Attività e competenze
L’ADATTATORE DIALOGHISTA deve essere in grado di:
ATTIVITÀ | COMPETENZE |
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Analizzare il dialogo originale del prodotto filmato |
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Tradurre il testo del copione |
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Adattare i dialoghi secondo sincronia labiale ed espressiva |
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Creare un copione scritto secondo standard compresi dal doppiatore |
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Quali conoscenze è necessario avere?
Conoscenze specialistiche
- Storia della televisione e del cinema
- Generi cine-televisivi
- Linguaggio cine-televisivo
- Tecnica del linguaggio cinematografico
- Nozioni di linguaggio del prodotto televisivo
- Struttura narrativa del prodotto televisivo
- Principi della comunicazione audiovisiva
- Elementi e tecniche di doppiaggio
- Elementi di dizione
- Elementi di recitazione
- Teoria della traduzione
- Procedimenti traduttivi
- Elementi di linguistica
- Elementi di semantica
Conoscenze generali
- Strutture grammaticali della lingua italiana
- Lingue straniere
- Cultura, civiltà e istituzioni straniere
- Elementi di psicologia della comunicazione
- Tecniche di valutazione psicologica
- Elementi di comunicazione interpersonale
Che cosa deve saper fare?
Abilità specialistiche principali
- Applicare tecniche di analisi di un brief/sceneggiatura
- Applicare modalità di rilevazione conformità prodotti video
- Applicare criteri di interpretazione del linguaggio registico
- Applicare tecniche di analisi del girato
- Applicare tecniche di analisi delle tendenze culturali
- Applicare tecniche di analisi traduttologica
- Applicare tecniche di revisione di una traduzione
- Applicare tecniche di traduzione scritta
- Utilizzare standard di adattamento dialoghi per doppiatori
- Applicare principi di dizione
- Applicare tecniche di recitazione
Abilità generali principali
- Applicare tecniche di comunicazione efficace
- Applicare tecniche di comunicazione scritta
- Applicare modalità di rielaborazione dei contenuti
- Applicare tecniche di correzione testi
- Applicare tecniche di narrazione
- Utilizzare le tecnologie di supporto audio/visivo
- Applicare tecniche di interrogazione banche dati terminologiche
Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?
Accuratezza
operare con precisione, minimizzando gli errori e ponendo una costante attenzione alla qualità e al controllo dei risultati del lavoro
Creatività
ricercare soluzioni originali ed efficaci, approcciare in modo creativo i problemi di lavoro, tentare soluzioni non convenzionali, sviluppare un ambiente favorevole all’innovazione
Flessibilità-Adattabilità
modificare comportamenti e schemi mentali in funzione delle esigenze del contesto lavorativo, sapersi adattare ai cambiamenti e alle emergenze, lavorare efficacemente in situazioni differenti e/o con diverse persone o gruppi
Percorso formativo formale
Poiché non esistono norme o leggi specifiche che regolano la professione, non sono richiesti titoli di studio specifici, abilitazioni, iscrizioni ad albi o periodi minimi di pratica professionale obbligatori.
È necessario avere:
- un buon livello di cultura generale utile a capire contesti e registri espressivi
- la conoscenza della lingua straniera da cui si traduce
- in particolar modo la padronanza del linguaggio parlato, la capacità di saper cogliere e riproporre frasi, battute, e quando necessario saperle inventare.
Percorso formativo consigliato
- Comunicazione e culture dei media (LM-92)
- Culture moderne comparate (LM-14)
- DAMS (Discipline dell’arte, della musica e dello spettacolo) (L-3)
- Letteratura, filologia e linguistica italiana (LM-14)
- Lingue dell'Asia e dell'Africa per la comunicazione e la cooperazione internazionale (LM-38)
- Lingue e letterature moderne (LM-37)
- Scienze linguistiche (LM-39)
- Traduzione (LM-94)
Per accedere alla professione di ADATTATORE DIALOGHISTA è preferibile essere in possesso di una laurea in discipline umanistiche, con particolare preferenza per le lauree in materie linguistiche.
L’ADATTATORE DIALOGHISTA può affinare le sue competenze attraverso una formazione specifica, che da non molto comincia a essere disponibile in Italia.
Esistono una pluralità di corsi di approfondimento della professione che si possono frequentare dopo la laurea triennale o magistrale in Lettere o in Lingue. Alcuni sono master universitari, altri invece corsi privati promossi da Scuole Superiori per Traduttori e Interpreti o per Mediatori Linguistici.
Si suggerisce di consultare il sito dell’associazione Aidac che opera sul fronte:
- sindacale per la tutela del professionista sul piano dei rapporti di lavoro
- dei diritti d'autore - con la Siae - per ciò che riguarda la salvaguardia degli interessi del professionista
- politico per sensibilizzare le istituzioni in merito ai problemi della categoria e per trovare correttivi normativi che tutelino sempre più la professionalità
Come si sviluppa la carriera?
La categoria dei dialoghisti è stata riconosciuta come appartenente alla classe degli autori: per questo motivo, essendo iscritti alla SIAE, percepiscono i diritti d’autore.