Quali norme regolano la professione

Per esercitare la professione di OSTETRICA/O, dopo aver conseguito la laurea triennale in Ostetricia (L/SNT1), la cui prova finale ha valore di Esame di Stato abilitante, è obbligatoria l’iscrizione all'Ordine Provinciale o Interprovinciale delle Ostetriche.

Le principali norme di riferimento per l’esercizio della professione sono:

Decreto Ministeriale 14 settembre 1994, n. 740

Regolamento concernente l’individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell’ostetrica/o

Legge 26 febbraio 1999, n. 42

Disposizioni in materia di professioni sanitarie

Legge 10 agosto 2000, n. 251

Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione nonché della professione ostetrica

Legge 1 febbraio 2006, n. 43

Disposizioni in materia di professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione e delega al Governo per l’istituzione dei relativi ordini professionali

Decreto Legislativo 28 gennaio 2016, n. 15

Attuazione della direttiva 2013/55/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, recante modifica della direttiva 2005/36/CE, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali e del regolamento (UE) n. 1024/2012, relativo alla cooperazione amministrativa attraverso il sistema di informazione del mercato interno («Regolamento IMI»).

Legge 11 gennaio 2018, n. 3

Delega al Governo in materia di sperimentazione clinica di medicinali nonché disposizioni per il riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero della salute.

Nei Paesi europei la libera circolazione delle/degli OSTETRICHE/CI è garantita dalla normativa vigente (DIRETTIVA 2005/36/EC sul riconoscimento delle qualifiche professionali, modificato dalla DIRETTIVA 2013/55/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio).

È stato approvato dal Consiglio Nazionale delle Ostetriche del giugno 2010 (con integrazioni nel luglio 2014) il Codice deontologico dell’OSTETRICA/O.

È d’obbligo la partecipazione a corsi di aggiornamento post laurea previsti nell’ambito del programma nazionale per la formazione e l’aggiornamento degli operatori della sanità: Ecm- Educazione Continua in Medicina.

Livello EQF

VI livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al primo ciclo dei titoli accademici