Attività e competenze

ATTIVITÀ

COMPETENZE

RISULTATI

Pianifica l’intervento

  • Analizzare il contesto organizzativo
  • Effettuare l’analisi preliminare delle procedure di controllo interno
  • Effettuare l’analisi preliminare di bilancio
  • Predisporre un programma di revisione
  • Determinare il “rischio intrinseco”

Programma del lavoro di revisione

Verifica il sistema di controllo interno

  • Analizzare le procedure di controllo interno, verificarne il funzionamento, valutarne l’efficacia
  • Applicare i test di conformità
  • Valutare l’impatto sulla revisione, determinare il “rischio di controllo”
  • Produrre documenti di analisi e di sintesi

Rapporti sui test di conformità

Relazione sul sistema di controllo interno

Programma di revisione rivisto

Controlla i conti e i documenti contabili

  • Verificare la correttezza delle procedure amministrative e la loro applicazione
  • Verificare la correttezza delle registrazioni contabili
  • Verificare la correttezza e la rispondenza del bilancio alle norme di legge
  • Verificare l’applicazione dei Principi Contabili Nazionali o Internazionali
  • Produrre documenti di analisi e di sintesi

Documenti di analisi:

  • delle procedure amministrative e della relativa applicazione
  • delle registrazioni contabili
  • del bilancio

Rielabora i documenti dell’audit

  • Verificare la correttezza e la completezza dei documenti prodotti durante l’audit
  • Modificare ed integrare i documenti, se necessario

Documenti prodotti durante l’audit revisionati

Stende la relazione di revisione contabile

  • Redigere la relazione di revisione
  • Redigere una lettera di suggerimenti per la direzione aziendale (Management Letter)

Relazione di revisione contabile

Lettera di suggerimenti per la direzione aziendale

Quali conoscenze è necessario avere?

Conoscenze specialistiche

  • Standard nazionali e internazionali dei sistemi di contabilità e di reporting
  • Normativa, regolamenti e codici in materia di corporate governance
  • Tecniche di analisi di bilancio
  • Principi e metodi del controllo di gestione
  • Principi e metodi di funzionamento del controllo interno 
  • Principi di revisione italiani e internazionali
  • Tecniche di auditing
  • Tecniche di campionamento statistico

Conoscenze generali

  • Organizzazione aziendale
  • Bilancio IAS/IFRS
  • Bilancio d’esercizio redatto in conformità alla normativa civilistica (IV direttiva CEE)
  • Bilancio consolidato
  • Diritto commerciale
  • Diritto tributario
  • Diritto societario
  • Tecniche di pianificazione/strutturazione di progetti
  • Lingua inglese

Che cosa deve saper fare?

Abilità specialistiche principali

  • Applicare tecniche di analisi del bilancio d’esercizio
  • Applicare tecniche di costruzione di questionari per auditing
  • Applicare tecniche di analisi dei processi amministrativi
  • Applicare modalità di controllo della procedura contabile
  • Applicare procedure di revisione
  • Applicare tecniche di campionamento
  • Utilizzare strumenti di reporting
  • Applicare tecniche di redazione di report di valutazione di attività

Abilità generali principali

  • Applicare tecniche di pianificazione di risorse e di mezzi e utilizzare i software di supporto
  • Utilizzare software di gestione amministrativa
  • Utilizzare i programmi Office, in particolare Excel

Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?

Accuratezza

operare con precisione, minimizzando gli errori e ponendo una costante attenzione alla qualità e al controllo dei risultati del lavoro

Affidabilità

mostrare integrità ed essere responsabili di se stessi, agire eticamente, essere irreprensibili, costruire intorno a sé un clima di fiducia, ammettere i propri errori, rispettare gli impegni assunti

Autocontrollo-Gestione dello stress

Autocontrollo-Gestione dello stressmantenere un adeguato controllo emotivo, essere consapevoli dei propri punti di forza e debolezza, dei propri valori e obiettivi, mantenere la concentrazione anche sotto pressione o in situazioni incerte o impreviste

Collaborazione-Cooperazione

lavorare in modo costruttivo e in sinergia per il raggiungimento degli obiettivi comuni, condividere progetti, informazioni e risorse

Consapevolezza organizzativa

prestare attenzione ai segnali, ai cambiamenti e agli output che giungono dal contesto organizzativo; intuire evoluzioni e sviluppi; ascoltare e riconoscere le tendenze strategiche in atto

Flessibilità-Adattabilità

modificare comportamenti e schemi mentali in funzione delle esigenze del contesto lavorativo, sapersi adattare ai cambiamenti e alle emergenze, lavorare efficacemente in situazioni differenti e/o con diverse persone o gruppi

Percorso formativo formale

L’iscrizione al Registro dei Revisori Legali istituito presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze avviene in seguito al superamento dell’esame di idoneità bandito annualmente.

È possibile accedere all’esame se:

  • si possiede una laurea triennale in materie economiche, aziendali o giuridiche (classi di laurea L-18 o L-33, classi di laurea magistrale LM-56, LM-77, LM-16, LM-62, LM-76, LM-63, LM-82, LM-83, o laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza - LMG/01)
  • si è in possesso dei requisiti di onorabilità previsti dall'articolo 3, comma 1 del D. M. 145/2012
  • se si è svolto un tirocinio triennale presso un revisore legale o una società di revisione.

Per ulteriori informazioni si consulti il sito del MEF: https://www.revisionelegale.mef.gov.it/opencms/opencms/FAQ/FaqRevisori/

Oggetto del tirocinio è il controllo sui bilanci. La durata del tirocinio decorre dalla data di iscrizione al Registro del tirocinio.

(si veda il sito del Mef)

Percorso formativo consigliato

Dopo il conseguimento di una laurea triennale c’è la possibilità di accedere a un Master Universitario in Auditing.

Come si sviluppa la carriera?

L’esperienza necessaria per diventare REVISORE LEGALE si matura tramite percorsi interni alla società di appartenenza.

L’attività di revisione che viene svolta nei primi anni di carriera, in qualità di junior, prevede l’analisi delle poste di bilancio di significatività via, via crescente. I primi test svolti sono relativamente semplici e di facile applicazione, con margini di errore bassi. Le principali aree analizzate sono: inventario fisico, predisposizione delle circolarizzazioni (debiti/crediti) (cioè verifica degli importi di debito/credito con debitori/creditori), verifica delle disponibilità di liquidità, ecc.

La crescita professionale si accompagna all’ampliamento delle responsabilità, della complessità del lavoro ed all’aumento del numero di figure professionali interne alla “organizzazione cliente” con cui ci si interfaccia (addetto contabilità, poi responsabile contabilità, sino ai vertici aziendali).

Si raggiunge, poi, il livello Senior dopo 2-4 anni di carriera.

Al termine del sesto/settimo anno, si ha la possibilità di diventare Manager. Il Manager coordina il team di lavoro, pianifica le attività e gestisce i rapporti con gli esponenti di maggior rilievo dell’organizzazione cliente.

È importante sottolineare come gli avanzamenti di carriera ad ogni livello non sono mai automatici, ma dipendono fortemente dalle valutazioni del proprio lavoro da parte dei superiori e da condizioni non dipendenti dalla propria prestazione, come ad esempio dal numero di manager presenti nell’ufficio in rapporto al numero di clienti sul territorio e dal numero di clienti dell’ufficio in questione.

Alla figura del Manager segue quella del Senior Manager.

Il passaggio successivo porta alla posizione di Partner o Socio, che coincide con l’apice della carriera. Come partner o socio amministratore, il Revisore raggiunge i vertici della Società di Revisione, coordinandone e supervisionandone tutta l’attività. Il Partner ha possibilità di guadagno commisurate ai profitti dell’azienda: acquista quote della società di revisione e concorre alla distribuzione dei dividendi commisurati alle quote possedute.

Spetta al Socio la responsabilità della firma sulla relazione finale emessa al termine di ogni incarico di revisione.