Figure Professionali
Professioni

Sociologo, Sociologa

Il SOCIOLOGO analizza in profondità i fenomeni sociali, anche nei loro aspetti problematici. In particolare individua problemi teorici o pratici e formula interrogativi di ricerca o di intervento, elabora e realizza disegni di ricerca per rispondere alle domande di conoscenza e ai problemi individuati e, in raccordo con altre figure professionali, monitora e valuta i processi e gli esiti delle  ricerche e degli interventi, anche al fine di fornire indicazioni a coloro che devono prendere decisioni (politici, amministratori, dirigenti, ecc.).

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Quali norme regolano la professione

Non vi sono norme specifiche che regolano la professione. Non vi sono albi specifici e/o titoli specifici per accedere alla professione.

Livello EQF

VI livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al primo ciclo dei titoli accademici

Che cosa fa

Attività

Descrizione

 Individua la domanda

 interrogando la letteratura scientifica o analizzando criticamente il bisogno espresso dal committente

 Elabora un progetto di ricerca

 stabilendo metodologie e strumenti di rilevazione e sistemi di monitoraggio e valutazione

 Realizza la ricerca

 utilizzando tecniche quantitative o qualitative di rilevazione dei dati

 Analizza i dati e redige il rapporto di ricerca

 utilizzando specifiche tecniche di analisi e presentando i risultati ottenuti alla comunità scientifica o alla committenza

Dove lavora? Ambienti e organizzazione

Il SOCIOLOGO  può lavorare in:

ISTITUTI DI RICERCA

 

quali IRES, ISFOL, ITALIA LAVORO, ecc…

 

 

AZIENDE PRIVATE

 

profit e no profit

 

 

SOCIETA’ DI CONSULENZA

 

 

 

AZIENDE PUBBLICHE

 

 

 

ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

 

 

 

ONG/ASSOCIAZIONI

 

 

 

ISTITUTI DI RICERCA

All’interno degli Istituti di ricerca il SOCIOLOGO svolge generalmente un’attività di analisi, progettazione e realizzazione di progetti di ricerca per rispondere a specifiche domande di conoscenza. 

Talvolta può essere chiamato ad effettuare un’attività di monitoraggio e valutazione in merito alla valenza scientifica di ricerche realizzate da terzi.

AZIENDE PRIVATE (profit e no profit)

Nell’Area di gestione del Personale, il SOCIOLOGO si può occupare della gestione delle risorse umane e della progettazione e realizzazione di analisi volte a rispondere ai problemi organizzativi individuati, suggerendo interventi pratici quali cambiamenti di politica di gestione delle risorse, riformulazione degli obiettivi aziendali, istituzione di nuovi servizi, programmazione attività, ecc… 

Nell’Area Marketing può collaborare alla progettazione e realizzazione di ricerche di mercato, attività di benchmarking, customer satisfaction, ecc… 

Nell’Area Amministrazione può realizzare sistemi di indicatori sociali e sistemi informativi per la gestione dei dati. 

Nelle Aree Organizzazione e Qualità analizza i processi aziendali, realizzando e monitorando indicatori di qualità e di miglioramento. I

nfine, può essere chiamato a curare tutti gli aspetti legati alla responsabilità sociale dell’azienda, dalle procedure per l’adeguamento dei processi agli standard internazionali (SA 8000, AA 1000, ISO 26000) all’elaborazione del bilancio sociale.

SOCIETA’ DI CONSULENZA

In questo caso, il lavoro del SOCIOLOGO è del tutto analogo a quello svolto nelle aziende private.

AZIENDE PUBBLICHE

All’interno di Aziende Pubbliche, il SOCIOLOGO collabora attivamente alla realizzazione di analisi e valutazioni sulle politiche sociali, culturali, educative, dell’immigrazione, ambientali, economiche e del lavoro.

Sulla base della documentazione teorica raccolta, suggerisce gli interventi pratici che ritiene più idonei.

Analogamente alle aziende private, può operare nell’Area di gestione del Personale e nell’Area Amministrazione per la progettazione e la gestione di archivi amministrativi o può occuparsi della responsabilità sociale aziendale.

ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

Molte associazioni di categoria si sono dotate di Centri Studio che gestiscono  documentazione e realizzano ricerche su tematiche di particolare interesse per le associazioni stesse. Il SOCIOLOGO, quindi, può occuparsi sia delle realizzazione e gestione degli archivi sia dell’attività di analisi, progettazione e realizzazione di progetti di ricerca.

ONG/ASSOCIAZIONI

Se opera all’interno di ONG, il SOCIOLOGO si occupa della progettazione e realizzazione di interventi in Italia o all’estero per rispondere a bisogni rilevanti per le comunità locali (implementazione di politiche sociali, culturali, educative, urbane, ecc…).

Quali sono le condizioni di lavoro?

L'attività del SOCIOLOGO può essere svolta come lavoratore autonomo o dipendente di istituti di ricerca, grandi imprese e enti pubblici. 

Nell’esercizio del suo lavoro, il SOCIOLOGO collabora frequentemente con altri specialisti quali economisti, statistici, psicologi, pedagogisti, assistenti sociali, informatici, antropologi, giuristi, epidemiologi, ecc….  

All’interno di organizzazioni può contribuire a dare una lettura di sintesi dei fenomeni e dei problemi, mettendo in relazione e facendo dialogare tra loro diversi saperi specialistici.

Attività e competenze

ATTIVITÀ

COMPETENZE

RISULTATI

Individua la domanda

  • formulare interrogativi di ricerca analizzando gli studi già esistenti
  • individuare nuovi interrogativi di tipo cognitivo che possano contribuire ad un avanzamento della conoscenza dei fenomeni sociali
  • individuare problemi di singole organizzazioni, sistemi sociali, aree territoriali, gruppi sociali, ecc…
  • rilevare gli obiettivi conoscitivi o pratici del cliente (interno/esterno) ove presente
  • formulare interrogativi di ricerca in risposta alle domande conoscitive od ai problemi organizzativi individuati

Interrogativo di ricerca

Elabora un progetto di ricerca

  • impostare l’impianto dell’indagine: aspetti e tematiche da indagare, metodologia, definizione del campione, predisposizione degli strumenti di indagine (trattamento di banche dati esistenti, questionario, traccia di intervista, traccia per focus group, ecc…), timing delle attività
  • realizzare studi di fattibilità per valutare se le richieste del cliente (interno/esterno) sono realizzabili nel rispetto del rigore metodologico
  • valutare economicamente i costi, i tempi e la praticabilità delle attività di ricerca

Progetto di ricerca

Realizza la ricerca

  • utilizzare tecniche, qualitative e quantitative, di rilevazione dei dati e/o di estrazione dei dati da fonti esistenti

Raccolta dati

Analizza i dati e redige il rapporto di ricerca

  • utilizzare tecniche specifiche di analisi dei dati
  • impostare e stendere il rapporto di ricerca utilizzando una modalità comunicativa adatta alla comunità scientifica o alla committenza privata
  • presentare (alla comunità scientifica/al committente) i risultati della ricerca mettendo in evidenza gli elementi emersi dall’analisi
  • evidenziare eventuali scostamenti tra obiettivi ex ante ed obiettivi ex post

Rapporto di ricerca

Quali conoscenze è necessario avere?

Conoscenze specialistiche

  • Sociologia generale
  • Sociologia dei processi culturali e comunicativi, dei processi economici e del lavoro, dell’ambiente e del territorio, dei fenomeni politici, della devianza e del mutamento sociale
  • Metodologia della ricerca qualitativa
  • Metodologia della ricerca quantitativa
  • Elementi di statistica e di statistica sociale

Conoscenze generali

  • Elementi di economia
  • Elementi di psicologia sociale
  • Elementi di antropologia
  • Elementi di demografia
  • Filosofia
  • Storia contemporanea

Che cosa deve saper fare?

Abilità specialistiche principali

  • Applicare tecniche di progettazione e realizzazione di un’inchiesta campionaria (realizzazione strumento di indagine, definizione del campione, somministrazione e codifica dei dati, elaborazione)
  • Applicare tecniche di gestione e trattamento delle fonti e dei dati secondari a diversa scala territoriale e delle banche dati istituzionali e/o amministrative
  • Applicare tecniche di analisi qualitativa dei dati (ricerca etnografica, interviste in profondità, interviste con testimoni privilegiati, focus group, ecc…)
  • Applicare tecniche di analisi statistica dei dati quantitativi, con il supporto di specifici strumenti informatici (SPSS, SAS, Stata)
  • Utilizzare tecniche di lettura critica dei contributi scientifici
  • Utilizzare tecniche di scrittura
  • Utilizzare tecniche di comunicazione efficace

Abilità generali principali

  • Applicare tecniche di analisi statistica dei dati
  • Applicare tecniche di lettura ed analisi di dati qualitativi
  • Applicare tecniche di redazione report di ricerca
  • Utilizzare software per la creazione di presentazioni multimediali (PowerPoint o analoghi)
  • Applicare tecniche di pianificazione delle attività
  • Applicare tecniche di progettazione
  • Applicare tecniche di ricerca (dati/informazioni/notizie)
  • Gestire gruppi di lavoro
  • Gestire relazioni con il committente

Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?

Creatività

ricercare soluzioni originali ed efficaci, approcciare in modo creativo i problemi di lavoro, tentare soluzioni non convenzionali, sviluppare un ambiente favorevole all’innovazione

Flessibilità-Adattabilità

modificare comportamenti e schemi mentali in funzione delle esigenze del contesto lavorativo, sapersi adattare ai cambiamenti e alle emergenze, lavorare efficacemente in situazioni differenti e/o con diverse persone o gruppi

Orientamento al cliente/utente

anticipare, riconoscere e soddisfare le esigenze del cliente interno/esterno e predisporre soluzioni personalizzate, efficaci e soddisfacenti dal punto di vista della qualità del servizio reso

Orientamento all’innovazione e al cambiamento

essere aperti a idee e approcci nuovi, saper individuare e cogliere le opportunità, non temere l’errore ma piuttosto viverlo come un’occasione di apprendimento e miglioramento

Pensiero concettuale

riconoscere modelli astratti o rapporti fra situazioni complesse, definendo problemi anche mediante l’uso di metafore e analogie; ricomporre idee, questioni e osservazioni in concetti; identificare aspetti chiave di situazioni complesse

Percorso formativo formale

Poiché non esistono norme o leggi specifiche che regolano la professione, non sono richiesti titoli di studio, abilitazioni, iscrizioni ad albi o periodi minimi di pratica professionale obbligatori.

Percorso formativo consigliato

E’ consigliabile un periodo di pratica finalizzato alla conoscenza delle diverse modalità di analisi.

Come si sviluppa la carriera?

Le traiettorie di carriera possibili per il SOCIOLOGO sono sia di tipo verticale - e riguardano l’acquisizione di crescenti funzioni di coordinamento di team di lavoro eterogenei – sia di tipo orizzontale – dovute all’ampliarsi delle proprie competenze e attività offerte.

Informazioni

Volumi

Siza, 2006, Le professioni del Sociologo, Edizioni Franco Angeli

Riviste
  • Quaderni di sociologia, Rosenberg & Sellier
  • Stato e mercato, Il Mulino
  • Meridiana, Viella
  • Mondi migranti, Franco Angeli
  • Polena, Carocci
  • Polis, Il Mulino
  • Sociologica, Il Mulino
  • Rassegna Italiana di Sociologia, il Mulino
  • Sociologia del diritto, Franco Angeli
  • Sociologia del lavoro, Franco Angeli
  • Sociologia e ricerca sociale, Franco Angeli
  • Studi organizzativi, Franco Angeli
Siti

Video

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Statistiche

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