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                my_siteaccess:
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Traduttore, Traduttrice - Interprete

Localizzatore (traduttore web)

Dati non disponibili.
Carta d'identità
Carta di Identita

Il TRADUTTORE traduce testi da una lingua ad un’altra assicurando che venga mantenuto il corretto significato del testo originario e che siano rispettati tutti gli aspetti linguistici e culturali della lingua d’origine. Generalmente si perfeziona in una o più lingue straniere, traducendo dalla lingua straniera verso la propria lingua madre. Si specializza, inoltre, in un ambito disciplinare o area tematica; è possibile distinguere il Traduttore editoriale, che esegue traduzioni in campo letterario (narrativa/saggistica letteraria) e il Traduttore tecnico-scientifico, che traduce testi di argomenti tecnico-scientifici (per es. giuridico, medico, economico). Deve assicurare che il significato di testi legali, scientifici e tecnici sia correttamente reso e che la fraseologia, la terminologia, lo spirito e lo stile di opere letterarie sia trasmesso nel modo più adeguato.

L’INTERPRETE rende possibile la conversazione tra persone che utilizzano codici linguistici diversi, traducendo i messaggi orali. L’azione di interpretazione può essere simultanea o consecutiva all’esposizione/discorso dell’oratore, e avviene da una lingua straniera (la lingua passiva) verso la propria lingua madre o altra lingua di cui l’interprete ha perfetta padronanza (la lingua attiva).

Dove Lavora

STUDIO PRIVATO/DOMICILIO COME LAVORATORE AUTONOMO o CON INTERMEDIAZIONE DI AGENZIE DI TRADUZIONE/ AGENZIE DI INTERPRETARIATO

Il TRADUTTORE autonomo lavora presso il proprio studio, che solitamente coincide con l’abitazione, organizzando autonomamente il proprio lavoro e occupandosi personalmente della ricerca dei clienti oppure avvalendosi dell’intermediazione di una o più agenzie di traduzione per l’acquisizione del lavoro.L’agenzia riceve la richiesta di traduzione da parte del cliente e seleziona, dalla propria banca dati, il traduttore più idoneo/adatto a svolgere il lavoro, sulla base delle caratteristiche del testo da tradurre. In alternativa, può associarsi con altri colleghi (studio associato, società cooperativa, società di persone, società di capitali). Questa soluzione permette di lavorare a progetti più grandi e importanti, che un singolo professionista non riesce a svolgere.

Anche l’INTERPRETE può lavorare con la mediazione di agenzie di interpretariato (generalmente agenzie di traduzione e interpretariato talvolta organizzate in modalità di cooperativa), che si occupano di procurare i clienti agli interpreti e di mediare tra domanda e offerta di servizi di interpretariato.

AZIENDE PUBBLICHE/PRIVATE

Più raramente il TRADUTTORE può essere assunto come dipendente da imprese pubbliche o private. Sono poche le aziende private che dispongono di uffici di traduzione interni, frequentemente, per le traduzioni, si avvalgono di agenzie esterne. Uffici di traduzione si trovano in società multinazionali o importanti case editrici.

FIERE, MEETING E TRATTATIVE COMMERCIALI

L’INTERPRETE può lavorare in occasione di fiere con partecipazione internazionale, affiancando i clienti nelle discussioni e nelle trattative con le proprie controparti estere. Ciò può avvenire ugualmente in presenza di meeting internazionali, presentazioni, trattative commerciali di varia natura e visite guidate. L’interprete che assiste incontri di gruppi limitati, traducendo consecutivamente o in modalità di chuchotage conversazioni dialogiche (ovvero una variante dell’interpretazione simultanea in cui l’interprete traduce il discorso originale a bassa voce, sussurrando appunto, all'orecchio del gruppo di ascoltatori), è detto Interprete di Trattativa.

CONFERENZE

Nelle conferenze o nei vertici (siano di carattere commerciale o politico) che vedono la partecipazione di attori di diversi paesi può essere richiesta la presenza di più interpreti, che lavorano generalmente all’interno di cabine insonorizzate (console), ascoltando l’oratore mediante cuffie e trasmettendo l’interpretazione agli ascoltatori, a loro volta dotati di cuffie. L’INTEPRETE nella console deve essere in grado di vedere l’oratore. L’interprete che assiste conferenze è detto Interprete di Conferenza e può interpretare simultaneamente (la modalità più diffusa), consecutivamente o mediante la tecnica dello chuchotage (interpretazione “sussurrata” all’orecchio dell’ascoltatore, una variante dell’interpretazione simultanea).

OSPEDALI/AZIENDE SANITARIE

Le aziende sanitarie possono avere bisogno di interpreti con ottime conoscenze mediche per consentire un’interazione efficace tra medico curante e pazienti che non parlano la medesima lingua. Gli interpreti in ambito sanitario devono essere in grado di superare anche eventuali distanze culturali tra il medico e i pazienti.

ISTITUZIONI NAZIONALI

Diverse istituzioni nazionali ospitano sezioni di INTERPRETI e TRADUTTORI, dove questi sono impiegati come funzionari. Essi garantiscono il funzionamento di servizi che operano nell’ambito della difesa, degli affari esteri, del welfare, della sicurezza, ecc.

Sia il Ministero della Difesa sia il Ministero degli Affari Esteri, per esempio, reclutano interpreti mediante concorso. L’interprete che si occupa di servizi pubblici legati all’immigrazione, ai servizi sociali, all’istruzione, ecc. è detto Interprete di Comunità.

TRIBUNALI/ISTITUZIONI GIUDIZIARIE

I tribunali possono aver bisogno di INTERPRETI e TRADUTTORI laddove prendano parte al processo testimoni o altri interlocutori che non parlano la lingua nazionale. L’interpretazione può essere consecutiva (per es. nel caso di dichiarazioni di testimoni) o simultanea. Gli INTERPRETI e i TRADUTTORI in tribunale devono essere iscritti alla sezione interpreti e traduttori dell’Albo Consulenti Tecnici del tribunale (Consulenti Tecnici d’Ufficio per l’ambito civile, Consulenti Tecnici Periti ed Esperti per l’ambito penale). Il TRADUTTORE in tribunale non si identifica con il traduttore “giurato”: il suo lavoro consiste nell’effettuare traduzioni giurate, che possono essere utilizzate come atti nel corso di un processo. Tuttavia anche traduttori non iscritti all’albo possono realizzare traduzioni giurate o asseverate, dotate di pieno valore legale, laddove rese ufficiali da giuramento rilasciato a garanzia di buon adempimento, presso il tribunale della città, gli uffici del giudice di pace o presso i notai. Ciò che l’iscrizione all’albo consente è solo l’accettazione di incarichi diretti da parte del tribunale.

ISTITUZIONI INTERNAZIONALI ED EUROPEE

INTERPRETI e TRADUTTORI sono impiegati presso le istituzioni internazionali che operano con più lingue di lavoro (es. ONU, UE, NATO, ecc.). L’Unione europea in particolare assume traduttori e interpreti come funzionari, mediante concorso. Nello specifico impiega TRADUTTORI per quasi tutti i suoi organi (Commissione europea, Parlamento europeo, Consiglio dell’Unione europea, Corte di giustizia, Comitati consultivi, Corte dei conti, BCE, BEI, agenzie decentrate) e INTERPRETI per il Parlamento europeo, la Commissione europea e la Corte di giustizia. La Commissione europea, con la sua Direzione generale della Traduzione (DGT) è il più grande datore di lavoro al mondo per traduttori e interpreti, dovendo servire tutte le lingue ufficiali dell’Unione. Nelle istituzioni europee i TRADUTTORI garantiscono la trascrizione dei documenti nelle lingue ufficiali dei paesi membri e nelle lingue di lavoro dell’Unione, assicurando la conservazione del medesimo significato (anche dal punto di vista normativo), a fronte delle differenze giuridiche e culturali dei sistemi nazionali. Gli INTERPRETI sono invece specializzati e impiegati nel campo dell’interpretariato di conferenza.

Le istituzioni dell’Unione europea si avvalgono, oltre che dei propri dipendenti, anche di agenzie di traduzione/traduttori autonomi e di interpreti free-lance. Questi ultimi devono essere accreditati presso le istituzioni.

Percorso Formativo
Formazione e sviluppo professionale
C'è un percorso formale?

Non vi sono norme specifiche che regolano la professione. Non vi sono albi specifici e/o titoli specifici per accedere alla professione, fuorché in ambiti specifici (es. tribunale).

Per lavorare come TRADUTTORE con contratti di tipo subordinato per le istituzioni dell’Unione europea è necessario superare apposito concorso. Questo consiste in un primo test di pre-selezione online, superato il quale si viene chiamati ad una serie di prove presso il centro di valutazione dell’Epso. Le prove verificano il possesso delle competenze linguistiche (perfetta padronanza di una lingua dell’Ue - la lingua d’arrivo - e ottima conoscenza di almeno altre due - le lingue di partenza). Verificano inoltre il possesso delle abilità di traduzione e il possesso delle competenze di base richieste a tutti i funzionari dell’Unione europea. È richiesto il conseguimento di una laurea almeno triennale in una disciplina qualsiasi.

Per lavorare come INTERPRETE con contratti di tipo subordinato per le istituzioni comunitarie e per le Nazioni Unite è necessario superare apposito concorso (consistente di nuovo in un test di pre-selezione, che precede le prove presso il centro di valutazione). Per collaborare con le istituzioni dell’Unione europea come interprete freelance è necessario accreditarsi. L’accreditamento avviene previo superamento, presso L’Epso, di un test di pre-selezione online e di un test di accreditamento con prove di interpretazione simultanea e consecutiva. Requisiti per l’accesso ai test sono il possesso di un diploma di laurea o di una laurea magistrale in Intepretazione di Conferenza, o un diploma di laurea in altra materia e diploma post-laurea in Interpretazione di Conferenza di almeno un anno o almeno un anno di esperienza come interprete di conferenza per le riunioni internazionali. 

L’accesso al ruolo di INTERPRETE o di TRADUTTORE in tribunale prevede obbligatoriamente l’iscrizione al Ruolo dei Periti e degli esperti della Camera di commercio e l’iscrizione all’Albo dei Consulenti Tecnici - sezione interpreti e traduttori. Per iscriversi all’albo del tribunale è necessario presentare un’istanza alla Cancelleria del tribunale: le candidature sono valutate da un comitato del tribunale. Non vi sono requisiti formativi univoci, tuttavia l’iscrizione a un’associazione professionale può costituire un vantaggio. L’iscrizione all’albo comporta l’inserimento in un elenco di professionisti che possono essere chiamati dal tribunale quando necessita dei servizi di interpretariato o di traduzione.

Per i neolaureati: è importante fare molta esperienza di traduzione, per esempio collaborando con agenzie di traduzione.

 

C'è un percorso consigliato?

Per fare il TRADUTTORE/INTERPRETE è fondamentale oltre all’ottima conoscenza scritta di una o più lingue straniere, anche una cultura generale di buon livello (specie per il traduttotre letterario) e ottime conoscenze informatiche (office, e-mail, internet). Per il traduttore è essenziale anche la conoscenza di uno o più software di traduzione (i cosiddetti Cat Tools). Studi in discipline linguistiche possono essere un fattore di vantaggio importante per diventare Interpreti, soprattutto se coronate da titoli post-laurea (master, corsi di alta formazione, ecc.), per esempio in Interpretario di Conferenza (che come si è visto costituiscono requisito obbligatorio per alcuni datori di lavoro istituzionali). Per arricchire le proprie conoscenze linguistiche, sono fondamentali le esperienze di studio o lavoro all’estero di periodi prolungati (anche anni) ed è importante l’attitudine a leggere molto, sia nella propria lingua che in quella straniera, e ad aggiornarsi con costanza, data la continua evoluzione delle lingue.

Per i neolaureati è importante ampliare la rete dei contatti, si consiglia di entrare a far parte di un’associazione di categoria e di iscriversi a forum di traduttori. Può essere utile anche creare un proprio sito internet/blog per offrire direttamente prove delle proprie capacità di traduzione.

In Italia la conoscenza di lingue straniere orientali (arabo, russo, cinese, ecc.) è poco diffusa, pertanto un corso di studi mirato ad acquisire tali competenze è senz’altro un titolo preferenziale data la scarsità di esperti sul mercato.

Come si sviluppa la carriera?

Sia i traduttori che gli interpreti possono sviluppare la propria carriera in orizzontale, specializzandosi in specifici settori di attività (per es. traduzioni e interpretazioni in ambito commerciale o in ambito legale-giudiziario, traduzioni tecniche o editoriali, interpretazione di conferenza o di trattativa, ecc.). Generalmente i traduttori non si limitano a un solo settore di competenza, tuttavia l’approfondimento di due/tre settori specifici può giovare molto alla qualità, rapidità e quindi al successo del traduttore nel suo lavoro. 

Per quanto riguarda la traduzione sono in aumento le richieste di traduzione sul web, per le quali non esiste un percorso formativo specifico. I TRADUTTORI per testi sul web sono definiti “LOCALIZZATORI”: oltre alla buona padronanza della lingua straniera, è necessario avere anche esperienza e interesse per il settore informatico.

Un altro settore in evoluzione è quello della traduzione enogastronomica, in seguito alla crescente diffusione di iniziative tese alla valorizzazione del patrimonio enogastronomico nazionale. L’interesse turistico internazionale nei confronti dei sapori e della cucina italiana ha prodotto una richiesta crescente di traduzioni in ambito enogastronomico e di personale esperto in terminologia culinaria. Anche l’editoria è impegnata nella produzione di pubblicazioni diversificate, da quelle rivolte a un pubblico di operatori professionali fino ad arrivare a libri e guide per gli amanti della buona tavola.

Per quanto riguarda l’interpretariato sono in espansione le richieste legate ai servizi per l’immigrazione. In questo settore, tuttavia, specie per quanto riguarda lingue meno diffuse, gli interpreti professionisti subiscono la concorrenza al ribasso di persone madrelingua non dotate della medesima preparazione professionale.

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