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Professioni

Assistente sociale

L'ASSISTENTE SOCIALE è un/a professionista che utilizza conoscenze e strumenti specifici del Servizio sociale per favorire un equilibrato rapporto tra le persone e il loro contesto di vita. 

Il suo impegno è volto a favorire un cambiamento verso una migliore qualità della vita: mettendo al centro della propria azione il rispetto della dignità umana, l'ASSISTENTE SOCIALE opera, da una parte, per sostenere le persone nel far fronte ai problemi e per tutelarne i diritti e, dall'altra, per promuovere lo sviluppo di ambienti sociali accoglienti e solidali.

L'ASSISTENTE SOCIALE realizza il suo intervento attraverso prestazioni professionali (consulenza, sostegno, orientamento, ricerca, progettazione) e l'attivazione di risorse istituzionali e del contesto sociale.

L’ASSISTENTE SOCIALE ha tre fuochi principali di attenzione: la persona nel suo ambiente, l’organizzazione di appartenenza e il contesto sociale e territoriale in cui opera. Tramite l’analisi e la valutazione dei bisogni espressi dalle persone e dalle comunità, contribuisce alla programmazione delle politiche sociali. 

L'attività professionale richiede conoscenze scientifiche rispetto ai fenomeni e alle politiche sociali e competenze relazionali, organizzative e gestionali, progettuali, valutative e di ricerca.

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Quali norme regolano la professione

Per esercitare la professione è obbligatoria l’abilitazione attraverso il superamento dell’Esame di Stato e l’iscrizione all’Albo professionale.  

L’abilitazione è disciplinata dalla legge 23 marzo 1993, n. 84 e dal D.P.R. 328 del 2001 che ha suddiviso l’albo professionale in due sezioni: A e B.

Gli/le iscritti/e alla sezione A ottengono il titolo di ASSISTENTE SOCIALE SPECIALISTA mentre gli/le iscritti/e alla sezione B quello di ASSISTENTE SOCIALE.  
 

Il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali ha approvato il 21 febbraio 2020 l'attuale Codice Deontologico della professione (https://cnoas.org/codice-deontologico/).

Livello EQF

VI livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al primo ciclo dei titoli accademici

VII livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al secondo ciclo dei titoli accademici

Che cosa fa

Attività

Descrizione

 Analizza e valuta le domande e i bisogni delle persone 

 utilizzando gli strumenti professionali (colloquio, visita domiciliare, ascolto e osservazione), le fonti documentali e i dati

 Co-progetta e realizza processi d’aiuto con le persone 

 individuando gli obiettivi, le azioni, i tempi e gli impegni reciproci da assumere, per rispondere ai bisogni e perseguire gli scopi condivisi

 valorizzando le risorse personali e sociali delle persone e promuovendone l’autonomia e l’attivazione

 Monitora e verifica i processi

 valutando gli effetti degli interventi e utilizzando i risultati per migliorare gli stessi

 Contribuisce al miglioramento dei servizi 

 analizzando e rielaborando i dati relativi alle domande delle persone e formulando progetti

 Contribuisce alla programmazione di politiche e alla realizzazione di progetti territoriali coerenti con i bisogni espressi dalla comunità

 analizzando i dati derivanti dallo studio dell’ambiente, formulando proposte e partecipando alle reti territoriali 

 

Dove lavora? Ambienti e organizzazione

L’ASSISTENTE SOCIALE può lavorare in:

ENTI PUBBLICI

 quali Enti Locali (Comuni, Consorzi di Comuni, ecc…), ASL, Aziende ospedaliere, Ministeri (Giustizia, Lavoro, ecc… ), INAIL

AZIENDE PRIVATE

 quali aziende di grandi dimensioni (in forma singola o associata) che offrono servizi di welfare aziendale ai propri dipendenti e imprese (profit) che erogano servizi di cura (es. residenze sanitarie per anziani) 

TERZO SETTORE

 quali associazioni, cooperative, fondazioni, imprese sociali, Enti del Terzo Settore (ETS)

LIBERA PROFESSIONE 

 Studi professionali di consulenza individuali e associati, formazione e supervisione

 

Nel settore sanitario l’attività dell’ASSISTENTE SOCIALE può essere svolta in servizi di salute mentale, servizi per le dipendenze (S.E.R.D), Aziende Ospedaliere e servizi di continuità e cura delle ASL.  

Nel settore socioassistenziale opera negli enti gestori dei servizi socioassistenziali occupandosi con i/le cittadini/e delle loro problematiche e mettendoli/e in relazione con le risorse istituzionali e territoriali. 

Nel settore giudiziario può lavorare nell’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna per gli adulti (U.I.E.P.E) o nell’Ufficio di Servizio Sociale Minorenni (U.S.S.M.), dove si occupa dell’indagine per la concessione di misure alternative alla detenzione e della costruzione di processi di reinserimento socio-lavorativo una volta scontata la pena. Può operare, inoltre, negli uffici fasce deboli delle procure e negli uffici separazioni e divorzi dei tribunali ordinari. 

Nel settore privato lavora in grandi aziende e accompagna i dipendenti che vivono particolari situazioni di difficoltà o disagio.

Nel Terzo Settore opera in servizi sociosanitari ed educativi affidati dagli enti pubblici a cooperative sociali o in strutture proprie di Enti del Terzo Settore (ETS), fondazioni, associazioni di volontariato (es. comunità alloggio, agenzie autorizzate per l’adozione internazionale, centri diurni). 

La figura è prevista dalle normative generali e di settore.

Quali sono le condizioni di lavoro?

La professione di ASSISTENTE SOCIALE può essere esercitata in forma autonoma o di rapporto di lavoro subordinato nelle strutture pubbliche o private.

L’ASSISTENTE SOCIALE SPECIALISTA può assumere ruoli di responsabilità anche elevata all’interno delle organizzazioni.

In qualità di libero professionista può svolgere attività di consulenza tecnica e peritale e di supervisione e formazione di professionisti del sociale. 

L’esercizio della professione prevede una frequente interazione con altri professionisti (psicologi, educatori, avvocati, magistrati, medici, insegnanti), altri operatori (mediatori socioculturali, operatori sociosanitari, amministrativi) e volontari. L’interazione con i soggetti e le organizzazioni presenti sul territorio è continua e richiede buone competenze negoziali e relazionali. 

I ritmi di lavoro possono essere molto intensi e richiedere capacità di agire in condizioni di urgenza.

Attività e competenze

ATTIVITÀ

COMPETENZE

RISULTATI

Analizza e valuta le domande e i bisogni delle persone

Capacità di:

  • accogliere e ascoltare la domanda
  • condurre l’indagine socio familiare
  • valutare la situazione, in termini di problemi da affrontare e risorse disponibili o da attivare

Comprensione della domanda/bisogno espresso dalle persone 

 

Maggior consapevolezza delle persone rispetto a problemi e risorse

Co-progetta e realizza processi d’aiuto con le persone

Capacità di:

  • orientare ai servizi e fornire informazioni
  • gestire la relazione d’aiuto
  • coinvolgere attivamente le persone promuovendone l’autonomia e la responsabilità
  • definire con le persone gli obiettivi e i tempi degli interventi, anche sperimentando soluzioni innovative di servizi e strumenti di lavoro
  • progettare servizi e attività in risposta a situazioni di vulnerabilità o disagio a favore di singoli, famiglie, gruppi, promuovendone le risorse personali e sociali
  • attivare la rete territoriale
  • interagire con l’autorità giudiziaria (procura, magistratura di sorveglianza, tribunale civile, penale, minorenni e giudice tutelare) per segnalazioni, esecuzione e monitoraggio di provvedimenti giudiziari

Progetto di intervento

 

 

 

 

 

 

Introduzione di cambiamenti verso l’autonomia e la tutela delle persone

Monitora e verifica i processi

Capacità di:

  • verificare gli sviluppi e gli esiti degli interventi attivati, valutandone efficacia ed efficienza

Rapporti di monitoraggio e verifica del progetto

Contribuisce al miglioramento dei servizi

Capacità di:

  • documentare i dati relativi alle domande delle persone e alle risorse disponibili
  • enucleare, a partire dall’analisi dei dati, i bisogni espressi e potenziali del territorio
  • raccogliere informazioni, opinioni, suggerimenti e valutazioni presso gli “stakeholders”
  • elaborare progetti

Report sui bisogni rilevati della cittadinanza ed elaborazione di proposte di miglioramento di servizi

Contribuisce alla programmazione di politiche e alla realizzazione di progetti territoriali coerenti con i bisogni espressi dalla comunità

Capacità di:

  • svolgere attività di ricerca in relazione a bisogni, risorse e al loro rapporto, nonché a problemi e fenomeni emergenti 
  • svolgere attività di valutazione e di progettazione finalizzata all’attivazione di risorse 
  • sviluppare reti integrate di servizi e soggetti chiave sul territorio
  • aprire “canali di comunicazione” tra cittadini/e, responsabili delle istituzioni, soggetti pubblici e privati che hanno la possibilità di governare i processi di cambiamento della società
  • promuovere il mutuo aiuto e le espressioni di cittadinanza attiva e di solidarietà

Progettazione partecipata di servizi territoriali 

Quali conoscenze è necessario avere?

Conoscenze specialistiche

  • Normativa relativa agli specifici ambiti di intervento (ad esempio in materia sanitaria, dell’immigrazione e del welfare aziendale)
  • Elementi di politica sociale
  • Modelli organizzativi dei servizi sociali
  • Discipline del Servizio sociale
  • Codice deontologico
  • Metodologie di valutazione degli interventi in area sociale
  • Teorie e tecniche di comunicazione interpersonale 
  • Innovazione professionale

Conoscenze generali

  • Metodologia della ricerca sociale (tecniche di osservazione, di analisi territoriale, di lettura dei dati e di progettazione esecutiva)
  • Sociologia (aspetti sociodemografici, culturali, politici ed economici del territorio, della famiglia, della devianza, del lavoro)
  • Tecniche di progettazione
  • Tecniche e programmi informatici per il trattamento delle informazioni
  • Psicologia (generale, sociale, dello sviluppo) e dinamiche di gruppo
  • Diritto (privato, pubblico, di famiglia, penale, amministrativo)
  • Fonti normative (leggi, regolamenti, circolari, ecc… )

Che cosa deve saper fare?

Abilità specialistiche principali

  • Applicare metodi di rilevazione dei bisogni, dei servizi e della popolazione sul territorio 
  • Applicare metodi per la definizione di interventi in ambito sociale
  • Applicare tecniche di monitoraggio e verifica degli interventi sociali
  • Applicare tecniche di comunicazione interpersonale e gestione della relazione professionale
  • Applicare tecniche di lavoro di rete
  • Applicare tecniche comunicative e di scrittura professionale

Abilità generali principali

  • Applicare tecniche di coordinamento di gruppi di lavoro
  • Applicare tecniche di progettazione
  • Applicare tecniche di analisi dei dati statistici
  • Utilizzare tecniche e software di elaborazione dei dati (access, excel, ecc... )

Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?

Affidabilità

mostrare integrità ed essere responsabili di se stessi, agire eticamente, essere irreprensibili, costruire intorno a sé un clima di fiducia, ammettere i propri errori, rispettare gli impegni assunti

Autocontrollo-Gestione dello stress

Autocontrollo-Gestione dello stressmantenere un adeguato controllo emotivo, essere consapevoli dei propri punti di forza e debolezza, dei propri valori e obiettivi, mantenere la concentrazione anche sotto pressione o in situazioni incerte o impreviste

Collaborazione-Cooperazione

lavorare in modo costruttivo e in sinergia per il raggiungimento degli obiettivi comuni, condividere progetti, informazioni e risorse

Consapevolezza organizzativa

prestare attenzione ai segnali, ai cambiamenti e agli output che giungono dal contesto organizzativo; intuire evoluzioni e sviluppi; ascoltare e riconoscere le tendenze strategiche in atto

Logica-Pensiero analitico

comprendere le situazioni, scomponendole nei loro elementi costitutivi, individuando relazioni e sequenze cronologiche e valutare le conseguenze in una catena di cause ed effetti

Orientamento al cliente/utente

anticipare, riconoscere e soddisfare le esigenze del cliente interno/esterno e predisporre soluzioni personalizzate, efficaci e soddisfacenti dal punto di vista della qualità del servizio reso

Orientamento all’innovazione e al cambiamento

essere aperti a idee e approcci nuovi, saper individuare e cogliere le opportunità, non temere l’errore ma piuttosto viverlo come un’occasione di apprendimento e miglioramento

Propensione all’ascolto e al dialogo

essere disponibili all’ascolto e all’interazione col pubblico

Valorizzazione degli altri

concorrere allo sviluppo delle persone, far emergere le esigenze di crescita dando rilievo alle abilità di ciascuno; favorire l'apprendimento e lo sviluppo a lungo termine con un appropriato livello di analisi dei bisogni, di riflessione, di impegno; facilitare l’assunzione di responsabilità dei collaboratori valorizzandone le potenzialità

Percorso formativo formale

L'iscrizione all'albo e l'ottenimento del titolo di ASSISTENTE SOCIALE o di ASSISTENTE SOCIALE SPECIALISTA è subordinato al superamento di un apposito Esame di Stato al quale si può accedere se si è in possesso rispettivamente di una laurea triennale in Servizio sociale (classe L-39) o magistrale in Servizio sociale e politiche sociali (classe LM-87).

Entrambi i corsi di studio prevedono un tirocinio obbligatorio professionalizzante all’interno di organizzazioni di servizio a carattere pubblico e/o privato, operanti in campo sociale e sociosanitario. 

Percorso formativo consigliato

In aggiunta alla laurea triennale, il conseguimento della laurea magistrale permette un rafforzamento delle competenze e facilita i passaggi di carriera all’interno dei servizi.
Il conseguimento della laurea triennale in Servizio sociale rappresenta il titolo di accesso consigliato alla laurea magistrale.

Si può completare la formazione frequentando un Master o un Dottorato di ricerca.

Come si sviluppa la carriera?

Le traiettorie di carriera possibili per l’ASSISTENTE SOCIALE sono di tipo verticale e riguardano l’acquisizione di funzioni di coordinamento di gruppi di lavoro e direzione dei servizi.

Informazioni

Volumi
  • Campanini A. (a cura di), 2022, Nuovo Dizionario di Servizio Sociale, Roma, Carocci.
  • Campanini A. (a cura di), 2020, Ambiti di Intervento del servizio sociale, Roma, Carocci
Riviste
  • La Rivista di Servizio sociale, ISTISS, Roma
Siti

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