Consulente di direzione
Consulente di Gestione Aziendale, Consulente di Management
Il CONSULENTE DI DIREZIONE si occupa di fornire consulenza a imprese o organizzazioni al fine di migliorarne le prestazioni produttive e la competitività sul mercato. Il consulente analizza i bilanci aziendali, elabora strategie per ridurre i costi ed aumentare l’efficienza dei processi produttivi, e contribuisce alla pianificazione finanziaria dell’azienda. Fornisce inoltre consulenza riguardo alle strategie di posizionamento sui mercati, analizzando le sollecitazioni provenienti dal sistema economico e studiando la concorrenza. Supporta infine l’azienda nella gestione degli aspetti organizzativi e delle questioni fiscali, amministrative e legali. Il CONSULENTE DI DIREZIONE aiuta pertanto l’azienda nell'individuazione e nella risoluzione dei problemi in una pluralità di aree di attività aziendale, collaborando con altri consulenti aziendali e affiancando la direzione generale.
Quali norme regolano la professione
La professione del consulente di direzione o consulente di management appartiene alle cosiddette professioni non organizzate. Non vi sono albi specifici e/o titoli specifici per accedere alla professione. La professione è soggetta, all'interno del sistema di autoregolamentazione delle professioni, alle norme tecniche UNI 10771:2015, UNI 11251:2007, UNI 11369:2010 e UNI/TR 11396:2011, che funzionano come norme per la certificazione delle competenze e della qualità.
Livello EQF
VII livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al secondo ciclo dei titoli accademici
Percorso formativo consigliato
- Amministrazione e controllo aziendale (LM-77)
- Amministrazione e gestione digitale delle aziende (LM-77)
- Business Administration (LM-77)
- Finanza aziendale e mercati finanziari (LM-77)
- Georisorse e gestione ecosostenibile d’impresa (LM-76)
Può essere utile il possesso di una laurea magistrale in scienze economiche o sociali