Attività e competenze
Le attività svolte dipendono dal tipo di specializzazione. Tuttavia, indichiamo di seguito le macro attività a cui è interessato un biologo, rimandando ai singoli approfondimenti professionali per il dettaglio.
ATTIVITÀ | COMPETENZE |
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Definizione e svolgimento di progetti di ricerca - definisce le ipotesi di partenza; analizza la letteratura disponibili in materia; individua i test da effettuare, i protocolli da seguire, gli strumenti da utilizzare e i campioni da studiare, e stabilisce tempi e metodi di realizzazione |
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Sperimentazione e validazione in laboratorio e in vivo - si occupa del riconoscimento, classifica, studia e manipola gli organismi e i meccanismi di funzionamento. Esegue sperimentazione di base che, a seconda degli ambiti di sperimentazione, può richiedere specifici strumenti, metodiche e luoghi di sperimentazione e validazione |
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Diffusione dei risultati dei lavori fatti e formazione - a seconda dell’ambito professionale in cui lavora, redige rapporti di ricerca, articoli scientifici o documentazione burocratico -amministrativa o produce referti. Partecipa a convegni, seminari e gruppi di lavoro esponendo i risultati dei propri lavori. |
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Quali conoscenze è necessario avere?
Conoscenze specialistiche
- Chimica organica, Chimica analitica e Chimica Biologica Metabolica
- Tossicologia
- Biomatematica
- Biomonitoraggio
- Ecologia
- Fisica e Fisica dell’atmosfera
- Igiene ambientale e del lavoro
- Economia applicata al territorio
- Ergonomia
- Medicina del lavoro
- Epidemiologia
- Elementi di comunicazione nella valutazione del rischio
- Patologia ambientale
- Elementi di legislazione del lavoro
- Speciazione nei sistemi acquatici
- Chemodinamica ambientale
- Tecniche di analisi inorganiche e Tecniche di analisi di superficie
- Fondamenti di Chemiometria
- Trattamento dei rifiuti
- Impianti di trattamento dei reflui
- Impianti e processi di produzione industriale
- Elementi di Economia e organizzazione aziendale
- Impatto ambientale e certificazione
- Conservazione e trattamento dei materiali
Conoscenze generali
- Matematica, Informatica, Statistica
- Standard di qualità
- Normativa UNI EN ISO
- Normativa in materia di sicurezza sul lavoro e ambiente
- Normativa ambientale regionale, nazionale e comunitaria, sulla gestione dei rifiuti e degli scarichi civili e produttivi
- Elementi di Diritto Pubblico
- Procedure e standard amministrativo burocratici della Pubblica Amministrazione
- Lingua straniera (Livello Tecnico Scientifico)
Che cosa deve saper fare?
Abilità specialistiche principali
- Applicare criteri di valutazione dei tempi di esecuzione di un’analisi di laboratorio
- Applicare criteri di valutazione degli strumenti, delle tecniche e delle metodologie necessarie per l’esecuzione di un’analisi di laboratorio e la valutazione dei risultati
- Applicare metodiche e tecniche di analisi di laboratorio
- Applicare metodiche e tecniche di analisi statistica dei risultati numerici
- Applicare tecniche di analisi organiche e inorganiche
- Applicare tecniche di analisi di superficie
- Applicare tecniche di biomonitoraggio
- Conoscenze sistematiche ed ecologiche relative a specie vegetali, animali e microbiche
- Applicare tecniche di rappresentazione dei processi e metodi per ottimizzarli
- Applicare procedure per il trattamento e lo smaltimento di rifiuti
Abilità generali principali
- Applicare tecniche di verifica delle procedure e delle normative
- Applicare procedure di redazione di relazioni tecniche su interventi effettuati
- Applicare standard di qualità e sicurezza
- Applicare tecniche di comunicazione scientifica
- Applicare tecniche di redazione di report di ricerca
- Utilizzare dispositivi di protezione individuale
Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?
Accuratezza
operare con precisione, minimizzando gli errori e ponendo una costante attenzione alla qualità e al controllo dei risultati del lavoro
Collaborazione-Cooperazione
lavorare in modo costruttivo e in sinergia per il raggiungimento degli obiettivi comuni, condividere progetti, informazioni e risorse
Flessibilità-Adattabilità
modificare comportamenti e schemi mentali in funzione delle esigenze del contesto lavorativo, sapersi adattare ai cambiamenti e alle emergenze, lavorare efficacemente in situazioni differenti e/o con diverse persone o gruppi
Logica-Pensiero analitico
comprendere le situazioni, scomponendole nei loro elementi costitutivi, individuando relazioni e sequenze cronologiche e valutare le conseguenze in una catena di cause ed effetti
Pensiero concettuale
riconoscere modelli astratti o rapporti fra situazioni complesse, definendo problemi anche mediante l’uso di metafore e analogie; ricomporre idee, questioni e osservazioni in concetti; identificare aspetti chiave di situazioni complesse
Percorso formativo formale
Per accedere alla professione di BIOLOGO è necessario conseguire una delle lauree magistrali in una delle seguenti classi:
Classe LM-6 Biologia
Classe LM-7 Biotecnologie agrarie
Classe LM-8 Biotecnologie industriali
Classe LM-9 Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche
Classe LM-61 Scienze della nutrizione umana
Classe LM-75 Scienze e tecnologie per l''ambiente e il territorio
Percorso formativo consigliato
- Biologia dell'ambiente (LM-6)
- Biotechnological and Chemical Sciences in Diagnostics (LM-8 & LM-54)
- Biotechnology for Neuroscience (LM-9)
- Biotecnologie vegetali (LM-7 / LM-6)
- Monitoraggio ambientale, tutela e ripristino (LM-75)
- Scienze biologiche (L-13)
- Scienze naturali (L-32)
Sebbene non sia esplicitamente richiesto dalle Aziende Private, è consigliabile essere iscritti all’Ordine dei Biologi. L’abilitazione alla professione è disciplinata dall’iscrizione all'Ordine dei Biologi in applicazione alla Legge 396/67 e al DPR 328/2001. Requisito per l'accesso all'Ordine Nazionale dei Biologi è costituito dal possesso del titolo accademico (la laurea in Scienze Biologiche ed, ai sensi del D.P.R. n. 328/01, alcuni altri titoli accademici) valido per sostenere l'esame di Stato di abilitazione alla professione di biologo, e dal conseguimento dell'abilitazione stessa.
Poiché molte delle sfere professionali in cui operano i BIOLOGI sono ad alta specializzazione, è spesso richiesta una formazione post universitaria (master e specializzazioni post-universitarie, come ad esempio Biochimica clinica, Genetica medica, Microbiologia Patologia clinica, Scienza dell'Alimentazione).
Come si sviluppa la carriera?
Il BIOLOGO spesso si specializza in specifici ambiti di ricerca (acqua, aria, suolo, ecologia, alimenti, rifiuti, prevenzione primaria).
Nell’arco della sua carriera può ampliare le proprie responsabilità rispetto alle funzioni di coordinamento.
Inoltre, se iscritto all’Albo, può lavorare autonomamente come consulente.