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Revisore Legale

Revisore di Bilancio, Revisore Legale, Auditor Esterno, Revisore Contabile

Il REVISORE LEGALE si occupa di controllare e verificare la conformità alle leggi italiane ed internazionali dei bilanci di aziende pubbliche e private.

L’attività svolta prende il nome di “revisione legale dei conti” e dà luogo alla redazione di un documento finale detto “Relazione del Revisore contabile e/o di altro soggetto/società di revisione” inclusiva del “giudizio sul bilancio”, cioè un parere sulla correttezza formale e sostanziale del bilancio stesso. La revisione contabile può essere svolta in quanto richiesta dalla legge (“revisione legale dei conti”) oppure a titolo volontario.

La revisione legale dei conti è dunque un’attività volta a salvaguardare l’affidabilità della comunicazione finanziaria a rilevanza esterna delle aziende al fine di tutelare tutte le parti (ad esempio, gli azionisti, i dipendenti, i clienti, i fornitori, il fisco) interessate all'attività dell’azienda e al suo andamento. Essa mira, inoltre, a garantire la trasparenza del mercato.

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Quali norme regolano la professione

Per esercitare la professione di REVISORE LEGALE è necessaria l’iscrizione al Registro dei Revisori Legali istituito presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze (Decreto Ministeriale 20 giugno 2012, n. 144).

Per iscriversi al Registro è necessario essere in possesso di una laurea triennale nelle classi di laurea L-18 o L-33, di una laurea magistrale nelle classi di laurea LM-56, LM-77, LM-16, LM-62, LM-76, LM-63, LM-82, LM-83, o della laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza (LMG/01). È necessario inoltre possedere i requisiti di onorabilità previsti dall'articolo 3, comma 1 del D. M. 145/2012, nonché aver svolto il tirocinio triennale e aver superato l'esame di idoneità previsti dal D.Lgs. 39/2010. 

Per ulteriori informazioni si consulti il sito del MEF: https://www.revisionelegale.mef.gov.it/opencms/opencms/FAQ/FaqRevisori/

Livello EQF

VI livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al primo ciclo dei titoli accademici

VII livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al secondo ciclo dei titoli accademici

Che cosa fa

Attività

Descrizione

 Pianifica l’intervento

 

analizza il contesto organizzativo, effettua un’analisi preliminare delle procedure di controllo interno* e di redazione del bilancio di esercizio. Conseguentemente predispone il programma del lavoro di revisione. L’attività di verifica e controllo è detta “audit”

*procedure adottate dalla direzione aziendale al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi e assicurare che le attività vengano svolte in modo efficiente ed efficace, in conformità alla normativa

 Verifica il sistema di controllo interno

 Effettua una verifica in merito al funzionamento e all’efficacia delle procedure del sistema di controllo interno, effettuando test di conformità/controllo

 Controlla i conti e i documenti contabili

 Verifica la correttezza, rispetto alla normativa, delle procedure amministrative e della loro applicazione, delle registrazioni contabili e del bilancio

 Rielabora i documenti dell’audit

 in quanto l’attività deve essere documentata dettagliatamente. Dalla documentazione si deve evincere che il lavoro è stato svolto in conformità ai principi di revisione (principio di revisione n. 230). La documentazione predisposta dal team di revisione deve essere riesaminata dal revisore più esperto (l’attività è detta anche “audit review”)

 Stende la relazione di revisione contabile

 

Redige:

  • la relazione finale di revisione, contenente il giudizio sul bilancio; tale relazione deve essere emessa in accordo con la normativa applicabile e con le direttive emanate dagli organismi professionali
  • la lettera di suggerimenti per la direzione aziendale (opzionale)

Dove lavora? Ambienti e organizzazione

Il REVISORE CONTABILE può lavorare in

Grandi società di revisione

 

società che, attraverso l’applicazione di procedure campionarie:

  • verificano la veridicità e la correttezza delle poste di un bilancio d’esercizio o di un bilancio consolidato* di un’azienda
  • verificano la conformità delle reportistiche con leggi e regolamenti di riferimento.

 

*Il bilancio consolidato è un documento consuntivo che si compone di conto economico, stato patrimoniale e nota integrativa. Viene elaborato dalla società posta al vertice di un gruppo societario (capogruppo).

 

 

Società di revisione di dimensioni minori o studi associati di Dottori Commercialisti

 

 

 

Liberi professionisti

 

 

 

Grandi società di revisione

Esistono 4 grandi multinazionali di revisione, chiamate le “big four”, che sono: Deloitte, Ernest&Young, KPMG, PwC.

All’interno della società di revisione vi è una gerarchia che vede ai vertici i partner (soci), seguiti dai manager e senior manager (dirigenti o quadri) e dai senior auditor. Da questi ultimi dipendono giovani in ingresso nel settore, che non hanno ancora superato l’esame di iscrizione al Registro dei Revisori Contabili, che vengono denominati in modo differente a seconda dell’organizzazione considerata. Si parla ad esempio di junior e semi senior; oppure di assistente 1, assistente 2, assistente 3 (dove i numeri corrispondono agli anni di lavoro presso la società di revisione) oppure di Staff Accountant.

L’attività è organizzata in gruppi di lavoro che operano presso le società che richiedono la verifica di bilancio. I manager e i senior auditor coordinano i gruppi di lavoro che operano presso le organizzazioni clienti.

Società di revisione di modesta dimensione

La gerarchia è quella dei grandi gruppi, con la differenza che i tempi di carriera per i giovani in ingresso variano a seconda delle decisioni organizzative del singolo studio.

Liberi professionisti

I REVISORI CONTABILI liberi professionisti non sono numerosi.

Vengono ricercati dalle società di revisione nei casi in cui sia necessaria un’ampia e specifica esperienza - non reperibile internamente alla società stessa - relativamente ad un particolare settore.

Il DPR 136/75 impone la revisione contabile per le società quotate in borsa, che devono dunque affidarsi a una società di revisione iscritta nell’albo speciale tenuto dalla CONSOB - Commissione Nazionale per le Società e la Borsa - per ottenere il giudizio sul bilancio.

Sono obbligate al controllo contabile anche le società di capitali non quotate tenute alla nomina del Collegio Sindacale.

Di fatto, anche per le società non quotate assume rilevanza il giudizio del revisore, in quanto esso può essere richiesto quando si instaurano relazioni con organi dell’Amministrazione Pubblica oppure con Istituti di credito.

Talvolta anche le società non obbligate si assoggettano a revisione volontaria per poter presentare, ad esempio agli istituti di credito, a clienti esteri o ad enti pubblici, un bilancio certificato.

Quali sono le condizioni di lavoro?

L’ingresso in una società di revisione può avvenire con un contratto di apprendistato professionalizzante di durata variabile in funzione delle politiche aziendali. Il percorso formativo rispecchia i criteri definiti dal ”Protocollo d’Intesa per la realizzazione dell’apprendistato professionalizzante degli addetti alla Revisione Contabile”. È previsto un percorso di apprendistato di durata variabile in funzione del titolo universitario (I o II livello) posseduto dall’apprendista. Al termine di questo percorso l’apprendista entra a tutti gli effetti nell’organico della Società.

Nel caso in cui il giovane stia frequentando un percorso formativo (ad esempio un Master) lo stage può rappresentare una importante porta di accesso al settore.

Il sistema retributivo è sviluppato in un logica di continua progressione. La retribuzione varia in relazione alla valutazione individuale effettuata annualmente dai superiori/supervisori dei singoli progetti attraverso uno specifico processo di valutazione delle performance.

L’attività del revisore può richiedere frequenti trasferte e comporta periodi di lavoro presso la sede dell’organizzazione cliente. Gli spostamenti territoriali sono tuttavia tendenzialmente limitati (ad es. Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria) e quindi possono consentire il rientro quotidiano presso la propria abitazione.

Il lavoro è svolto in team e nei periodi di intensa attività è necessario prolungare gli orari per poter rispettare le scadenze.

Attività e competenze

ATTIVITÀ

COMPETENZE

RISULTATI

Pianifica l’intervento

  • Analizzare il contesto organizzativo
  • Effettuare l’analisi preliminare delle procedure di controllo interno
  • Effettuare l’analisi preliminare di bilancio
  • Predisporre un programma di revisione
  • Determinare il “rischio intrinseco”

Programma del lavoro di revisione

Verifica il sistema di controllo interno

  • Analizzare le procedure di controllo interno, verificarne il funzionamento, valutarne l’efficacia
  • Applicare i test di conformità
  • Valutare l’impatto sulla revisione, determinare il “rischio di controllo”
  • Produrre documenti di analisi e di sintesi

Rapporti sui test di conformità

Relazione sul sistema di controllo interno

Programma di revisione rivisto

Controlla i conti e i documenti contabili

  • Verificare la correttezza delle procedure amministrative e la loro applicazione
  • Verificare la correttezza delle registrazioni contabili
  • Verificare la correttezza e la rispondenza del bilancio alle norme di legge
  • Verificare l’applicazione dei Principi Contabili Nazionali o Internazionali
  • Produrre documenti di analisi e di sintesi

Documenti di analisi:

  • delle procedure amministrative e della relativa applicazione
  • delle registrazioni contabili
  • del bilancio

Rielabora i documenti dell’audit

  • Verificare la correttezza e la completezza dei documenti prodotti durante l’audit
  • Modificare ed integrare i documenti, se necessario

Documenti prodotti durante l’audit revisionati

Stende la relazione di revisione contabile

  • Redigere la relazione di revisione
  • Redigere una lettera di suggerimenti per la direzione aziendale (Management Letter)

Relazione di revisione contabile

Lettera di suggerimenti per la direzione aziendale

Quali conoscenze è necessario avere?

Conoscenze specialistiche

  • Standard nazionali e internazionali dei sistemi di contabilità e di reporting
  • Normativa, regolamenti e codici in materia di corporate governance
  • Tecniche di analisi di bilancio
  • Principi e metodi del controllo di gestione
  • Principi e metodi di funzionamento del controllo interno 
  • Principi di revisione italiani e internazionali
  • Tecniche di auditing
  • Tecniche di campionamento statistico

Conoscenze generali

  • Organizzazione aziendale
  • Bilancio IAS/IFRS
  • Bilancio d’esercizio redatto in conformità alla normativa civilistica (IV direttiva CEE)
  • Bilancio consolidato
  • Diritto commerciale
  • Diritto tributario
  • Diritto societario
  • Tecniche di pianificazione/strutturazione di progetti
  • Lingua inglese

Che cosa deve saper fare?

Abilità specialistiche principali

  • Applicare tecniche di analisi del bilancio d’esercizio
  • Applicare tecniche di costruzione di questionari per auditing
  • Applicare tecniche di analisi dei processi amministrativi
  • Applicare modalità di controllo della procedura contabile
  • Applicare procedure di revisione
  • Applicare tecniche di campionamento
  • Utilizzare strumenti di reporting
  • Applicare tecniche di redazione di report di valutazione di attività

Abilità generali principali

  • Applicare tecniche di pianificazione di risorse e di mezzi e utilizzare i software di supporto
  • Utilizzare software di gestione amministrativa
  • Utilizzare i programmi Office, in particolare Excel

Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?

Accuratezza

operare con precisione, minimizzando gli errori e ponendo una costante attenzione alla qualità e al controllo dei risultati del lavoro

Affidabilità

mostrare integrità ed essere responsabili di se stessi, agire eticamente, essere irreprensibili, costruire intorno a sé un clima di fiducia, ammettere i propri errori, rispettare gli impegni assunti

Autocontrollo-Gestione dello stress

Autocontrollo-Gestione dello stressmantenere un adeguato controllo emotivo, essere consapevoli dei propri punti di forza e debolezza, dei propri valori e obiettivi, mantenere la concentrazione anche sotto pressione o in situazioni incerte o impreviste

Collaborazione-Cooperazione

lavorare in modo costruttivo e in sinergia per il raggiungimento degli obiettivi comuni, condividere progetti, informazioni e risorse

Consapevolezza organizzativa

prestare attenzione ai segnali, ai cambiamenti e agli output che giungono dal contesto organizzativo; intuire evoluzioni e sviluppi; ascoltare e riconoscere le tendenze strategiche in atto

Flessibilità-Adattabilità

modificare comportamenti e schemi mentali in funzione delle esigenze del contesto lavorativo, sapersi adattare ai cambiamenti e alle emergenze, lavorare efficacemente in situazioni differenti e/o con diverse persone o gruppi

Percorso formativo formale

L’iscrizione al Registro dei Revisori Legali istituito presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze avviene in seguito al superamento dell’esame di idoneità bandito annualmente.

È possibile accedere all’esame se:

  • si possiede una laurea triennale in materie economiche, aziendali o giuridiche (classi di laurea L-18 o L-33, classi di laurea magistrale LM-56, LM-77, LM-16, LM-62, LM-76, LM-63, LM-82, LM-83, o laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza - LMG/01)
  • si è in possesso dei requisiti di onorabilità previsti dall'articolo 3, comma 1 del D. M. 145/2012
  • se si è svolto un tirocinio triennale presso un revisore legale o una società di revisione.

Per ulteriori informazioni si consulti il sito del MEF: https://www.revisionelegale.mef.gov.it/opencms/opencms/FAQ/FaqRevisori/

Oggetto del tirocinio è il controllo sui bilanci. La durata del tirocinio decorre dalla data di iscrizione al Registro del tirocinio.

(si veda il sito del Mef)

Percorso formativo consigliato

Dopo il conseguimento di una laurea triennale c’è la possibilità di accedere a un Master Universitario in Auditing.

Come si sviluppa la carriera?

L’esperienza necessaria per diventare REVISORE LEGALE si matura tramite percorsi interni alla società di appartenenza.

L’attività di revisione che viene svolta nei primi anni di carriera, in qualità di junior, prevede l’analisi delle poste di bilancio di significatività via, via crescente. I primi test svolti sono relativamente semplici e di facile applicazione, con margini di errore bassi. Le principali aree analizzate sono: inventario fisico, predisposizione delle circolarizzazioni (debiti/crediti) (cioè verifica degli importi di debito/credito con debitori/creditori), verifica delle disponibilità di liquidità, ecc.

La crescita professionale si accompagna all’ampliamento delle responsabilità, della complessità del lavoro ed all’aumento del numero di figure professionali interne alla “organizzazione cliente” con cui ci si interfaccia (addetto contabilità, poi responsabile contabilità, sino ai vertici aziendali).

Si raggiunge, poi, il livello Senior dopo 2-4 anni di carriera.

Al termine del sesto/settimo anno, si ha la possibilità di diventare Manager. Il Manager coordina il team di lavoro, pianifica le attività e gestisce i rapporti con gli esponenti di maggior rilievo dell’organizzazione cliente.

È importante sottolineare come gli avanzamenti di carriera ad ogni livello non sono mai automatici, ma dipendono fortemente dalle valutazioni del proprio lavoro da parte dei superiori e da condizioni non dipendenti dalla propria prestazione, come ad esempio dal numero di manager presenti nell’ufficio in rapporto al numero di clienti sul territorio e dal numero di clienti dell’ufficio in questione.

Alla figura del Manager segue quella del Senior Manager.

Il passaggio successivo porta alla posizione di Partner o Socio, che coincide con l’apice della carriera. Come partner o socio amministratore, il Revisore raggiunge i vertici della Società di Revisione, coordinandone e supervisionandone tutta l’attività. Il Partner ha possibilità di guadagno commisurate ai profitti dell’azienda: acquista quote della società di revisione e concorre alla distribuzione dei dividendi commisurati alle quote possedute.

Spetta al Socio la responsabilità della firma sulla relazione finale emessa al termine di ogni incarico di revisione.

Informazioni

Ascolta i consigli di Antonio De Carolis, Vice Presidente del Club Dirigenti Vendite e Marketing - Unione Industriale di Torino

Volumi
  • Bava F., Il controllo legale dei conti, Giuffrè Editore, Milano, 2005
  • Bava F., Devalle A., Le relazioni al bilancio degli organi di controllo, Euroconference Editore, Quarta edizione, 2009
  • V. Di Legge, D. Tumietto, 2008, Il nuovo Sindaco/Revisore della p.m.i, Euroconference-Editoria Elettronica, settembre
Riviste
  • Amministrazione & Finanza, IPSOA Editore
  • Pratica contabile, IPSOA Editore
  • Bilancio, vigilanza e controlli, Euroconference Editore
  • Guida alla Contabilità e Bilancio, Il Sole 24 ore
  • Contabilità, Finanza e Controllo, Il Sole 24 ore
  • Revisione Contabile, IFAF
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