Attività e competenze
ATTIVITÀ | COMPETENZE | RISULTATI |
---|---|---|
Analizza il contesto e identifica un possibile evento culturale |
| Progetto dell’evento contenente definizione degli obiettivi, target di riferimento e strategie di intervento in relazione al target |
Definisce il piano operativo dell’evento culturale |
| Piano operativo (comprendente fonti di finanziamento, risorse materiali, risorse umane) |
Definisce l’organizzazione dell’evento culturale |
| Spazi allestiti, contratti e convenzioni attivati |
Promuove l’evento culturale |
| Evento pubblicizzato |
Cura la realizzazione dell’evento culturale |
| Evento realizzato, procedure amministrative assolte |
Collabora alla valutazione dell’evento culturale |
| Evento valutato (eventuale report finale di verifica) |
Quali conoscenze è necessario avere?
Conoscenze specialistiche
- Elementi di economia della cultura
- Processi organizzativi di eventi
- Caratteristiche servizi tecnici a supporto degli eventi (allestimento, catering, interpretariato)
- Tipologie di locations per convegni
- Normativa dei beni, dello spettacolo e delle attività culturali
- Normativa sull’organizzazione di eventi su spazi pubblici
- Normativa sui finanziamenti pubblici
- Politiche, fondi, iniziative e programmi comunitari
- Politiche europee/nazionali/regionali per la cultura
- Tipologie di finanziamento (sovvenzioni e appalti)
Conoscenze generali
- Sociologia dell’ambiente e del territorio
- Elementi di storia e cultura del territorio
- Elementi di budgeting
- Elementi di marketing
- Strategie e strumenti per la comunicazione di eventi
- Nozioni di qualità di servizio
Che cosa deve saper fare?
Abilità specialistiche principali
- Applicare metodologie per la comunicazione di eventi
Abilità generali principali
- Applicare tecniche di ricerca (dati/informazioni/notizie)
- Applicare metodi di analisi dei servizi sul territorio
- Applicare tecniche per la pianificazione delle attività
- Applicare tecniche di analisi dei costi
- Applicare tecniche di analisi di fonti di finanziamento
- Applicare tecniche di pubbliche relazioni
- Applicare modalità di coordinamento del lavoro
- Applicare tecniche di analisi della qualità del servizio erogato
Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?
Creatività
ricercare soluzioni originali ed efficaci, approcciare in modo creativo i problemi di lavoro, tentare soluzioni non convenzionali, sviluppare un ambiente favorevole all’innovazione
Flessibilità-Adattabilità
modificare comportamenti e schemi mentali in funzione delle esigenze del contesto lavorativo, sapersi adattare ai cambiamenti e alle emergenze, lavorare efficacemente in situazioni differenti e/o con diverse persone o gruppi
Leadership
guidare individui o gruppi, suscitare entusiasmo, assumere iniziative, motivare, prendere decisioni; saper delegare
Orientamento al cliente/utente
anticipare, riconoscere e soddisfare le esigenze del cliente interno/esterno e predisporre soluzioni personalizzate, efficaci e soddisfacenti dal punto di vista della qualità del servizio reso
Propensione all’ascolto e al dialogo
essere disponibili all’ascolto e all’interazione col pubblico
Percorso formativo formale
Per esercitare la professione non esistono specifici requisiti. E’ sicuramente utile che l’OPERATORE CULTURALE abbia competenze e interesse nel settore culturale in cui opera (per es. teatro, danza, musica classica).
Indipendentemente dal percorso formativo intrapreso, l’OPERATORE CULTURALE deve curare la formazione on the job e l’aggiornamento continuo, cogliendo le opportunità di scambio con altri professionisti, la partecipazione ad esperienze sul campo e la conoscenza delle tendenze più significative del settore. E’ particolarmente utile l’affiancamento ad uno o più tutor.
Percorso formativo consigliato
- Beni culturali (L-1)
- Comunicazione internazionale per il turismo (LM-38)
- Culture e letterature del mondo moderno (L-10)
- DAMS (Discipline dell’arte, della musica e dello spettacolo) (L-3)
- Filosofia (L-5)
- Innovazione Sociale, Comunicazione, Nuove Tecnologie (L-20)
- Lettere (L-10)
- Lingue e culture per il turismo (L-15)
- Lingue e letterature moderne (L-11)
- Scienze della comunicazione (L-20)
- Scienze della mediazione linguistica (L-12)
- Storia (L-42)
Attualmente il mercato richiede prevalentemente profili in possesso di diploma universitario ad indirizzo umanistico (Lingue e Letterature Straniere, Dams, Lettere, Filosofia), dal momento che l’OPERATORE CULTURALE necessita di una solida preparazione culturale di base, unita ad una particolare sensibilità e preparazione in campo artistico. Negli ultimi anni sono state realizzate in Italia molte iniziative sul management culturale, tra cui corsi di laurea, master, corsi di specializzazione.
La conoscenza di una o più lingue straniere e delle nuove tecnologie informatiche sono un requisito fondamentale per l’operatore culturale.
CONTATTA I JOB PLACEMENT DELLE FACOLTA' DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE , LETTERE E FILOSOFIA E SCIENZE DELLA FORMAZIONE
Come si sviluppa la carriera?
Il settore artistico e culturale è sicuramente oggi in rapida espansione. Negli ultimi vent’anni molte città dell’Europa occidentale hanno visto lo sviluppo di politiche mirate ad esaltare e valorizzare il loro potenziale artistico, sportivo, socio-culturale; in tal senso si sono aperte nuove possibilità per gli OPERATORI CULTURALI.
A questo proposito, è attuale la riflessione in merito agli effettivi bisogni formativi degli OPERATORI CULTURALI e all’inquadramento delle diverse figure professionali che operano nel settore.
In particolare, emerge la necessità di ridefinire il sistema di competenze degli OPERATORI CULTURALI, finora prevalentemente costituita dall’esperienza diretta sul campo, in virtù dell’acquisizione di maggiori competenze gestionali e manageriali (sistemi di pianificazione e controllo, budgeting, valutazione e misurazione di risultati e obiettivi, tecniche di marketing).