi minimi di pratica professionale obbligatori.

C'è un percorso consigliato?

Si consiglia di frequentare percorsi di formazione specifici riguardanti metodologie, tecniche e strumenti dell’orientamento o sulla gestione delle risorse umane Importante possedere una spiccata propensione al continuo auto-aggiornamento.

Come si sviluppa la carriera?

La carriera dell’ORIENTATORE può svilupparsi all’interno della propria organizzazione attraverso l’aumento del proprio livello di responsabilità, oppure può occuparsi con il passare del tempo di coordinamento e/o formazione di orientatori e della progettazione di interventi di orientamento. Può assumere il ruolo di dirigente del Servizio, attraverso concorsi all’interno delle strutture pubbliche e passaggi di carriera in base alle esperienze realizzate nelle strutture private.

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