Dove lavora? Ambienti e organizzazione
Il MEDIATORE LINGUISTICO E CULTURALE può lavorare in:
Enti Pubblici Nazionali e Internazionali
| enti locali (Comuni, Province, ecc.), nazionali (Ministeri), Ambasciate, ecc.
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Scuole (pubbliche e private)
| in particolare, strutture nelle quali sono inseriti allievi/famiglie provenienti da altri paesi
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Aziende private
| organizzazioni di differenti settori economici che intrattengono relazioni commerciali con l’estero
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Società di servizi
| strutture che offrono servizi di traduzione/interpretariato ad aziende e privati; agenzie che gestiscono siti web, e -commerce, ecc.
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Servizi sociali e sanitari, carceri
| ASL, Consultori, ospedali, servizi sociali
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Associazioni e cooperative
| soggetti che si occupano di tematiche sociali e culturali, con particolare attenzione ai fenomeni migratori
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ENTI PUBBLICI NAZIONALI E INTERNAZIONALI
All’interno degli Enti Pubblici, il MEDIATORE LINGUISTICO E CULTURALE interviene in occasione di manifestazioni ufficiali ed eventi che prevedono il rapporto con le culture di altri paesi. Il suo intervento può essere orientato ad attività di assistenza linguistica e culturale, tra cui:
- traduzione scritta di documenti, rapporti e regolamenti
- traduzione orale consecutiva e di accompagnamento
- consulenza culturale
- accoglienza e accompagnamento di ospiti nel contesto locale
- progettazione di interventi e servizi finalizzati all’incontro con l'altra cultura
- collaborazione all’interno di progetti di internazionalizzazione o di scambio di studenti, attraverso attività di accoglienza, sostegno nelle attività burocratiche e insegnamenti linguistici
SCUOLE
All’interno delle scuole, il MEDIATORE LINGUISTICO E CULTURALE assume prevalentemente la funzione di supporto linguistico e di intermediazione culturale a favore di studenti provenienti da altri paesi e delle loro famiglie, al fine di facilitarne l’inserimento, il successo scolastico e l’integrazione con la comunità ospitante. Le attività linguistiche comprendono parallelamente l’apprendimento della lingua del paese ospitante e il recupero/mantenimento della lingua d’origine.
Il suo intervento può comprendere anche progetti più ampi di animazione sociale e di sensibilizzazione interculturale rivolti a classi in cui siano o meno presenti immigrati (per es. insegnamento di lingue straniere agli studenti italiani).
SERVIZI SOCIALI E SANITARI, CARCERI
All’interno dei servizi sociali e sanitari (ASL, Consultori, ospedali, servizi sociali), l’attività del MEDIATORE LINGUISTICO E CULTURALE è orientata a favorire l’integrazione sociale degli immigrati, attraverso interventi di intermediazione linguistica e culturale. Fornisce informazione, orientamento e accompagnamento ai servizi, alla normativa e alle abitudini del paese ospitante e nell’attivazione di reti sociali, al fine di favorire il confronto e lo scambio interculturale, migliorare la partecipazione sociale e prevenire eventuali situazioni di disagio e di conflitto.
AZIENDE PRIVATE E SOCIETA’ DI SERVIZI
Il MEDIATORE LINGUISTICO E CULTURALE può lavorare per aziende che hanno attività commerciali con mercati esteri, assumendo generalmente il ruolo di Responsabile di area. Le multinazionali o le aziende di grandi dimensioni, che hanno facilità ad accedere ai mercati internazionali, generalmente investono sulle funzioni di intermediazione culturale. Tuttavia è sempre più diffuso l’impiego di consulenti linguistico-culturali in Piccole e Medie Imprese, che intrattengono relazioni commerciali con i mercati esteri.
Anche il settore editoriale può avvalersi della consulenza di esperti linguistici per la traduzione di materiali didattici e formativi.
All’interno delle aziende, svolge prevalentemente una funzione di assistenza linguistica nelle comunicazioni con partners stranieri, traducendo, in forma orale o scritta, le comunicazioni commerciali e i documenti societari; svolge parallelamente un’importante funzione di decodificazione culturale, prestando attenzione alla correttezza e alla pertinenza nella trasmissione trans-culturale del messaggio.
ASSOCIAZIONI E COOPERATIVE
Il MEDIATORE LINGUISTICO E CULTURALE può collaborare come assistente linguistico e consulente culturale con associazioni e cooperative e impegnate in attività commerciali, sociali e interculturali che prevedono il rapporto con interlocutori di altri paesi.