Agronomo, Agronoma
Fitopatologo, Paesaggista, Floro-vivaista
L’AGRONOMO offre consulenze tecniche o opera nell’ambito di processi produttivi agricoli, zootecnici, agroalimentari e del verde pubblico. Attraverso l’elaborazione di progetti basati sull’osservazione diretta e sullo studio delle migliori soluzioni ambientali, l’AGRONOMO opera a favore delle aziende agricole, dei gestori pubblici e privati del territorio agricolo, dei gestori delle aree verdi (parchi e giardini), dei trasformatori dei prodotti agro-alimentari. L’AGRONOMO è una figura professionale multidisciplinare e può occuparsi delle produzioni vegetali, della loro difesa, delle risorse naturali impiegate in agricoltura, della gestione di allevamenti, del miglioramento genetico agricolo, della valorizzazione dei prodotti agricoli, di problemi costruttivi e di meccanizzazione, delle valutazione economiche collegate.
Quali norme regolano la professione
L’AGRONOMO può operare come libero professionista se è iscritto all’ALBO professionale dei Dottori Agronomi e Forestali (D.P.R 328/2001). L’iscrizione è obbligatoria per esercitare il diritto di firma su documenti a valenza pubblica.
Può chiamarsi Dottore AGRONOMO se iscritto alla sezione A dell’Albo oppura AGRONOMO JUNIOR se iscritto alla sezione B dell’Albo. In quest’ultimo caso le attività possibili sono ridotte ma comunque regolate dal D.P.R di riferimento.
I DOTTORI AGRONOMI dipendenti dello Stato o di altra pubblica amministrazione non necessitano di iscrizione all’Albo “quando esercitano la loro attività professionale nell’esclusivo interesse dello Stato o della pubblica amministrazione”. (art.3, comma 3, legge 152/1992).
Il codice deontologico di riferimento è stato aggiornato dal CONAF (Consiglio dell’Ordine Nazionale Dottori Agronomi e Forestali) il 13 giugno 2013 ed è consultabile sul sito: www.conaf.it.
Livello EQF
VII livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al secondo ciclo dei titoli accademici.
Che cosa fa
Attività | Descrizione |
---|---|
Eroga servizi di consulenza gestionale per le aziende agricole | programmando e realizzando interventi per: favorire l’accesso ai finanziamenti, l’adeguamento alle normative nazionali, l’adempimento delle procedure amministrative, la valutazione per la liquidazione di beni agricoli, ecc.. |
Eroga servizi di consulenza tecnica specialistica alle aziende agricole e zootecniche e gestisce piani di coltivazione | sviluppando e promuovendo l’applicazione di specifiche tecniche di coltivazione (in ambito foraggero, frutticolo, orticolo, floricolo…), la promozione della qualità dell’ambiente agricolo, il miglioramento genetico delle agricolture ecc… |
Pianifica e gestisce la difesa delle colture e del verde | pianificando e applicando tecniche di protezione integrata delle colture da nemici animali e patogeni. I piani di difesa, oltre a proporre azioni di contenimento degli artropodi e dei patogeni dannosi, sono elaborati in un’ottica di sostenibilità ecologica ed economica. I piani di difesa sperimentati a livello aziendale possono inoltre, dopo essere stati sperimentati e monitorati, essere proposti ed adottabili a livello comprensoriale |
Commercializza prodotti/mezzi tecnici per l’agricoltura e prodotti mangimistici | promuovendoli e vendendoli presso le aziende agricole e gli allevamenti del territorio |
Crea e gestisce il sistema di controllo della qualità nel settore della produzione agroalimentare | progettando e realizzando i piani aziendali di controllo della qualità previsti dalla legge o da disciplinari volontari |
Programma interventi per la Pubblica Amministrazione | mettendo a punto gli strumenti (Piani Regolatori, Piani Paesaggistici, Programmi di fertilizzazione o di difesa delle colture, Regolamenti comunitari, ecc…) previsti dalla legge per la pianificazione e la regolazione del territorio e realizzando piani di valutazione di impatto ambientale |
Certifica il rispetto delle norme di un determinato disciplinare | verificando la conformità dei processi e/o dei prodotti di un’azienda in base a disciplinari cogenti e/o volontari (ad esempio per l’agricoltura biologica) e rilasciando la certificazione attestante la rilevata conformità |
Progetta e coordina la costruzione di strutture agricole o ambientali | quali, ad esempio, interventi sulla meccanizzazione aziendale, organizzazione irrigua, costruzione di stalle o impianti di biogas |
Sviluppa e gestisce progetti per il verde pubblico o privato, i parchi e i giardini | proponendo soluzioni, anche artistiche, a favore della sostenibilità ambientale, del benessere delle persone e della promozione della qualità dell’ambiente. Nel caso della progettazione di un parco/giardino per un ente pubblico è necessario seguire l'iter codificato nella cosiddetta ex Legge Merloni (D.L. 163/2006 ) che definisce gli step di verifica del progetto (dalla definizione della fattibilità del progetto con il relativo costo, alla elaborazione del progetto esecutivo) e dettaglia tutte le relazioni di progetto ed il grado di definizione che ogni step progettuale deve rispettare |
Dove lavora? Ambienti e organizzazione
L’AGRONOMO può lavorare in:
aziende agricole, cooperative, consorzi | che in un’ottica sempre più multifunzionale, offrono servizi che vanno dall’agricoltura sostenibile a quella biologica, all’artigianato, dalla valorizzazione di prodotti animali e vegetali alla produzione di energia, ecc… | |
aziende private di produzione di mezzi tecnici per le produzioni vegetali (fertilizzanti, fitofarmaci, fitoregolatori, ecc.) | che forniscono strumenti utili per tutto il percorso della filiera agro-alimentare (dalla produzione della materia prima al prodotto finito) e contribuiscono in modo determinante all’innovazione e allo sviluppo del settore | |
aziende di produzione mangimistica | che riforniscono gli allevamenti clienti in un’ottica di ottimizzazione delle diete animali | |
aziende pubbliche | come ad esempio, Regioni, Comuni, Enti locali, Enti Parchi, ecc., che si occupano dello sviluppo di regolamenti e gestiscono le politiche di sviluppo | |
enti di certificazione | che si occupano della verifica della conformità delle aziende alle normative cogenti e/o volontarie. Nel caso delle norme volontarie si faccia riferimento a: sistemi di certificazione di processo, di prodotto o di filiera | |
vivai | che vendono al minuto o all’ingrosso piante di diversa tipologia | |
organizzazioni operanti nella Cooperazione internazionale | per lo sviluppo dell’agricoltura e del settore agroalimentare nei paesi in via di sviluppo | |
organizzazioni pubbliche, private o privati cittadini | per lo sviluppo di progetti paesaggistici, aree verdi, giardini e parchi |
AZIENDE AGRICOLE, COOPERATIVE, CONSORZI
L’AGRONOMO può essere un agricoltore ma è generalmente un collaboratore esterno. Offre servizi di varia natura: consulenza per la progettazione di nuove tecniche di coltivazione, di costruzione e gestione innovativa di infrastrutture per i produttori, consulenza fiscale (riguardante la normativa sulla gestione dei contratti alle persone e la redazione dei registri contabili previsti dalla legge), consulenza commerciale, consulenza tecnica (come ad esempio per la predisposizione di piani alimentari, la gestione delle coltivazioni, la protezione delle colture e delle piante ornamentali, l’allevamento degli animali zootecnici), consulenza economica e legale e per la ricerca di finanziamenti nazionali e/o europei a supporto del settore agricolo. In diversi casi l’AGRONOMO opera come specialista in particolari settori: foraggicoltura, orticoltura, piante officinali, frutticoltura, florovivaismo.
AZIENDE PRIVATE DI PRODUZIONE DI MEZZI TECNICI E FITOFARMACI PER L’AGRICOLTURA ELA PRODUZIONE MANGIMISTICA
L’AGRONOMO è inserito in una struttura organizzativa complessa e lavora generalmente:
- nell’area ricerca e sviluppo di nuovi prodotti (ad esempio prodotti fitosanitari, fertilizzanti, macchine operatrici, miscele mangimistiche;
- nell’area marketing con l’obiettivo di promuovere e vendere i prodotti della propria azienda (mangimi, concimi, diserbanti, presidi fitofarmaceutici, macchinari per l’agricoltura, ecc…) ma anche di supportare i produttori nelle loro scelte;
- nell’area controllo qualità.
Questo contesto di lavoro porta l’AGRONOMO ad operare a stretto contatto con ambienti agricoli ma anche zootecnici.
AZIENDE PUBBLICHE
L’AGRONOMO progetta e realizza interventi di pianificazione territoriale (i Piani Regolatori dei Comuni, i Piani Paesaggistici delle Regioni, i Piani d’Area degli Enti Parchi,la Valutazione Ambientale Strategica nazionale,la Valutazione di Impatto Ambientale locale); di tutela ambientale (prevenzione e monitoraggio degli inquinanti, applicazione di regolamenti di qualità ambientale); di sviluppo di nuove filiere di energia rinnovabile. In questo contesto può operare come consulente esterno oppure come Funzionario Pubblico.
ENTI DI CERTIFICAZIONE
L’AGRONOMO lavora nell’area del controllo qualità, effettua le visite ispettive presso le aziende del territorio per il rilascio delle certificazioni obbligatorie (tracciabilità interna e di filiera, etichettatura, ecc…) e, su richiesta, di quelle volontarie (ad esempio, di agricoltura biologica, ecc…).
VIVAI
L’AGRONOMO può operare presso vivai ricoprendo ruoli sia commerciali, sia di manutenzione delle piante e dei fiori, sia gestionali. A seconda del settore commerciale del vivaio vi possono essere delle specializzazioni di settore: piante officinali, frutticoltura, florovivaismo.
ORGANIZZAZIONI OPERANTI NELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
L’AGRONOMO può operare nell’ambito della cooperazione internazionale come esperto nella ideazione e nella gestione di progetti ed azioni che coinvolgono l’ambito agricolo e le filiere agroalimentari. Il contesto è spesso quello delle ONG e si tratta di lavorare presso strutture ed organizzazioni nei paesi in via di sviluppo.
PRESSO ORGANIZZAZIONI PRIVATE O PRIVATI CITTADINI
L’AGRONOMO può offrire servizi di progettazione di aree verdi quali giardini e parchi. In questo caso svilupperà azioni a favore della paesaggistica e della promozione del verde e farà anche uso di tecniche architettoniche ed artistiche.
Quali sono le condizioni di lavoro?
L’AGRONOMO può lavorare come dipendente, come consulente o come libero professionista e può essere o meno iscritto all’Albo.
Nella sede di lavoro (ufficio singolo o associato) svolge la fase di elaborazione dati e di studio dei problemi. Sul territorio, nel corso di visite in campo, raccoglie le informazioni attraverso l’esame delle colture, delle piante ornamentali, il loro stato fisiologico e la loro sanità, e osserva ed analizza gli animali zootecnici anche in relazione ai loro comportamenti e al loro benessere. Per questo il lavoro risulta dinamico in quanto alterna lavoro d’ufficio a presenza sul territorio. Le due fasi di lavoro assumono peso diverso a seconda della specializzazione.
Nel caso in cui l’Agronomo svolga un’attività commerciale, deve essere disponibile ad effettuare spostamenti frequenti.
Spesso il suo lavoro lo porta ad interfacciarsi con soggetti diversi - allevatori, funzionari pubblici, cittadini - per questo motivo deve essere in grado di gestire attività di carattere comunicativo-relazionale efficaci. Nel suo lavoro collabora attivamente con altri professionisti (ingegneri, architetti, naturalisti, geologi, tecnici funistici) al fine di avere sempre una visione completa delle caratteristiche ambientali di un determinato territorio.
Attività e competenze
ATTIVITÀ | COMPETENZE | RISULTATI |
---|---|---|
Eroga servizi di consulenza gestionale per le aziende agricole. |
| Servizio di consulenza specifica con relativa produzione di documentazione |
Eroga servizi di consulenza tecnica specialistica per le aziende agricole e zootecniche. |
| Servizio di consulenza specifica con relativa produzione di documentazione |
Commercializza prodotti/mezzi tecnici per l’agricoltura e prodotti mangimistici. |
| Vendita di prodotti/mezzi tecnici per l’agricoltura |
Crea e gestisce il sistema di controllo della qualità nel settore della produzione agroalimentare. | elaborare il piano di autocontrollo igienico sanitario aziendale basato sulla certificazione HACCP oppure piani di rispetto dei requisiti richiesti da certificazioni cogenti e non valutare la conformità dei processi aziendali rispetto al piano elaborato predisporre azioni correttive per sanare eventuali non conformità rilevate fornire indicazioni tecniche e pratiche per il miglioramento continuo del sistema | Certificazione di qualità dell’azienda |
Programma interventi per la Pubblica Amministrazione. |
| Interventi di pianificazione territoriale |
Certifica il rispetto delle norme di un determinato disciplinare. |
| Emissione di certificati |
Progetta e coordina la costruzione di strutture agricole o ambientali. |
| Opera/struttura realizzata |
Sviluppa e gestisce progetti per il verde pubblico o privato, i parchi e i giardini. |
| Area verde realizzata e collaudata |
Quali conoscenze è necessario avere?
Conoscenze specialistiche
- Elementi di chimica del suolo
- Chimica generale ed inorganica
- Chimica organica
- Biologia animale e vegetale e riconoscimento specie vegetali e loro stadi fenologici di sviluppo
- Biochimica
- Elementi di meccanica agraria e di agronomia (riconoscimento delle malattie delle piante coltivate e gestione di insetti utili e dannosi)
- Scienze e tecnologie alimentari
- Biotecnologie alimentari
- Elementi di ragioneria
- Principi di igiene ambientale
Conoscenze generali
- Elementi di contabilità aziendale e commerciale
- Elementi di contrattualistica di settore
- Normativa sulla disciplina igienica dei prodotti alimentari
- Processi della filiera agro-alimentare
- Sistemi di qualità nelle imprese e nelle filiere agroalimentari: normativa HACCP, UNI-EN-ISO, ecc.
- Elementi di Marketing e di Comunicazione
- Elementi sugli usi e costumi locali per agevolare la comunicazione con agricoltori, allevatori, cittadini
Che cosa deve saper fare?
Abilità specialistiche principali
- Applicare tecniche di campo e laboratorio (rilievi diretti sulle colture, metodiche di analisi biologiche, fisiche e chimiche)
- Applicare tecniche di riconoscimento malattie fungine, batteriche e virosi
- Applicare tecniche di intervento su aspetti agrotecnologici del processo
- Applicare tecniche di progettazione di filiere per il riciclo delle biomasse, il risparmio idrico e la produzione di energie rinnovabili
- Applicare procedure di revisione (audit) e di ottimizzazione (ambientale ed economica) dei processi produttivi (agricoli ed agro-alimentari) anche attraverso soluzioni di meccanizzazione tecnico-impiantistica e di miglioramento logistico (per attuazione azioni migliorative o correttive alla non conformità del processo e/o del prodotto)
- Applicare procedure di analisi dei rischi e controllo dei punti critici (HACCP)
- Applicare procedure di controllo qualità materie prime e prodotti alimentari
- Applicare procedure di controllo dello stato di conservazione degli alimenti
- Utilizzare strumenti di analisi sicurezza e qualità ambiente
- Applicare tecniche di marketing
Abilità generali principali
- Applicare tecniche di comunicazione efficace;
- Applicare tecniche di pianificazione delle attività;
- Utilizzare modelli standard per redigere report analisi dati;
- Utilizzare strumenti di laboratorio (per analisi chimiche, biologiche, fisiche)
Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?
Flessibilità-Adattabilità
modificare comportamenti e schemi mentali in funzione delle esigenze del contesto lavorativo, sapersi adattare ai cambiamenti e alle emergenze, lavorare efficacemente in situazioni differenti e/o con diverse persone o gruppi
Logica-Pensiero analitico
comprendere le situazioni, scomponendole nei loro elementi costitutivi, individuando relazioni e sequenze cronologiche e valutare le conseguenze in una catena di cause ed effetti
Orientamento al cliente/utente
anticipare, riconoscere e soddisfare le esigenze del cliente interno/esterno e predisporre soluzioni personalizzate, efficaci e soddisfacenti dal punto di vista della qualità del servizio reso
Propensione all’ascolto e al dialogo
essere disponibili all’ascolto e all’interazione col pubblico
Percorso formativo formale
L’iscrizione all’albo (che è obbligatoria SOLO nel caso della libera professione e per la firma di documenti a valenza pubblica) e l’ottenimento del titolo di AGRONOMO IUNIOR o di DOTTORE AGRONOMO è subordinata al superamento di un apposito Esame di Stato al quale si può accedere se si è in possesso di una laurea triennale o specialistica appartenente alle classi di laurea previste dal D.P.R 328/2001.
Le classi di laurea che consentono di accedere all'Esame di Stato per acquisire il titolo di DOTTORE AGRONOMO sono le seguenti:
- Classe LM-3 Architettura del paesaggio
- Classe LM-4 Architettura e ingegneria edile-architettura
- Classe LM-7 Biotecnologie agrarie
- Classe LM-35 Ingegneria per l'ambiente e il territorio
- Classe LM-48 Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale
- Classe LM-69 Scienze e tecnologie agrarie
- Classe LM-70 Scienze e tecnologie alimentari
- Classe LM-73 Scienze e tecnologie forestali ed ambientali
- Classe LM-75 Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio
- Classe LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo
- Classe LM-86 Scienze zootecniche e tecnologie animali
Percorso formativo consigliato
- Biotecnologie vegetali (LM-7 / LM-6)
- Monitoraggio ambientale, tutela e ripristino (LM-75)
- Scienze agrarie (LM-69)
- Scienze animali (LM-86)
- Scienze dei sistemi forestali e dell'ambiente (LM-73)
- Scienze e tecnologie agrarie (L-25)
- Scienze e tecnologie alimentari (LM-70)
- Scienze e tecnologie per la montagna (L-25/L-32)
- Scienze forestali e ambientali (L-25)
- Scienze viticole ed enologiche (LM-70)
- Sistemi zootecnici sostenibili (L-38)
Data la vastità di competenze richieste – relative non solo al settore agricolo ma anche zootecnico e forestale per l’ottenimento del titolo di AGRONOMO IUNIOR (con un titolo di laurea di primo livello) o di DOTTORE AGRONOMO (con un titolo di laurea di secondo livello) si consiglia un percorso formativo a più largo spettro possibile in cui vengano trattate le discipline inerenti tutti e tre i settori.
Come si sviluppa la carriera?
Le traiettorie di carriera possibili per l’ AGRONOMO (sia IUNIOR che DOTTORE) sono sia di tipo verticale e riguardano l’acquisizione di crescenti funzioni di coordinamento di team di lavoro eterogenei – sia di tipo orizzontale – dovute all’ampliarsi delle proprie competenze e attività offerte.
Informazioni
Volumi
- Bianchi, Castelli, 1997, Il manuale di agricoltura, Hoepli
Riviste
- Informatore agrario, Ed. Informatore Agrario;
- Estimo e territorio, Ed. Il sole 24 ore;
- Terra e vita, Il sole 24 ore.
Siti
- www.inea.it, INEA (Istituto Nazionale di Economia Agraria),
- www.conaf.it, CONAF (Consiglio dell'Ordine Nazionale-Dottori Agronomi e Forestali),
- www.agroforto.it, Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Torino,
- www.agricolturaweb.it, Confederazione Italiana Agricoltori (CIA),
- www.confragricoltura.it, CONFRAGRICOLTURA,
- www.sicurezzaalimentare.info, Portale sulla Sicurezza Alimentare,
- www.agricolturaonweb.imagelinenetwork.com, Agricoltura onweb