Attività e competenze
Il TRADUTTORE deve essere in grado di:
ATTIVITÀ | COMPETENZE |
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Rileva e analizza la domanda di traduzione |
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Definisce la traduzione e raccoglie gli strumenti e i materiali utili alla traduzione |
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Attua l’analisi, la traduzione e la localizzazione del testo |
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Revisiona il testo |
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L ’INTERPRETE deve essere in grado di:
ATTIVITÀ | COMPETENZE |
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Rileva e analizza la domanda di interpretazione e si prepara alla stessa |
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Affianca i propri clienti |
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Interpreta una conversazione dialogica |
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Interpreta una conferenza |
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Quali conoscenze è necessario avere?
Conoscenze specialistiche
- Lingua straniera
- Lingua italiana
- Letteratura della lingua straniera (specie per il traduttore letterario)
- Elementi di linguistica
- Elementi di semantica
- Cultura, civiltà e istituzioni straniere
- Terminologia e linguaggi settoriali
- Teoria della traduzione
- Cat Tools - Computer Assisted Translation (CAT) -, ovvero software di traduzione assistita
- Procedimenti traduttivi
- Tecniche di interpretazione
- Processi del lavoro editoriale
- Normativa sulla protezione della proprietà intellettuale (diritto d’autore)
Conoscenze generali
- Elementi di mediazione interculturale e linguistica
- Servizi ai clienti e alle persone
- Comunicazione e media
- Informatica di base
- Normativa UNI EN ISO
Che cosa deve saper fare?
Abilità specialistiche principali
- Applicare tecniche di analisi della traduzione
- Applicare tecniche di interrogazione banche dati terminologiche
- Applicare tecniche di revisione di una traduzione
- Applicare tecniche di traduzione scritta
- Utilizzare software traduzione assistita
- Utilizzare software gestione terminologica di glossari bilingue
- Applicare tecniche di ascolto attiva
- Applicare tecniche di interazione
- Applicare tecniche di comunicazione interpersonale
Abilità generali principali
- Applicare tecniche di ricerca (dati/informazioni/notizie)
- Applicare tecniche di correzione testi
- Applicare tecniche di scrittura
- Utilizzare software elaborazione testi (Word o analoghi)
- Applicare tecniche di interazione e gestione della relazione col cliente
- Applicare tecniche di comunicazione verbale e non verbale
- Applicare metodi e tecniche di comunicazione differenziata in base al target
- Saper lavorare con utenze differenziate
Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?
Accuratezza
operare con precisione, minimizzando gli errori e ponendo una costante attenzione alla qualità e al controllo dei risultati del lavoro
Flessibilità-Adattabilità
modificare comportamenti e schemi mentali in funzione delle esigenze del contesto lavorativo, sapersi adattare ai cambiamenti e alle emergenze, lavorare efficacemente in situazioni differenti e/o con diverse persone o gruppi
Leadership
guidare individui o gruppi, suscitare entusiasmo, assumere iniziative, motivare, prendere decisioni; saper delegare
Orientamento al cliente/utente
anticipare, riconoscere e soddisfare le esigenze del cliente interno/esterno e predisporre soluzioni personalizzate, efficaci e soddisfacenti dal punto di vista della qualità del servizio reso
Propensione all’ascolto e al dialogo
essere disponibili all’ascolto e all’interazione col pubblico
Autocontrollo-Gestione dello stress
Autocontrollo-Gestione dello stressmantenere un adeguato controllo emotivo, essere consapevoli dei propri punti di forza e debolezza, dei propri valori e obiettivi, mantenere la concentrazione anche sotto pressione o in situazioni incerte o impreviste
Affidabilità
mostrare integrità ed essere responsabili di se stessi, agire eticamente, essere irreprensibili, costruire intorno a sé un clima di fiducia, ammettere i propri errori, rispettare gli impegni assunti
Percorso formativo formale
Non vi sono norme specifiche che regolano la professione. Non vi sono albi specifici e/o titoli specifici per accedere alla professione, fuorché in ambiti specifici (es. tribunale).
Per lavorare come TRADUTTORE con contratti di tipo subordinato per le istituzioni dell’Unione europea è necessario superare apposito concorso. Questo consiste in un primo test di pre-selezione online, superato il quale si viene chiamati ad una serie di prove presso il centro di valutazione dell’Epso. Le prove verificano il possesso delle competenze linguistiche (perfetta padronanza di una lingua dell’Ue - la lingua d’arrivo - e ottima conoscenza di almeno altre due - le lingue di partenza). Verificano inoltre il possesso delle abilità di traduzione e il possesso delle competenze di base richieste a tutti i funzionari dell’Unione europea. È richiesto il conseguimento di una laurea almeno triennale in una disciplina qualsiasi.
Per lavorare come INTERPRETE con contratti di tipo subordinato per le istituzioni comunitarie e per le Nazioni Unite è necessario superare apposito concorso (consistente di nuovo in un test di pre-selezione, che precede le prove presso il centro di valutazione). Per collaborare con le istituzioni dell’Unione europea come interprete freelance è necessario accreditarsi. L’accreditamento avviene previo superamento, presso L’Epso, di un test di pre-selezione online e di un test di accreditamento con prove di interpretazione simultanea e consecutiva. Requisiti per l’accesso ai test sono il possesso di un diploma di laurea o di una laurea magistrale in Intepretazione di Conferenza, o un diploma di laurea in altra materia e diploma post-laurea in Interpretazione di Conferenza di almeno un anno o almeno un anno di esperienza come interprete di conferenza per le riunioni internazionali.
L’accesso al ruolo di INTERPRETE o di TRADUTTORE in tribunale prevede obbligatoriamente l’iscrizione al Ruolo dei Periti e degli esperti della Camera di commercio e l’iscrizione all’Albo dei Consulenti Tecnici - sezione interpreti e traduttori. Per iscriversi all’albo del tribunale è necessario presentare un’istanza alla Cancelleria del tribunale: le candidature sono valutate da un comitato del tribunale. Non vi sono requisiti formativi univoci, tuttavia l’iscrizione a un’associazione professionale può costituire un vantaggio. L’iscrizione all’albo comporta l’inserimento in un elenco di professionisti che possono essere chiamati dal tribunale quando necessita dei servizi di interpretariato o di traduzione.
Per i neolaureati: è importante fare molta esperienza di traduzione, per esempio collaborando con agenzie di traduzione.
Percorso formativo consigliato
- Culture moderne comparate (LM-14)
- English and american studies (LM-37)
- Lingue dell'Asia e dell'Africa per la comunicazione e la cooperazione internazionale (LM-38)
- Lingue e letterature moderne (LM-37)
- Lingue straniere per la comunicazione internazionale (LM-38)
- Scienze linguistiche (LM-39)
- Traduzione (LM-94)
Per fare il TRADUTTORE/INTERPRETE è fondamentale oltre all’ottima conoscenza scritta di una o più lingue straniere, anche una cultura generale di buon livello (specie per il traduttotre letterario) e ottime conoscenze informatiche (office, e-mail, internet). Per il traduttore è essenziale anche la conoscenza di uno o più software di traduzione (i cosiddetti Cat Tools). Studi in discipline linguistiche possono essere un fattore di vantaggio importante per diventare Interpreti, soprattutto se coronate da titoli post-laurea (master, corsi di alta formazione, ecc.), per esempio in Interpretario di Conferenza (che come si è visto costituiscono requisito obbligatorio per alcuni datori di lavoro istituzionali). Per arricchire le proprie conoscenze linguistiche, sono fondamentali le esperienze di studio o lavoro all’estero di periodi prolungati (anche anni) ed è importante l’attitudine a leggere molto, sia nella propria lingua che in quella straniera, e ad aggiornarsi con costanza, data la continua evoluzione delle lingue.
Per i neolaureati è importante ampliare la rete dei contatti, si consiglia di entrare a far parte di un’associazione di categoria e di iscriversi a forum di traduttori. Può essere utile anche creare un proprio sito internet/blog per offrire direttamente prove delle proprie capacità di traduzione.
In Italia la conoscenza di lingue straniere orientali (arabo, russo, cinese, ecc.) è poco diffusa, pertanto un corso di studi mirato ad acquisire tali competenze è senz’altro un titolo preferenziale data la scarsità di esperti sul mercato.
Come si sviluppa la carriera?
Sia i traduttori che gli interpreti possono sviluppare la propria carriera in orizzontale, specializzandosi in specifici settori di attività (per es. traduzioni e interpretazioni in ambito commerciale o in ambito legale-giudiziario, traduzioni tecniche o editoriali, interpretazione di conferenza o di trattativa, ecc.). Generalmente i traduttori non si limitano a un solo settore di competenza, tuttavia l’approfondimento di due/tre settori specifici può giovare molto alla qualità, rapidità e quindi al successo del traduttore nel suo lavoro.
Per quanto riguarda la traduzione sono in aumento le richieste di traduzione sul web, per le quali non esiste un percorso formativo specifico. I TRADUTTORI per testi sul web sono definiti “LOCALIZZATORI”: oltre alla buona padronanza della lingua straniera, è necessario avere anche esperienza e interesse per il settore informatico.
Un altro settore in evoluzione è quello della traduzione enogastronomica, in seguito alla crescente diffusione di iniziative tese alla valorizzazione del patrimonio enogastronomico nazionale. L’interesse turistico internazionale nei confronti dei sapori e della cucina italiana ha prodotto una richiesta crescente di traduzioni in ambito enogastronomico e di personale esperto in terminologia culinaria. Anche l’editoria è impegnata nella produzione di pubblicazioni diversificate, da quelle rivolte a un pubblico di operatori professionali fino ad arrivare a libri e guide per gli amanti della buona tavola.
Per quanto riguarda l’interpretariato sono in espansione le richieste legate ai servizi per l’immigrazione. In questo settore, tuttavia, specie per quanto riguarda lingue meno diffuse, gli interpreti professionisti subiscono la concorrenza al ribasso di persone madrelingua non dotate della medesima preparazione professionale.