Quali norme regolano la professione

L’abilitazione alla professione è disciplinata dal “DPR 328/2001 - Capo VII PROFESSIONE DI CHIMICO”.

Per esercitare la professione di Chimico è necessario superare l’Esame di Stato e iscriversi all’Albo Nazionale dei Chimici. Con la Laurea Triennale è possibile iscriversi alla sezione B e acquisire il titolo di Chimico Junior, mentre la Laurea Specialistica Magistrale consente di iscriversi alla sezione A dell’Albo e ottenere così il titolo di Chimico.

L’obbligo del conseguimento dell’abilitazione all’esercizio della professione di Chimico con il superamento dell’Esame di Stato esiste solo per lo svolgimento della libera professione e per l’inserimento in alcune attività pubbliche o private se, queste ultime, sono regolamentate da leggi specifiche.

Il Consiglio Nazionale dei Chimici ha elaborato un codice deontologico per l’esercizio della professione (http://www.chimicifisici.it/professione/codice-deontologico/)

Livello EQF

VI livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al primo ciclo dei titoli accademici