Dietista
Il DIETISTA è l’operatore sanitario competente per tutte le attività finalizzate alla corretta applicazione dell'alimentazione e della nutrizione, in relazione ai bisogni dell'individuo e delle collettività.
L'attività del DIETISTA negli ambiti della promozione della salute, della prevenzione, cura e riabilitazione è di natura tecnica, relazionale ed educativa, nel rispetto della normativa vigente.
Il DIETISTA organizza e coordina le attività specifiche relative all’alimentazione in generale e alla dietetica in particolare; collabora con gli organi preposti alla tutela dell’aspetto igienico sanitario del servizio di alimentazione; elabora, formula ed attua le diete prescritte dal medico e ne controlla l’accettabilità da parte del paziente; collabora con altre figure al trattamento multidisciplinare dei disturbi del comportamento alimentare; studia ed elabora la composizione di razioni alimentari atte a soddisfare i bisogni nutrizionali di gruppi di popolazione e pianifica l’organizzazione dei servizi di alimentazione di comunità di sani e di malati; svolge attività didattico-educativa e di informazione finalizzate alla diffusione di principi di alimentazione corretta tale da consentire il recupero e il mantenimento di un buono stato di salute del singolo e di collettività.
Quali norme regolano la professione
La Legge 3/2018 e il DM 13 marzo 2018 hanno recentemente modificato la disciplina della professione di DIETISTA, collocandola nel nuovo Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, e istituendo l'Albo dei Dietisti. La nuova normativa prevede l'obbligo di iscrizione all'Albo per l'esercizio della professione, sia come dipendente sia come libero professionista. Può iscriversi all'Albo chi ha acquisito la laurea triennale in Dietistica (classe di laurea L-SNT/03).
Gli ambiti di competenza del DIETISTA vengono definiti da:
- Profilo Professionale DM 744 del 1994: istituisce la figura professionale, definisce il campo di attività, le competenze professionali e le responsabilità del DIETISTA
- Codice Deontologico, che regolamenta la responsabilità professionale verso la società, gli utenti/clienti, gli altri operatori e i colleghi e la responsabilità disciplinare (link http://www.andid.it/dietista/item/codice-deontologico-3, approvato dall'assemblea dei soci ANDID - Associazione Nazionale dei Dietisti - ultima revisione Bologna 7 dicembre 2012).
L'ANDID è l'associazione considerata maggiormente rappresentativa della professione, autorizzata a svolgere attività di collaborazione istituzionale con il Ministero della Salute e gli organismi e le istituzioni sanitarie (DM 19 giugno 2006 – Accertamento della rappresentatività a livello nazionale delle associazioni professionali dell'area sanitaria).
Nei Paesi europei la libera circolazione dei Dietisti è garantita dalle norme del D.Lgs. n. 115 del 1992, successivamente modificato dal D.Lgs n. 277 del 2003, dalla Direttiva Comunitaria 2005/36/CE e dalla Direttiva 2013/55/UE. I cittadini italiani che hanno conseguito in Italia un titolo professionale dell’area sanitaria e vogliono esercitare la professione in un altro paese comunitario, devono presentare domanda di riconoscimento del titolo all’autorità competente del paese estero.
Ai fini dell'esercizio in Italia della corrispondente professione sanitaria per coloro che sono in possesso di un titolo accademico estero, occorre richiederne il riconoscimento alle autorità competenti.
Come le altre Professioni Sanitarie, il DIETISTA è inserito all’interno del programma di formazione continua in Medicina (ECM) che definisce l’obbligo di aggiornamento professionale post-laurea. www.salute.gov.it - www.formazionesanitapiemonte.it
Livello EQF
VI livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al primo ciclo dei titoli accademici
Dove lavora? Ambienti e organizzazione
Il DIETISTA svolge la sua attività professionale in strutture pubbliche o private.
Il DIETISTA può lavorare nelle seguenti aree:
Area Amministrativa: servizi di ristorazione collettiva | ad esempio mense comunitarie di Ospedali, Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA), mense aziendali e scolastiche |
Area Clinica |
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Area Salute Pubblica |
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Area Amministrativa
Il DIETISTA deve garantire l’adeguatezza nutrizionale, sia quantitativamente sia qualitativamente, ad individui o gruppi di individui, siano essi sani o malati, in istituzioni o comunità.
Area Clinica
Il DIETISTA ha la responsabilità di pianificare, educare, monitorare e valutare un piano alimentare clinico al fine di ripristinare un buono stato di salute.
Area Salute Pubblica
Il DIETISTA è direttamente coinvolto nella promozione della salute e nella formulazione di politiche che conducono alla promozione di determinate scelte alimentari, da parte di singoli individui o gruppi, al fine di migliorare o conservare la loro salute nutrizionale e minimizzare il rischio di patologie derivate da una cattiva alimentazione.
Quali sono le condizioni di lavoro?
Il DIETISTA svolge la sua attività professionale in strutture pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero - professionale.
Nelle strutture pubbliche l'assunzione avviene mediante pubblica selezione, nell’ambito privato l’assunzione avviene per chiamata diretta.
La forma contrattuale può essere a tempo definito o a tempo indeterminato, full time o part time.
La gestione del tempo lavoro e delle attività richieste, nel rispetto delle competenze previste dal Profilo Professionale, variano a seconda della struttura di occupazione; generalmente sono previsti turni di lavoro diurni e in alcune realtà è richiesta la presenza anche nei giorni festivi o la reperibilità.
Al DIETISTA è richiesta la capacità di:
- realizzare rapporti efficaci e corretti, dal punto di vista etico e deontologico, con gli utenti, i colleghi e i professionisti appartenenti ad altri ruoli o facenti parte delle strutture sanitarie e socio-sanitarie erogatrici di servizi, o nelle quali si richieda la competenza professionale del ruolo;
- utilizzare modalità di ascolto attivo e saper gestire le dinamiche relazionali al fine di valutare le motivazioni al cambiamento dell'utente/cliente, e individuare le strategie più appropriate alla fase del cambiamento;
- comunicare e relazionarsi con la persona assistita, con i caregivers e con i soggetti componenti il contesto sociale, assistenziale e socio-assistenziale, nel rispetto delle differenze culturali e delle scelte e comportamenti dei soggetti;
- aggiornarsi continuamente lungo tutta l'arco della vita professionale e verificare costantemente che il suo intervento sia fondato su dati scientificamente validati e/o basati sulle linee guida nazionali e internazionali.
Attività e competenze
Il DIETISTA deve essere in grado di:
ATTIVITA' | COMPETENZE | |||
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PROMOZIONE, EDUCAZIONE ALLA SALUTE E PREVENZIONE |
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VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E ORGANIZZAZIONE DELLA RISTORAZIONE COLLETTIVA Progettare, realizzare e valutare interventi dietetico nutrizionali per la ristorazione collettiva, volti al raggiungimento della qualità totale del pasto, sotto gli aspetti della sicurezza igienico - sanitaria, della qualità nutrizionale, delle caratteristiche organolettiche e di comfort e di sostenibilità ambientale |
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GESTIONE DI INTERVENTI DI ASSISTENZA NUTRIZIONALE (area clinica) |
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MANAGEMENT
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FORMAZIONE | Progettare, gestire e valutare attività formative finalizzate alla diffusione di principi di alimentazione o orientate alla formazione permanente |
Quali conoscenze è necessario avere?
Conoscenze specialistiche
- scienze e tecnologie alimentari
- chimica degli alimenti
- psicologia clinica
- medicina interna
- malattie dell'apparato cardiovascolare
- gastroenterologia
- endocrinologia
- nefrologia
- pediatria generale e specialistica
- igiene generale e applicata
- scienze tecniche dietetiche applicate
- scienze merceologiche
- nutrizione in ambito clinico
- alimentazione in gravidanza e nell'età evolutiva
- nutrizione e prevenzione, promozione alla salute ed educazione alimentare
- legislazione e procedure per la corretta manipolazione e preparazione degli alimenti
- principi di ristorazione collettiva e commerciale (metodi di produzione, veicolazione dei pasti e organizzazione di un servizio di ristorazione)
- principi di sicurezza alimentare (valutazione e gestione del rischio)
Conoscenze generali
- scienze biomolecolari e funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani (biochimica, biologia, anatomia e fisiologia generale e specifica)
- principi della microbiologia e dell’igiene applicata alla salute umana e alle malattie;
- nozioni di base di Farmacologia, Chirurgia e di Medicina Generale e Specialistica;
- discipline propedeutiche: fisica, statistica, informatica, sociologia e pedagogia generale
- discipline integrative e affini nell'ambito delle scienze umane e psico- pedagogiche, delle scienze del management sanitario e dell'organizzazione sanitaria e delle scienze interdisciplinari e cliniche,
- medicina d’urgenza, emergenza e primo soccorso
- lingua inglese
- informatica ai fini della comunicazione e attività professionale
- normativa e leggi dello Stato che disciplinano la professione tecnica, l'attività assistenziale, i presidi medico-chirurgici e la sanità pubblica
- principi del diritto pubblico ed amministrativo applicabili ai rapporti tra le amministrazioni e gli utenti coinvolti nei servizi sanitari
- elementi di organizzazione aziendale
Che cosa deve saper fare?
Abilità specialistiche principali
- saper applicare le tecniche del counseling, colloquio motivazionale, terapia cognitivo-comportamentale
- saper applicare i protocolli diagnostico-terapeutici
- saper utilizzare gli strumenti idonei per valutare lo stato di nutrizione: anamnesi alimentare, antropometria, plicometria, valutazione della composizione corporea mediante bioimpedenziometria, ecc.
- saper elaborare un piano di autocontrollo
- saper elaborare un capitolato per derrate alimentari
- saper raccogliere dati epidemiologici per il rilevamento dei consumi alimentari e ilrilevamento dello stato nutrizionale per gruppi di popolazione
Abilità generali principali
- saper applicare le raccomandazioni cliniche in situazioni concrete con adeguata conoscenza delle normative e delle problematiche deontologiche e bioetiche
- saper utilizzare la lingua inglese, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
- saper applicare le conoscenze di primo soccorso, prevenzione e protezione
- saper utilizzare le conoscenze di epidemiologia e metodologia della ricerca, saper affrontare - applicando la corretta metodologia scientifica - problemi scientifici non complessi identificando l'appropriato disegno sperimentale e attuando una revisione critica della letteratura scientifica esistente
- saper utilizzare modalità di ascolto attivo, saper gestire le dinamiche relazionali, interagendo anche con altri professionisti (sanitari e non);
- utilizzare l'informatica per la comunicazione e la gestione dell'attività professionale
- saper fornire interventi conformi a standard professionali di qualità, considerando le implicazioni legali, etiche ed i diritti della persona assistita;
- garantire la sicurezza del paziente e l'applicazione di interventi privi di rischi, in relazione alla normativa vigente
- saper applicare metodologie e strumenti di controllo, valutazione e revisione della qualità degli interventi realizzati
- utilizzare un approccio al problem solving logico e sistematico
Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?
Accuratezza
operare con precisione, minimizzando gli errori e ponendo una costante attenzione alla qualità e al controllo dei risultati del lavoro
Affidabilità
mostrare integrità ed essere responsabili di se stessi, agire eticamente, essere irreprensibili, costruire intorno a sé un clima di fiducia, ammettere i propri errori, rispettare gli impegni assunti
Collaborazione-Cooperazione
lavorare in modo costruttivo e in sinergia per il raggiungimento degli obiettivi comuni, condividere progetti, informazioni e risorse
Flessibilità-Adattabilità
modificare comportamenti e schemi mentali in funzione delle esigenze del contesto lavorativo, sapersi adattare ai cambiamenti e alle emergenze, lavorare efficacemente in situazioni differenti e/o con diverse persone o gruppi
Logica-Pensiero analitico
comprendere le situazioni, scomponendole nei loro elementi costitutivi, individuando relazioni e sequenze cronologiche e valutare le conseguenze in una catena di cause ed effetti
Orientamento al cliente/utente
anticipare, riconoscere e soddisfare le esigenze del cliente interno/esterno e predisporre soluzioni personalizzate, efficaci e soddisfacenti dal punto di vista della qualità del servizio reso
Propensione all’ascolto e al dialogo
essere disponibili all’ascolto e all’interazione col pubblico
Percorso formativo formale
Per svolgere la professione di DIETISTA occorre conseguire la laurea triennale in Dietistica, che rientra nella classe delle lauree in professioni sanitarie tecniche / area tecnico -assistenziale
L’accesso al corso è a numero programmato con esame selettivo di ammissione.
La prova finale ha valore di esame di stato ed è abilitante all’esercizio della professione.
Percorso formativo consigliato
La Laurea in Dietistica (classe di laurea L-SNT/03) è, attualmente, l’unico percorso formativo che consente l'iscrizione obbligatorio all'albo dei dietisti, abilitante alla professione.
Dopo la Laurea in Dietistica è possibile perfezionale la formazione con:
- Master di I livello per il Coordinamento delle professioni sanitarie
- Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecnico-Assistenziali (attualmente non attivata a Torino)
- Laurea Magistrale in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione Umana
- Corsi di Specializzazione
- Master di II livello, dopo il conseguimento della Laurea Magistrale.
Può essere consigliabile l’iscrizione all’Associazione Nazionale Dietisti (ANDID), associazione rappresentativa della professione autorizzata a svolgere attività di collaborazione istituzionale con il Ministero della Salute e gli organismi e le istituzioni sanitarie.
Come si sviluppa la carriera?
La laurea in Dietistica e l'iscrizione all'albo consentono di svolgere con autonomia professionale le attività previste dallo specifico profilo, nelle aree Amministrativa, Clinica e della Salute Pubblica.
La Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecnico-Assistenziali, permette lo sviluppo di carriera nell’ambito della Didattica, della Ricerca e della Dirigenza.
Per poter svolgere l’attività di Coordinatore dei servizi sanitari è necessario essere in possesso dello specifico Master di I livello.
Informazioni
Siti
- Sito del Corso di Laurea in Dietistica
- Andid – Associazione Nazionale Dietisti, L'ANDID è attualmente in Italia l'associazione titolata a rappresentare la categoria dei Dietisti ed è di riferimento nel fornire assistenza e supporto ai colleghi, nel campo dell'alimentazione e della nutrizione, a livello nazionale.
- EFAD - European Federation of Association of Dietitians
- ICDA - Confederazione Internazionale delle Associazioni di Dietetica
- AND - Academy of Nutrition and Dietetics
- Sinu - Società Italiana di Nutrizione Umana
- Aidap - Associazione Italiana Disturbi dell’Alimentazione
- Adi- Associazione Italiana di Dietetica
Riviste
- ANDID NOTIZIE - Rivista ufficiale dell'Associazione Nazionale Dietisti, a pubblicazione bimestrale (Rivista Online)
- Sono disponibili riviste e testi specifici consultabili presso la biblioteca dell’Istituto Rosmini – Via Rosmini 4/a Torino.
- Per info: http://www.lsmolinette.unito.it/biblioteca/biblioteca.htm