Attività e competenze

ATTIVITÀ

COMPETENZE

RISULTATI

Rileva e analizza il fabbisogno formativo delle persone, dei gruppi, delle organizzazioni

  • Rilevare i contenuti di professionalità dei destinatari dell’intervento
  • Stabilire il differenziale tra le competenze esistenti e quelle attese
  • Precisare il fabbisogno di formazione
  • Tradurre il fabbisogno di formazione in un piano di attività

Piano di attività che definisce e precisa la domanda di professionalità e/o formazione

Progetta

  • Elaborare gli obiettivi formativi
  • Elaborare i contenuti da trasmettere 
  • Individuare le metodologie, i modi, gli strumenti
  • Predisporre la documentazione necessaria per lo svolgimento del percorso (dispense didattiche, slides, esercitazioni, prove di verifica, esercitazioni)

Progetto formativo e documentazione didattica necessaria per l’erogazione delle attività

Promuove

  • Definire le strategie di promozione, marketing, commercializzazione del percorso di formazione, nel rispetto delle indicazioni fornite dalle direzione
  • Gestire le relazioni esterne con organismi, attori sociali, economici ed istituzionali locali

Piano di promozione e commercializzazione del percorso formativo

Coordina, organizza e monitora

  • Individuare gli esperti/docenti cui affidare i percorsi/moduli/unità del percorso formativo
  • Stabilire dei momenti di raccordo tra le fasi del percorso formativo
  • Integrare le risorse professionali e formative necessarie allo svolgimento del percorso formativo
  • Predisporre la documentazione amministrativa e contabile, nel rispetto delle procedure definite
  • Monitorare il percorso durante il suo svolgimento, apportando le azioni correttive e gli adeguamenti necessari

Programma definitivo delle attività, calendario delle docenze, organizzazione degli aspetti logistici, modalità di monitoraggio, procedure amministrative e contabili

Eroga

  • Curare la fase di accoglienza dei partecipanti
  • Gestire l’attività di docenza, in presenza e a distanza (e-learning) su contenuti specifici di carattere scientifico, tecnico, pratico
  • Assicurare il sostegno individuale durante lo svolgimento del percorso
  • Fornire assistenza all’inserimento lavorativo/organizzativo
  • Accertare il grado di raggiungimento degli obiettivi formativi stabiliti in fase di progettazione in relazione all’intervento condotto attraverso la somministrazione di prove di verifica

Percorso formativo e registrazione degli esiti dell’intervento

Valuta

  • Somministrare i test di qualità del servizio ai docenti e ai discenti
  • Elaborare gli esiti delle rilevazioni e redigere una relazione valutativa
  • Individuare proposte di revisione finali, tenendo conto degli esiti del monitoraggio e dei test di valutazione

Relazione di valutazione con eventuali proposte di revisione del percorso formativo

Innova e migliora

  • Gestire ed applicare le procedure di qualità
  • Elaborare delle ipotesi di innovazione del prodotto formativo in funzione dei nuovi metodi (traduzione di un corso erogato in modo tradizionale in un percorso on line)
  • Assicurare l’autoaggiornamento/autoforma-zione e lo sviluppo delle proprie competenze
  • Partecipare a percorsi di formazione formatori

Piano di miglioramento del prodotto/servizio; nuovo sistema informativo e documentale; piano di aggiornamento dei formatori

Quali conoscenze è necessario avere?

Conoscenze specialistiche

  • Elementi di pedagogia con particolare riferimento agli adulti
  • Metodologie per la formazione degli adulti
  • Metodologie di analisi delle competenze
  • Metodi di rilevazione dei bisogni formativi e professionali
  • Metodologie di pianificazione formativa
  • Tecniche di progettazione formativa
  • Metodologie di stesura dei contenuti didattici
  • Strumenti informatici e audiovisivi per la didattica

Conoscenze generali

  • Quadro normativo in materia di formazione professionale e lavoro
  • Contesto territoriale sociale, economico istituzionale di riferimento
  • Nozioni sul sistema qualità vigente nel contesto organizzativo di riferimento
  • Elementi di organizzazione aziendale
  • Elementi di gestione delle risorse umane
  • Dinamiche dei gruppi in apprendimento
  • Elementi di comunicazione interpersonale
  • Metodi e strumenti per la valutazione di progetti formativi
  • Strumenti e strategie per l’autoaggiornamento e l’autoformazione personali

Che cosa deve saper fare?

Abilità specialistiche principali

  • Utilizzare strumenti per l’analisi del differenziale tra le competenze esistenti e quelle attese
  • Applicare metodologie di rilevazione dei bisogni formativi e professionali
  • Applicare metodologie di pianificazione formativa
  • Applicare tecniche di progettazione formativa
  • Applicare metodologie di stesura dei contenuti didattici
  • Utilizzare metodologie di promozione del percorso formativo
  • Utilizzare applicazioni didattiche informatiche e audiovisive
  • Applicare tecniche di gestione d’aula
  • Applicare metodologie di verifica dell’apprendimento
  • Utilizzare strumenti e strategie per l’autoaggiornamento e l’autoformazione personali

Abilità generali principali

  • Applicare tecniche di analisi organizzativa
  • Applicare procedure previste dal Sistema qualità
  • Applicare tecniche di public speaking
  • Trasmettere i contenuti oggetto dell’intervento
  • Applicare tecniche di elaborazione statistica degli esiti della valutazione
  • Applicare tecniche di redazione di report di valutazione di attività
  • Applicare tecniche di rendicontazione delle attività svolte

Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?

Collaborazione-Cooperazione

lavorare in modo costruttivo e in sinergia per il raggiungimento degli obiettivi comuni, condividere progetti, informazioni e risorse

Flessibilità-Adattabilità

modificare comportamenti e schemi mentali in funzione delle esigenze del contesto lavorativo, sapersi adattare ai cambiamenti e alle emergenze, lavorare efficacemente in situazioni differenti e/o con diverse persone o gruppi

Pensiero concettuale

riconoscere modelli astratti o rapporti fra situazioni complesse, definendo problemi anche mediante l’uso di metafore e analogie; ricomporre idee, questioni e osservazioni in concetti; identificare aspetti chiave di situazioni complesse

Propensione all’ascolto e al dialogo

essere disponibili all’ascolto e all’interazione col pubblico

Valorizzazione degli altri

concorrere allo sviluppo delle persone, far emergere le esigenze di crescita dando rilievo alle abilità di ciascuno; favorire l'apprendimento e lo sviluppo a lungo termine con un appropriato livello di analisi dei bisogni, di riflessione, di impegno; facilitare l’assunzione di responsabilità dei collaboratori valorizzandone le potenzialità

Percorso formativo formale

Poiché non esistono norme o leggi specifiche che regolano la professione, non sono richiesti titoli di studio specifici, abilitazioni, iscrizioni ad albi o periodi minimi di pratica professionale obbligatori.

Percorso formativo consigliato

     

Come si sviluppa la carriera?

Quando il FORMATORE viene inserito con un contratto di lavoro in un ambito organizzativo appartenente al sistema della formazione, il suo statuto professionale è immediatamente riconosciuto (la denominazione “FORMATORE” e i relativi contenuti di professionalità sono previsti). Il percorso naturale si snoda attraverso la copertura di tutte le fasi del processo formativo. In questo caso, può collaborare, ad esempio, con il Responsabile dei Processi/Unità organizzativa alla gestione di un progetto formativo, figura prevista dal CCNL.

Se il FORMATORE è inserito in percorsi di carriera verticali, si può specializzare in una particolare fase di attività (per esempio la progettazione, assumendo la responsabilità del nucleo di progettisti di un’organizzazione complessa); ovvero, può assumere la responsabilità di un’area tecnologica/professionale. In altri casi può ricoprire posizioni di responsabilità gestionale, assumendo il ruolo di Coordinatore di settore/area/progetto o di Responsabile dei Processi/Unità organizzativa. In tal caso l’attività professionale può essere sostenuta da percorsi di formazione manageriale destinati alle persone che ricoprono o evolvono verso tali ruoli, quali master universitari in Management della Formazione Professionale e delle Politiche del Lavoro.

Quando invece tale professionista è inserito come FORMATORE aziendale, la funzione può evolvere sia all’interno dell’unità organizzativa specializzandosi nella formazione specifica per fasce di lavoratori (formazione per neo assunti, operai, impiegati, quadri, ecc.), sia assumendo ruoli di responsabilità nell’ambito del personale (come ad esempio lo sviluppo delle risorse umane), sia in uscita verso servizi esterni di consulenza e formazione. In questo caso, la traiettoria può portare sia ad un rapporto di dipendenza, fino ad assumere responsabilità di progetto/commessa, sia di consulenza esterna come lavoratore autonomo.