Terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva

TNPEE, Neuropsicomotricista, Neurodevelopmental Disorders Therapist

Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?
  • Autocontrollo-Gestione dello stress

    Autocontrollo-Gestione dello stressmantenere un adeguato controllo emotivo, essere consapevoli dei propri punti di forza e debolezza, dei propri valori e obiettivi, mantenere la concentrazione anche sotto pressione o in situazioni incerte o impreviste

  • Collaborazione-Cooperazione

    lavorare in modo costruttivo e in sinergia per il raggiungimento degli obiettivi comuni, condividere progetti, informazioni e risorse

  • Flessibilità-Adattabilità

    modificare comportamenti e schemi mentali in funzione delle esigenze del contesto lavorativo, sapersi adattare ai cambiamenti e alle emergenze, lavorare efficacemente in situazioni differenti e/o con diverse persone o gruppi

  • Manualità

    possedere doti di abilità manuale, senso pratico, rapidità nei movimenti

  • Propensione all’ascolto e al dialogo

    essere disponibili all’ascolto e all’interazione col pubblico

Carta d'identità
Carta di Identita

Il TERAPISTA DELLA NEURO E PSICOMOTRICITÀ DELL’ETÀ EVOLUTIVA (TNPEE) è  il professionista sanitario che svolge, in collaborazione con l’equipe multiprofessionale di neuropsichiatria infantile e in collaborazione con altri professionisti dell’area pediatrica, gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione delle malattie neuropsichiatriche infantili, nelle aree della neuropsicomotricità, della neuropsicologia e della psicopatologia dello sviluppo (fascia di età 0 - 18 anni).

Il TNPEE si occupa delle situazioni di disabilità dovute a ritardi di acquisizione, disturbi o patologie che limitano la capacità del bambino o della persona assistita di realizzare quanto necessario alla sua crescita.

Opera all’interno della cornice teorica del modello biopsicosociale della disabilità proposto dall’Organizzazione Mondale della Sanità: il TNPEE pone attenzione alla globalità dello sviluppo, considerando l’equilibrio complessivo e l’integrazione di tutte le funzioni e le competenze, così come l’interazione tra stadio di sviluppo e evoluzione della patologia.

Dove Lavora

Il TERAPISTA DELLA NEURO E PSICOMOTRICITÀ DELL'ETÀ EVOLUTIVA può lavorare in:

STRUTTURE SANITARIE PUBBLICHE

Servizi di Neuropsichiatria Infantile Universitari e Ospedalieri, Servizi Materno – Infantili e/o Riabilitativi Territoriali

STRUTTURE SANITARIE PRIVATE

Private, Private accreditate o convenzionate: cliniche, centri di riabilitazione, centri residenziali, centri diurni, consultori famigliari e pediatrici, servizi domiciliari

STRUTTURE EDUCATIVE O ENTILOCALI

ad esempio scuole infantili e primarie di 1° e 2° livello, centri educativi, consultori, comunità, gruppi di lavoro di prevenzione

STUDIO PRIVATO

come dipendente o libero professionista

Sia nelle strutture sanitarie pubbliche, sia in quelle private, il modello organizzativo proposto per gli interventi prevede la composizione di un’equipe multidisciplinare con la presenza di: medico, psicologo, educatori e professionisti della riabilitazione.

SERVIZI OSPEDALIERI E SERVIZI TERRITORIALI

Negli ospedali il TNPEE lavora in situazioni mediamente più complesse rispetto a quanto avviene sul territorio: dallo screening di salute alla pediatria ospedaliera, ortopedia e pneumologia infantile, sino a reparti complessi quali la terapia intensiva neonatale e la rianimazione.

Nelle strutture territoriali avviene una presa in carico della persona in continuità assistenziale con l’ospedale in modo longitudinale seguendo la crescita per periodi di tempo più o meno lunghi a seconda della tipologia e dell’evoluzione del quadro clinico.

SERVIZI PRIVATI

Nell’ambito privato si stanno strutturando sempre più forme aggregative multidisciplinari, talvolta organizzate in associazioni professionali, talvolta in cooperative.

Il privato accreditato interviene successivamente alla fase acuta, in convenzione con l’ente pubblico.

Percorso Formativo
Formazione e sviluppo professionale
C'è un percorso formale?

La professione di TERAPISTA DELLA NEURO E PSICOMOTRICITÀ DELL'ETÀ EVOLUTIVA può essere esercitata da chi ha conseguito una laurea triennale in Terapia della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, e si è iscritto all'albo della professione sanitaria di terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva (DM 13 marzo 2018).

La prova finale della laurea in Terapia della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva ha valore di Esame di Stato abilitante all'esercizio della professione.

L’attività formativa prevede il superamento degli esami previsti dall’Ordinamento Didattico a cui si aggiunge un tirocinio obbligatorio articolato sui 3 anni da realizzarsi presso le strutture individuate dall’Ateneo. 

L’accesso al Corso di Laurea è a numero programmato e la frequenza è obbligatoria.

C'è un percorso consigliato?

Una volta conseguita la Laurea in Terapia della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, è possibile proseguire gli studi in ambito universitario presso il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Riabilitative delle professioni sanitarie (che mira a sviluppare competenze trasversali nelle aree della ricerca, formazione, management) con successiva possibilità di accedere a Corsi di Dottorato di Ricerca.

In ambito clinico, in seguito al conseguimento della laurea triennale è possibile accedere a Master di I e II livello che offrono occasioni di approfondimento disciplinare specifico (es., neonatologia, ortopedia, pneumologia, neuropsicologia e neuroscienze, ecc.).

Come si sviluppa la carriera?

La carriera del TNPEE si sviluppa con l'acquisizione dei master di specializzazione, che accrescono le competenze specifiche del professionista, ma che ad oggi non sanciscono un avanzamento di status in termini di retribuzione o definizione del ruolo.

Si può sviluppare in senso verticale nel ruolo di Coordinatore dei servizi sanitari: in questo caso la normativa del pubblico impiego prevede la necessità di acquisire il titolo di Master in Coordinamento e la partecipazione a concorso.

Ulteriore possibilità di sviluppo di carriera in senso verticale è il passaggio a ruoli di Dirigenza, che richiedono l’acquisizione della laurea magistrale.

Avendo acquisito un buon livello di esperienza è possibile realizzare attività di docenza e tutorato rivolta agli studenti dei corsi di laurea.

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