Dove lavora? Ambienti e organizzazione

Il TECNICO SANITARIO DI LABORATORIO BIOMEDICO può lavorare in:

STRUTTURE PUBBLICHE

  • Ospedali, in cui svolge l'analisi di sostanze biologiche, tessuti, ecc. per contribuire alla formulazione di diagnosi cliniche
  • Laboratori di analisi e controllo delle Agenzie Regionali delle Prevenzione e Protezione dell'ambiente (es. ARPA e istituto per la zooprofilassi strumentale), in cui effettua l'analisi di acque, cibo o altre sostanze legate alla salute della popolazione
  • Forze dell'Ordine, in cui è impiegato nell'analisi di sostanze o tessuti, utili alle indagini scientifiche
  • Università, in cui svolge attività di ricerca e docenza

SETTORE PRIVATO

  • Laboratori di medicina clinica e centri di fecondazione assistita, in cui svolge l'analisi di sostanze biologiche, tessuti, ecc. per contribuire alla formulazione di diagnosi cliniche
  • Industrie private, in cui effettua l'analisi e il controllo delle sostanze/materie prodotte
  • Cliniche veterinarie, in cui svolge l'analisi di sostanze biologiche, tessuti, ecc. per contribuire alla formulazione di diagnosi cliniche
  • Enti privati che si occupano di prevenzione ambientale e di ricerca, in cui effettua l'analisi di acque, cibo o altre sostanze legate alla salute della popolazione

Lavorare all’estero

La professione di TECNICO SANITARIO DI LABORATORIO BIOMEDICO è presente e regolamentata nei Paesi europei. La libera circolazione è garantita dalle norme del Decreto Legislativo n. 115 del 1992, successivamente modificato dal Decreto Legislativo n. 277 del 2003. I cittadini italiani che hanno conseguito in Italia un titolo professionale dell’area sanitaria e vogliono esercitare la professione in un altro Paese comunitario devono presentare domanda di riconoscimento del titolo all’autorità competente del Paese estero.