Quali norme regolano la professione

Per potere svolgere la professione di farmacista, è necessario essere abilitati all'esercizio professionale (art. 100 del Testo Unico delle Leggi Sanitarie - R.D. 27 luglio 1934, n. 1265 e successive modificazioni).

L'abilitazione avviene mediante il superamento dell'Esame di Stato, in seguito all'acquisizione della laurea magistrale a ciclo unico in Farmacia o in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (classe di laurea LM-13). La laurea è comprensiva di un periodo di tirocinio professionale di sei mesi, mentre non è necessaria la frequenza di tirocini post lauream.

Sono attività professionali del farmacista quelle riconducibili al D.Lgs 258/1991 che attua le direttive comunitarie in materia di formazione e di diritto di stabilimento e al D.Lgs 206/2007 che attua le direttive comunitarie relative al riconoscimento delle qualifiche professionali e alla libera circolazione delle persone (…)

Tra le principali normative di riferimento per la professione citiamo:

  • Dir. CEE 85/432, concernente il coordinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative riguardanti talune attività nel settore farmaceutico;
  • Dir. CEE 85/433, concernente il reciproco riconoscimento dei diplomi, certificati ed altri titoli in farmacia e comportante misure destinate ad agevolare l'esercizio effettivo del diritto di stabilimento per talune attività nel settore farmaceutico che rende possibile la libera circolazione dei farmacisti nei Paesi dell’Unione europea e in particolare regola il reciproco riconoscimento dei titoli di farmacista e il diritto di stabilimento nei Paesi dell’Ue. Il presupposto per l’applicazione della norma comunitaria è che l’interessato sia abilitato all’esercizio della professione di farmacista e cioè che abbia superato l’esame di Stato abilitante post lauream;
  • La Dir. UE 2013/55 che ha introdotto la tessera professionale europea, consentendo un processo semplificato di riconoscimento finalizzato a un più facile svolgimento della professione nei paesi dell'UE, sia in modo occasionale, sia nell'ottica di stabilirsi nello Stato ospitante.

Livello EQF

VII livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al secondo ciclo dei titoli accademici