Attività e competenze
ATTIVITÀ | COMPETENZE | RISULTATI |
---|---|---|
Accoglie i gruppi di visitatori |
| Accoglienza conclusa; gruppo pronto per la visita |
Illustra ed espone le attrattive locali |
| Gruppo di visitatori soddisfatto |
Quali conoscenze è necessario avere?
Conoscenze specialistiche
- Storia e cultura del territorio
- Archeologia
- Storia dell’arte
- Elementi di cartografia
- Offerta turistica locale
- Tradizioni enogastronomiche del territorio
- Normativa sul turismo
- Nozioni sui titoli di viaggio
- Organizzazione del lavoro in Agenzie Turistiche e Tour Operator
Conoscenze generali
- Lingua italiana
- Lingue straniere
- Elementi di psicologia
- Servizi ai clienti e alle persone
- Comunicazione e media
Che cosa deve saper fare?
Abilità specialistiche principali
- Applicare criteri di selezione e pianificazione degli itinerari
- Applicare tecniche di informazione dell’offerta turistica
- Utilizzare materiali informativi dell’offerta turistica
- Utilizzare strumenti di orientamento (cartine, mappe, ecc)
Abilità generali principali
- Applicare tecniche di accoglienza della clientela
- Applicare tecniche di interazione col cliente
- Applicare tecniche di ascolto attivo
- Applicare tecniche di public speaking
- Utilizzare strumentazione a supporto delle attività d’ufficio (fax, fotocopiatrice, telefono)
Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?
Autocontrollo-Gestione dello stress
Autocontrollo-Gestione dello stressmantenere un adeguato controllo emotivo, essere consapevoli dei propri punti di forza e debolezza, dei propri valori e obiettivi, mantenere la concentrazione anche sotto pressione o in situazioni incerte o impreviste
Flessibilità-Adattabilità
modificare comportamenti e schemi mentali in funzione delle esigenze del contesto lavorativo, sapersi adattare ai cambiamenti e alle emergenze, lavorare efficacemente in situazioni differenti e/o con diverse persone o gruppi
Leadership
guidare individui o gruppi, suscitare entusiasmo, assumere iniziative, motivare, prendere decisioni; saper delegare
Orientamento al cliente/utente
anticipare, riconoscere e soddisfare le esigenze del cliente interno/esterno e predisporre soluzioni personalizzate, efficaci e soddisfacenti dal punto di vista della qualità del servizio reso
Propensione all’ascolto e al dialogo
essere disponibili all’ascolto e all’interazione col pubblico
Percorso formativo formale
Deve essere in possesso di un diploma di scuola superiore (5 anni), che consenta di acquisire una buona cultura generale, soprattutto in ambito storico, artistico e architettonico, con particolare riferimento alla propria città o alle località dove viene esercitata l’attività lavorativa, oltre che la buona conoscenza di una o più lingue straniere tra le più diffuse in ambito turistico e commerciale (inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo). Deve inoltre frequentare un corso di qualificazione professionale e deve infine superare la prova finale del corso di qualificazione. Al momento i corsi di qualificazione professionale sono sospesi perché la legge regionale deve essere aggiornata in conseguenza dell’entrata in vigore della legge nazionale 97/2013.
L’abilitazione comporta l’iscrizione presso gli elenchi regionali e consente il rilascio della licenza (tesserino di riconoscimento) che ha validità solo all’interno del territorio regionale di riferimento. La guida turistica abilitata già in altre regioni deve superare una prova di accertamento che consiste nella valutazione dei titoli in possesso dei candidati e delle esperienze o dei corsi di aggiornamento certificanti la conoscenza dei siti presenti nella Regione in cui ci si candida (Legge 97/2013 e decreti attuativi).
Può accedere direttamente alla professione anche un laureato in Lettere con indirizzo in storia dell’arte o archeologia o titolo equipollente, previa la verifica, da parte di una Commissione provinciale, delle conoscenze linguistiche e del territorio di riferimento.
Percorso formativo consigliato
- Archeologia e storia antica (LM-2)
- Beni culturali (L-1)
- Comunicazione internazionale per il turismo (LM-38)
- Lingue e letterature moderne (L-11)
- Storia dell'arte (LM-89)
La GUIDA TURISTICA dovrebbe impegnarsi in attività di formazione permanente autogestite o programmate, finalizzate ad arricchire le conoscenze linguistiche, nonché ad aggiornare le conoscenze inerenti alle caratteristiche e alle novità circa le destinazioni turistiche.
Come si sviluppa la carriera?
E' possibile che dopo alcuni anni la GUIDA TURISTICA aspiri ad un'attività più completa e più ampia nel settore turistico, per esempio, aprendo un'Agenzia di Viaggio o collaborando con enti pubblici o privati come Programmatore di soggiorni.
Un particolare ambito di sviluppo della professionalità è rappresentato dal Turismo Sociale il cui obiettivo è garantire servizi turistici di qualità, con particolare attenzione ai soggetti più deboli o alle categorie socialmente svantaggiate. La GUIDA TURISTICA che sia orientata a questo tipo di attività dovrà acquisire specifiche competenze tecniche e pedagogiche (es. linguaggi per comunicare con non udenti e non vedenti).